Il Principe Alberto II di Monaco ha compiuto un viaggio in Puglia (precisamente nell’Alta Murgia) in visita ai luoghi storici dei Grimaldi.
Tra le personalità istituzionali che lo hanno incontrato c’è anche l’On. Antonio Tasso, Presidente del Gruppo di Amicizia Italia-Principato di Monaco e membro della UIP Italia Piccoli Stati – presieduto dalla Sen. Danila De Lucia.
“L’occasione è stata propizia per presentare al Principe i nostri gruppi di relazione che comprendono parlamentari, imprenditori, artigiani, professionisti, sportivi ed artisti – spiega il parlamentare della provincia di Foggia – e comunicare l’avvio di una suggestiva iniziativa per promuovere l’enogastronomia dei nostri territori nel principato monegasco”.
“Ho informato Sua Altezza che stiamo costituendo una delegazione italiana che possa rappresentare, anche in più tappe, la ricchezza dell’arte culinaria e della cultura enologica della nostra terra – aggiunge il Vice Presidente del Gruppo Misto/Maie – Ho informato entrambi gli ambasciatori (Giulio Alaimo, nel Principato, e Robert Fillon, a Roma) dell’organizzazione in atto di tale iniziativa. Nel frattempo ho contattato il Presidente di Unioncamere Puglia, Damiano Gelsomino, ricevendone un entusiastico interesse. Ora con l’On. Francesca Galizia (Vice Presidente Gruppo di Amicizia Italia- PdM) ed il Cav. Riccardo Di Matteo (segreteria e pubbliche relazioni), oltre alla già citata Sen. De Lucia, procederemo alla pianificazione di tale progetto che prevede l’azione promozionale a Monaco e rientra nel più vasto programma del “Premio Eccellenza Italiana” giunto alla nona edizione”.
“Il Principato di Monaco per il livello della ristorazione potrebbe essere un mercato interessante per i nostri prodotti di eccellenza, ecco il motivo del nostro grande interesse” precisa l’On. Tasso, che ricorda come anche parte del Gargano (ed in particolare Monte Sant’Angelo) è stato di proprietà della famiglia Grimaldi: Geronimo Grimaldi, genovese, l’acquistò dal Duca Consalvo di Cordova nel 1552. In seguito il feudo fu venduto dalla principessa Maria Antonietta Grimaldi al Comune di Monte Sant’Angelo nel marzo del 1802. I Grimaldi hanno governato il feudo di Monte Sant’Angelo per circa 350 anni (fonte M. Piemontese).