E’ conto alla rovescia alle Isole Tremiti per la 3^ edizione del Posidonia Festival in programma dal 21 al 25 luglio 2024. Cultura, educazione e tutela ambientale, natura e sostenibilità turistica i temi dell’evento. Il Festival è rivolto a residenti, turisti, studenti, scienziati e professionisti, agli operatori legati alla ricerca scientifica e al turismo per far conoscere quanto sia importante difendere la Posidonia oceanica pianta capace di mantenere l’equilibrio degli ecosistemi costieri e marini del Mediterraneo e con esso anche quello dell’AMP Isole Tremiti.
Il Festival, organizzato da Marlin Tremiti, Laboratorio del Ma.Re. e Cdp Service, è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Comune Isole Tremiti, Puglia Promozione, Provincia di Foggia, CNR IRBIM – Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine, CoNISMa – Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare in collaborazione con Marevivo, Wwf Sub, MedReAct, Sea Shepherd, Pro Loco Isole Tremiti e Hotel Eden.
Nel programma attività educativo-ambientali in spiaggia, snorkeling con biologi marini, attività subacquee con istruttori e biologi marini, attività di citizen science, escursioni in barca, incontri serali con ospiti del mondo della scienza, della cultura e del giornalismo, proiezioni di video, attività presso il Laboratorio del Ma.Re., attività di pulizia delle cale delle isole di San Domino e Caprara.
Tra gli ospiti della manifestazione Annalisa Lisci, sindaco delle Isole Tremiti; Adelmo Sorci, responsabile scientifico del Laboratorio del Ma.Re, e presidente del Marlin Tremiti; Enrico Miccadei, geologo dell’Università di Chieti; Veronica Marchesi, Giada Quadrini e Alessio Asunis, biologi marini del Laboratorio del Ma.Re., impegnati nella ricerca scientifica di bioacustica ed eco acustica con il progetto Paesaggio sonoro sommerso dell’AMP Isole Tremiti e nel progetto 3DM I IT per la rigenerazione di ecosistemi marini compromessi dal cambiamento climatico e nel progetto di ricerca sull’impatto fisico dei subacquei sui fondali dell’AMP Isole Tremiti; Mario Berrettoni, chimico dell’Università di Camerino; Mario Di Cola, founder, project manager e CEO di Contralto Audio srl, impegnato con il Laboratorio del Ma.Re. in attività di ricerca scientifica di bioacustica ed eco acustica con il progetto Paesaggio sonoro sommerso dell’AMP Isole Tremiti; Emanuele Coppola, fotografo e documentarista con la sua trentennale attività di studi, osservazioni e filmati sulla Foca Monaca; Francesco Capurso, autore del libro IMMERSIONI, esperto subacqueo e del mare delle Tremiti; Antonio D’Amico, giornalista ed esperto di marketing territoriale; Gaetano Simone, moderatore e giornalista; Vittoria Zuccarini, Paola Cicalese e Giulia Guglielmelli, impegnate in ricerche scientifiche nella conservazione e monitoraggio degli elasmobranchi, sulle fanerogame e in particolare sugli antibiotici rilasciati in mare, la distribuzione delle microplastiche nel mare di Alboran.
Un momento di confronto sul e per il Territorio con tematiche diverse che si fondono nello sviluppo “provocato” dall’eco-sostenibilità con punti di partenza la formazione, l’educazione ambientale e una nuova visione di cultura del mare. «Il Posidonia Festival è innanzitutto ricerca – commenta Adelmo Sorci, direttore del Laboratorio del Ma.Re. – ma anche una ghiotta occasione per capire come difendere habitat importanti come la AMP Isole Tremiti. Ogni giorno, le prateria di Posidonia delle nostre isole sono minacciate da continui attacchi e tutti dimenticano l’importanza di questa pianta marina nell’ecosistema dei nostri fondali». Anche quest’anno le Isole Tremiti si confermano punto di riferimento per ricercatori e scienziati grazie al loro straordinario ecosistema incrociando i dati locali con i report di scienziati e istituti di ricerca che convergeranno a Tremiti. Sarà un importante momento di dibattito in cui l’obiettivo è quello di mettere insieme operatori, residenti e turisti.
Secondo le ricerche del Marlin Tremiti e del Laboratorio del Ma.Re.,e successive valutazioni la Posidonia oceanica sul versante sud dell’Isola di San Domino scomparirà nel giro di pochi anni. Tanti i fattori che hanno provocato una vertiginosa regressione (soprattutto negli ultimi cinque anni) e tra questi anche gli ancoraggi delle imbarcazioni da diporto. Infatti, lo sviluppo del turismo diportistico, “mordi e fuggi”, dalla costa garganica e dalla costa molisana sta condizionando in maniera negativa l’ambiente sottomarino costiero. La mancanza di linee guida sugli ormeggi e ancoraggi, la mancata delimitazione delle aree con Posidioneto, e un minimo di regole per lo smaltimento dei rifiuti organici e alimentari, sta provocando danni incalcolabili e irreversibili. Come Laboratorio del MA.RE. dal 2006 che vengono monitorate costantemente le acque delle Isole Tremiti e i cambiamenti che si sono susseguiti e che si susseguono oggi anche a ritmi vertiginosi, che richiedono un radicale cambio di passo nella gestione dell’AMP Isole Tremiti.