SAN NICANDRO, PER I PROBLEMI LOCALI PERCHE’ NON SI UTILIZZA LA PETIZIONE COMUNALE?

0
839

Tanti sono i problemi di San Nicandro. I cittadini li conoscono e, spesso, li denunciano sugli organi di informazione o sui social. Ma forse i sannicandresi non sanno che c’è un metodo mediante il quale i cittadini possono avanzare istante e petizioni e presentare proposte dirette a promuovere interventi per migliorare gli interessi collettivi.

Che cos’è la petizione comunale sancita dall’art. 10 dello statuto del nostro ente? E’ uno strumento che consente ad ogni cittadino di rivolgersi in forma collettiva agli organi dell’amministrazione comunale (sindaco, presidente del consiglio comunale …) per sollecitarne l’intervento su questioni di interesse comune o per esporre esigenze di natura collettiva. Per esempio, proprio perché l’argomento è ancora attuale, la vicenda dei doppi turni a scuola poteva essere affrontata dai sannicandresi proprio una petizione, oppure la richiesta di adottare provvedimenti urgenti per il traffico o fare manutenzione su alcune strade, ecc. E’ evidente che la petizione deve riguardare materie di esclusiva competenza locale, ricoprire un interesse generale ed essere adeguatamente motivata. Il Comune non prenderà certamente in considerazione una petizione con contenuto generico, priva di motivazioni.

Le petizioni indirizzate al Sindaco e/o, al Presidente del Consiglio Comunale devono essere consegnate direttamente all’Ufficio Protocollo generale del Comune ed il sindaco provvede alla istruttoria. Se i firmatari della stessa siano almeno il 3 per cento dei residenti, la stessa viene inserita nell’ordine del giorno del consiglio comunale ed, in questo caso, durante la trattazione in consiglio, può essere sentito il rappresentante dei firmatari. Il termine per la risposta agli interessati non deve essere superiore a 30 giorni.

Come si evince, i sannicandresi hanno strumenti per far sentire la loro voce e la politica deve ascoltarli perché ciò è espressamente previsto dallo statuto comunale che, comunque, deve essere aggiornato in quanto quello attuale è datato 14 ottobre 1991.