Il tema delle liste d’attesa è una delle più importanti criticità per il servizio sanitario nazionale e regionale con rilevanti conseguenze sul piano clinico, economico e sociale. La ragione di tale criticità risiede nella cronica discrasia tra la domanda e l’offerta di prestazioni sanitarie, a fronte delle limitate risorse disponibili. Discrasia che sviluppa, in pazienti e cittadini, la percezione delle lunghe liste di attesa come un importante disservizio.
Il territorio dell’ASL Foggia corrisponde a quello dell’intera provincia di Foggia e rappresenta il 36% del territorio della regione Puglia. È costituito da un’estesa pianura (il Tavoliere), dal massiccio promontorio montuoso del Gargano e dalla zona montano-collinare dei Monti Dauni (settentrionali e meridionali). Il 4% del territorio dell’ASL Foggia è considerato tipicamente montuoso. La ASL Foggia è costituita da 61 comuni suddivisi in 8 distretti sociosanitari. La densità abitativa media (91 ab/Kmq) è più bassa rispetto alla media della Regione Puglia e alle medie delle province di Bari (327 ab/Kmq), BT (255 ab/Kmq), Brindisi (216 ab/Kmq), Lecce (288 ab/Kmq) e Taranto (239 ab/Kmq). La popolosità media dei distretti è di 78.568 abitanti, compresa tra i 39.352 abitanti del distretto di Troia ed i 151.726 abitanti del distretto di Foggia. L’estensione territoriale media dei distretti è di 778,62 kmq; il distretto di Troia è quello territorialmente più vasto (1.267,81 kmq) ed è quello con la minore densità abitativa (32 abitanti/kmq). La distanza media tra un presidio sanitario e l’altro è pari a 44 km rispetto ai circa 4 km delle altre ASL pugliesi. Criticità presenta il sistema viario di collegamento tra piccoli Comuni, in particolare del Gargano e dei Monti Dauni.
Dovrebbero esserci tre agende di prenotazione: prime visite, visite successive e cronicità e screening. In automatico, il nuovo sistema di prenotazione fisserà la data e il luogo dell’esame periodico.
Questo sistema verrà illustrato ai medici di famiglia, specialisti, pediatri il prossimo 7 agosto da parte dei direttori dei dipartimenti.