Caro direttore,
sono un assiduo lettore di Civico 93 e vorrei dare il mio misero parere a riguardo delle zone colorate. Io per farmi capire uso una metafora, quella dei recinti delle pecore. Per salvare le stesse dai lupi le lascio nel recinto chiuse, cosa che non hanno fatto i politici e i nostri esperti. Hanno lasciato le scuole chiuse e i nostri ragazzi fuori liberi a fare niente dando loro il pretesto a frequentare bar e punti di incontro creando degli assembramenti.
Io avrei fatto il contrario, avrei lasciato le scuole aperte e chiuso i ragazzi in casa dopo la scuola per far sì che studiassero e se beccati fuori senza alcun motivo sanzionarli. E’ assurdo per l’ennesima volta cosa hanno pensato!!! Chiudiamo le scuole, per poi vedere i bar aperti, si perché questa mattina alle ore 6:30 i bar di Sannicandro erano aperti in barba di tutte le restrizioni. Io continuo a dire che il luogo più sicuro è la scuola il virus si prende fuori e lo si porta negli ambienti scolastici.
Questo è il secondo anno scolastico che i nostri ragazzi perdono senza fare lezione, non credo proprio che questi anni verranno recuperati La scuola era pronta a settembre 2020 con il raddoppio del personale e acquisto di molto materiale per la sanificazione degli ambienti, questo a noi contribuenti è venuto a costare qualche miliardo di euro. Peccato che tutto ciò sia stato buttato nel cesso. A me dispiace molto per questi nostri ragazzi, perché loro sono il nostro futuro. Loro saranno i nostri futuri dirigenti i nostri architetti, i nostri insegnanti, i nostri ingegneri, i nostri scienziati.
Cosa fa la politica? sacrifica la scuola.
T.C