Da ieri i sannicandresi hanno avuto modo di ammirare il Piazza Domenico Fioritto la “cassa armonica” della quale si trascrive una breve storia.
La cassa armonica o chiosco della musica è un arredo urbano che contribuisce ad abbellire lo spazio pubblico e concepito principalmente per ospitare gruppi musicali che eseguono concerti.
Collocato nei giardini o parchi, il chiosco della musica fa parte di un stile di architettura della festa sviluppata, in Europa, tra la fine del XIX e all’inizio del XX secolo nelle località turistiche dove evoca, quando rimane ancora, il piacere della villeggiatura al mare. Poi dall’Europa si diffuse nei paesi del nuovo mondo[1].
È una struttura architettonica, normalmente a pianta circolare o pentagonale, coperta da un tetto sostenuto da pilastrini sottili e aperta lateralmente negli spazi fra i montanti che sostengono il tetto. Veniva costruito di norma nel belvedere dei giardini all’italiana. La sua struttura era inizialmente in legno e venne successivamente realizzata in ghisa e vetro: tra gli esempi in Italia si ricordano quelli di Castellammare di Stabia, opera di Eugenio Cosenza e considerata tra le più belle al mondo[2], e quella di Napoli, progettata da Enrico Alvino. Rari sono gli esempi di Cassa Armonica interamente in muratura. Tra questi si segnalano, in Italia, le cassarmoniche monumentali di Acquaviva delle Fonti, in Puglia, e di Rapallo, in Liguria, in entrambi i casi tributi a una consolidata tradizione bandistica locale.
In occasione dei festeggiamenti patronali la cassa armonica ritorna a illuminarsi e rivivere.
Questo è uno dei dettagli del programma feste patronali 2019. L’abbiamo fortemente voluta nella sua maestosa presenza in Piazza Domenico Fioritto dove si esibirà il 17 giugno 2019, al termine della processione dei Santi Patroni, la Banda di Manfredonia, con un concerto lirico bandistico diretta dal maestro Giovanni Esposto. La Banda è composta da 35 elementi più due cantanti lirici, così come vuole la tradizione.
Invece il 16 giugno p.v. ospiterà la band orchestra “La mmuìna” che animerà la piazza con un repertorio classico Napoletano sullo stile dell’Orchestra Italiana.