ZEMAN A ORSARA PRIMA DEL GRANDE RITORNO ALLO ZACCHERIA

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Neanche a farlo apposta, a pochi giorni da quello che sarà il ritorno di Zdenek allo Zaccheria, oggi 1 giugno a Orsara di Puglia si torna a parlare di un signore che, a 76 anni compiuti, continua a intrecciare la storia della sua vita con quella del Foggia, del popolo rossonero e del calcio che regala emozioni impareggiabili. Alle ore 18, in aula consiliare, nell’ambito delle iniziative della nuova Biblioteca di Comunità, sarà presentato il libro “Zemanlandia”. L’autore, Domenico Carella, nel presentare il volume che ripercorre l’epopea e l’epica zemaniana con i Satanelli, potrà aggiungere un nuovo ‘omerico’ capitolo: quello scritto ieri sera, in contemporanea, dal Pescara di Zeman e, soprattutto, dal Foggia Calcio di Delio Rossi. Domenica 4 giugno, le due squadre si affronteranno allo stadio Zaccheria per la semifinale playoff del campionato calcistico di Lega Pro. Quindicimila tifosi del Foggia, e tra loro tanti orsaresi, riempiranno il ‘tempio’ del calcio di Capitanata e di fronte si ritroveranno Zdenek Zeman, stavolta come avversario. Idealmente, quindi, è come se il Boemo, prima di fare il suo ritorno allo Zaccheria, oggi fosse presente anche a Orsara. Solo idealmente, ovvio, c’è una sfida da preparare e, per rivederlo in terra foggiana, bisognerà aspettare la grande sfida di domenica. “Non c’è dubbio: nella memoria collettiva del calcio italiano, Zeman fa rima con Foggia, con quella squadra strepitosa che tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90 riempì di meraviglia e ammirazione gli stadi di tutta Italia, facendosi ammirare ovunque andasse a giocare, come accadde a Firenze, quando a fine partita i tifosi della Fiorentina applaudirono i rossoneri capaci di imporsi 2-1 fuori casa, in forza di un gioco tutto d’attacco, veloce, spavaldo, arrembante”, ricorda il sindaco Mario Simonelli, i cui saluti stasera apriranno l’incontro letterario con la presentazione del libro di Domenico Carella.

“Il calcio è ancora uno straordinario veicolo di aggregazione e appartenenza”, aggiunge Simonelli. “Lo è ancora di più in una città e una provincia come quella foggiana, dove i colori e la storia rossoneri rappresentano uno degli elementi più forti di un’identità collettiva che ha fame di affermarsi in maniera positiva, com’è accaduto ad esempio per la riattivazione dell’aeroporto Gino Lisa. É un fenomeno sociale che non va sottovalutato o banalizzato, perché è capace di catalizzare energie importanti, positive. Proprio come accadde in quegli anni incredibili, quando il Foggia e Foggia attirarono la curiosità e la simpatia di milioni di tifosi in tutta Italia e anche oltre. Gli orsaresi ammirano Zeman, ma domenica naturalmente tutti tiferemo per il Foggia”.