Ormai l’estate è alle porte e, anzi, per alcuni è già iniziata. Come ogni anno, si vuole fare un appello per una città più pulita.
Il problema ambientale esiste a San Nicandro come altrove ma occorre da parte di tutti un nuovo modo di vedere l’ambiente, un nuovo approccio e una modifica di comportamenti da parte di tutti.
L’amministrazione comunale si sta impegnando insieme alla ditta per migliorare costantemente la raccolta differenziata anche se i risultati non sono ancora incoraggianti. Occorre intensificare ancora la raccolta differenziata a percentuali importanti finora solo immaginati.
Ma, senza la collaborazione dei cittadini, i risultati non arriveranno mai e sarà sempre più lontana la possibilità di dare a San Nicandro la qualifica di comune riciclone. L’impegno da parte dei sannicandresi deve andare di pari passo con i programmi e, di conseguenza, alcuni comportamenti devono essere dimenticati.
È impensabile buttare l’immondizia nelle periferie di San Nicandro e costringere la ditta appaltatrice a lavori suppletivi togliendo magari tempo alle normali operazioni quotidiane. Si continua a buttare per strada mozziconi di sigarette, scontrini fiscali e pezzi di carta che dovrebbero essere depositati nell’apposita pattumella di casa. Bottiglie di birra lasciate ai margini delle strade che possono essere pericolose per la incolumità delle persone. Senza contare che tali comportamenti sono sanzionabili dalla normativa ma, finora, pare che nessuno sia stato multato.
E allora ci dovrebbe essere un risveglio collettivo di comportamenti finalizzati ad un maggior decoro cittadino con piccole azioni possibili per tenere pulita San Nicandro. Una città più pulita, più bella, più accogliente, più vivibile è una città più turistica e, soprattutto, fa diminuire il costo della Tari a tutta la popolazione residente.
Pensiamo sempre a questo problema che può dare solo tanti vantaggi e nessun costo aggiuntivo per nessuno.