SAN NICANDRO, PROTEZIONE CIVILE: INAUGURATO IL NUOVO C.O.C.

0
503

La Città di San Nicandro Garganico ha finalmente un nuovo Centro Operativo Comunale, con Sala Operativa di Protezione Civile.

L’inaugurazione è avvenuta questa sera in via dei Sanniti, nei locali al piano terra dell’ISC “D’Alessandro-Vocino”. Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Matteo Vocale, il responsabile del Servizio comunale di Protezione Civile Pietro Bortone, il presidente dell’AVERS Michele Scarabino, assessori e funzionari del Comune, volontari e rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle associazioni locali. Ospiti di primo piano il Capo di Gabinetto del Prefetto di Foggia Angelo Caccavone e il Presidente del Comitato di Protezione Civile della Regione Puglia Maurizio Bruno.

Il nuovo ufficio comunale, che sarà attivato in caso di emergenze, sarà anche nuova sede dell’AVERS.

Al suo interno, oltre alla sala radio, agli uffici e al magazzino, un’area briefing e conferenze, un reparto cucina e una foresteria, per un totale di oltre 400 mq di struttura operativa, a cui è annesso anche un garage per il ricovero mezzi.

Un giorno di grande soddisfazione, per un servizio alla Città, quello importantissimo della Protezione Civile, che cresce ancora qualitativamente con un C.O.C. all’altezza delle esigenze del territorio.

La presenza del viceprefetto Caccavone, che ha marcato un momento di riflessione sul ruolo importante e rigoroso della Protezione Civile nei comuni e del presidente Bruno, che ha evidenziato l’importanza del volontariato, è stata accompagnata da attestati di vicinanza e di apprezzamento per la sensibilità dimostrata dal Comune di San Nicandro Garganico in tema di Protezione Civile.

Abbiamo voluto far convivere questa struttura con una scuola come strategia di grande valore: abituare i ragazzi all’importanza della Protezione Civile e fare acquisire confidenza con questo mondo, significa formare cittadini del domani sempre più responsabili.

Grazie, infine, ai volontari dell’AVERS per il grande lavoro nel recupero di quei locali, fatiscenti, abbandonati e in preda ai vandali, che ora vedono una nuova e utile luce.