La notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre 2022 sposteremo le lancette dei nostri orologi un’ora indietro.
Ci sveglieremo un’ora più tardi e conseguentemente andremo a dormire dopo. Inoltre farà buio prima. Queste variazioni si faranno sentire nel nostro bioritmo solo nei primi tempi, poi l’abitudine prenderà il sopravvento.
Gli apparecchi elettronici, come computer, cellulari, smartphone e tablet, modificano l’orario in automatico.
L’ora legale rientrerà poi in vigore domenica 26 marzo 2023, sempre alle ore 3:00.
L’ora legale era stata introdotta per questioni di risparmio energetico: si calcola che in Italia, nei sette mesi di ora legale, si siano risparmiati complessivamente 400 milioni di kWh, pari al consumo medio annuo di elettricità di circa 150 mila famiglie. Nel contesto del caro energia, si sta contemplando al contrario l’ipotesi di mantenere l’ora solare in tutto l’anno, in modo da poter risparmiare qualcosa durante le ore tardo pomeridiane-serali durante anche i mesi invernali.
Il ritorno all’ora legale è previsto per il 26 marzo 2023.