Come ribadito dal Sindaco, Matteo Vocale, durante l’ultimo 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑡𝑖𝑚𝑒, il Comune di San Nicandro Garganico ha dato la possibilità ai cittadini di applicare la norma del Governo, che è 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮.
Hanno deliberato, infatti, solo i Comuni che, avendo un gettito del credito molto alto, non hanno voluto che la legge fosse applicata a favore dei cittadini morosi.
È in discussione al Senato, invece, un emendamento alla legge, presentato pochi giorni fa, che potrebbe consentire ai Comuni di applicare lo stralcio non solo sulle sanzioni e interessi ma anche sulla quota capitale dell’accertamento.
In merito a questa opzione, se l’emendamento passa, i Comuni potranno deliberare entro il 31 marzo se applicarla o meno.
Con molta probabilità, se il Consiglio comunale sarà d’accordo, il Comune di San Nicandro potrebbe optare anche per questa possibilità, anche perché il gettito calcolato del credito per il Comune è relativamente irrisorio.