VISITA ALLE TORRI COSTIERI DI CAPITANATA: TORRE MILETO

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Se da Lesina si segue la strada che avvicina alla riva sud del lago di Lesina, si arriva agevolmente dopo 25 chilometri al mare e subito a Torre Mileto con un percorso ricco di sorprese e povero di delusioni. La torre, tipica del viceregno a cinque caditoie per lato, sorge possente e dà ancora almeno al primo sguardo la sensazione di essere intatta. La torre dista circa 12, 5r chilometri da Torre Scampamorte verso nord, mare piatto e insenatura a protezione del lago dio lesina alle spalle e appena 2 chilometri dalla torre nord di Calarossa, costa frastagliata e insenature profonde.

La torre è splendida e maestosa purtroppo in abbandono da qualche anno e già con i segni evidenti di distruttori. Ancora una volta ci si chiede al padre nostro, lo Stato, abbandonare i monumenti senza una pur sia minima programmazione di salvaguardia.

Le caditoie presentano la bella anomalia di un archetto di scarico superiore, o meglio di una paretina-schermo allungata in un secondo in un secondo tempo a proteggere le caditoie al tiro da basso. Il coronamento è stato rifatto e al di sopra della piazza è stato costruito un piano in sopralzo. E ancora una garitta di accesso alla copertura del sopralzo.

Una scala esterna caratteristica della serie di Nardò porta all’ingresso originario del primo piano. Moltissime risultano in questa zona le sorgenti.

Riccardo Cisternino (Visita alle torri costiere di Capitanata (1977)