E’ di qualche ora fa l’annuncio del ritiro della propria candidatura a sindaco di uno dei tre candidati. L’endorsement di Forza Italia in favore del candidato di centro sinistra sta producendo i suoi effetti deflagranti nella galassia geopolitica cittadina. Passata la festa patronale e con i primi veri caldi, la competizione elettorale s’infiamma e appassiona sempre di più la sonnolenta popolazione locale.
Un’analisi semiotica della comunicazione mediatica che scorre quotidianamente su Civico 93, Sannicandro.org, Facebook, Twitter evidenzia da parte dei candidati e dei commentatori politici, una assoluta padronanza della lingua italiana. Quanto ai contenuti si riscontra una lucida visione dei problemi reali della popolazione e una assoluta chiarezza circa le soluzioni da proporre, che appaiono tutte una più brillante dell’altra. I consulenti per l’immagine e gli esperti di comunicazione di massa – ingaggiati già dall’inverno scorso da tutti i maggiori candidati – lavorano notte e giorno dietro le quinte per definire gli ultimi dettagli del look da proporre ai clienti.
Se così stanno le cose, Palazzo Zaccagnino si appresta ad ospitare dal prossimo autunno una nuova classe di amministratori. Una classe dirigente illuminata e colta, competente e onesta, elegante e glam.
Sannicandro è agli albori di un NSR (Nuovo Straordinario Rinascimento)
Emilio Panizio