Vico del Gargano ha partecipato al 14esimo Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia che si è tenuto in Abruzzo, ad Abbateggio e poi a Caramanico Terme, dal 9 all’11 settembre 2022. In qualità di delegata comunale a ‘I Borghi più belli d’Italia’, l’associazione che unisce i 300 borghi italiani ai quali è stato riconosciuto l’importante marchio di qualità e interesse turistico-storico-ambientale, alla tre giorni dell’Italia delle eccellenze, in rappresentanza di Vico del Gargano era presente l’assessore Porzia Pinto. “Il Festival ha rappresentato l’occasione per confrontarsi col presidente Fiorello Primi e con i nostri colleghi amministratori di tutta Italia”, ha spiegato Porzia Pinto. “In molti si sono complimentati con Vico del Gargano per il quinto posto assoluto che il nostro paese, quest’anno, ha conseguito nel concorso nazionale tra i borghi più belli d’Italia”. “Oltre 1 milione di telespettatori, nella prima serata di Pasqua, hanno seguito in diretta la puntata speciale di Kilimangiaro, la trasmissione di RAI Tre che ha nuovamente promosso con immagini e interviste i luoghi che fanno di Vico del Gargano uno dei 5 paesi più belli d’Italia. Per oltre un mese, il fatto di essere arrivati in finale ci ha permesso di fare una straordinaria promozione del nostro paese e, con esso, del Gargano e di tutta la Puglia, mostrando il mare di San Menaio e Calenella, la montagna della Foresta Umbra, la bellezza del nostro centro storico e la eccezionale ricchezza del nostro patrimonio storico, architettonico e culturale”. In Puglia, sono 13 i comuni col marchio de “I Borghi più belli d’Italia”: Alberobello, Alberona, Bovino, Cisternino, Locorotondo, Maruggio, Monte Sant’Angelo, Otranto, Pietramontecorvino, Presicce-Acquarica, Roseto Valfortore, Specchia e Vico del Gargano.
“Per il nostro paese – ha aggiunto Porzia Pinto – far parte del circuito di promozione e iniziative attivato nell’ambito de I Borghi più belli d’Italia è molto importante. Anche questa estate, con l’evento organizzato durante la notte di San Lorenzo, abbiamo avuto modo di valorizzare il nostro centro storico, le nostre produzioni, il percorso degli innamorati, il patrimonio culturale, architettonico ed enogastronomico di Vico del Gargano. Al Festival che si è tenuto in Abruzzo, abbiamo portato la nostra esperienza e ci siamo confrontati con gli altri comuni. Si tratta di uno scambio che ci offre la possibilità di crescere e di continuare a lavorare in rete con tutta Italia”.