VACCINI, LOPALCO: DOPO L’ACCORDO CON I MEDICI DI BASE ANDREMO PIU’ VELOCI”

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“È un obiettivo importante quello raggiunto oggi che potrà essere rispettato in pieno grazie alla collaborazione dei medici di medicina generale e allo sforzo delle Asl se ci saranno forniture adeguate e costanti di vaccini da parte del Governo centrale”.

Così l’assessore regionale alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, commenta la firma dell’accordo tra la Regione e i medici di medicina generale per il proseguimento del Piano strategico vaccinale anti-COVID-19.

“Abbiamo raccolto tanti suggerimenti per migliorare la nostra strategia – prosegue Lopalco – partiamo subito e avremo a disposizione tutta la forza e la capillarità sul territorio dei medici di medicina generale che ci permetteranno di accelerare la vaccinazione. Ovviamente, quando arriveranno i vaccini. Per il momento, fino alla fine del mese, con le dosi disponibili e grazie ai medici di medicina generale potremo completare la vaccinazione degli ultraottantenni, sia tra quelli che si sono prenotati per gli ambulatori vaccinali che per coloro che hanno chiesto la vaccinazione domiciliare. Finalmente potranno essere contattati, sarà fissata una data e saranno vaccinati al più presto. Grazie a tutti i medici di medicina generale che permetteranno di mettere in sicurezza la popolazione”.

Dal 15 marzo parte la campagna delle vaccinazioni a casa degli over 80 che non possono recarsi presso un punto vaccinale: il vaccino sarà Moderna o Pfizer. Gli altri cittadini over 80 che hanno prenotato l’appuntamento a domicilio per la prima dose attraverso i Cup saranno ricontattati per fissare l’appuntamento definitivo. Per le persone di età compresa tra 75 e 79 anni e tra 70 e 74 anni, per i soggetti con aumentato rischio se contraggono l’infezione di età compresa tra 66 e 69 anni e per i soggetti tra 66 e 69 anni, il vaccino sarà il Pfizer.

La modalità di chiamata sarà così organizzata: i cittadini potranno prenotare la prima dose attraverso servizi Cup; l’appuntamento per la seconda dose verrà fissato in sede di prima somministrazione. Alle persone con aumentato rischio tra 18 e 65 anni e le persone tra 55 e 65 anni sarà offerto il vaccino AstraZeneca dai medici di medicina generale. Entro il 14 marzo sarà conclusa la campagna vaccinale per il personale docente e non docente di scuole e università. (telebari)