SAN NICANDRO ORA O MAI PIU’

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Per troppo tempo abbiamo rinunciato a sognare un futuro per i nostri figli nel nostro Paese solo per il mero narcisismo e per la sete di potere di pochi. La voglia di riscatto è alta e la sensazione che questa sia l’ultima partita che possiamo giocarci prima di perire definitivamente, diventando il luogo di un ricordo di tempi lontani in cui abbiamo vissuto i nostri anni felici coi nostri famigliari ed amici prima di partire, la si percepisce parlando con qualunque sannicandrese.

Proprio in questo momento, ci sono persone che si stanno preparando a dividerci, fedeli a una sola politica, quella per cui cambi tutto purché tutto resti uguale. Bene, vogliamo dire proprio a loro che c’è una Sannicandro che ha voglia di cambiare e di non veder partire più i suoi figli!!!

Siamo un solo popolo, che non ce la fa più di veder morire il proprio paese per il cinismo di pochi.  Alla fine della giostra, su questo andremo a votare a giugno.

Vogliamo partecipare a una politica basata sul cinismo, o a una basata sulla speranza?

Quando parliamo di speranza non intendiamo quel sentimento dettato da una specie di ignoranza volontaria, per cui a un certo punto la crisi socio-economica o la disoccupazione se ne andrà da sola, ma parliamo di cose più concrete.

È la speranza dei nostri padri, che sono troppo vecchi per un lavoro e ancora troppo giovani per la pensione e partono per il nord Italia, o per la Germania, per avere la possibilità di vivere dignitosamente con la loro famiglia; la speranza dei nostri giovani laureati, che vanno in Inghilterra a fare gli infermieri, gli informatici o altro, e vedersi riconosciuta la loro professionalità; la speranza del figlio di un operaio che vuole mettere alla prova le sue possibilità; la speranza degli ultimi che pensano che questo paese abbia un posto anche per loro.

La speranza che non cede di fronte alle difficoltà, la speranza che lotta di fronte ad un destino oramai segnato, l’audacia della speranza!!!

Ci vogliono far credere che questo paese non ha futuro ed è troppo diviso, troppo disilluso per unirsi attorno a un obiettivo comune. Ma in questo momento dobbiamo scegliere la speranza in un futuro migliore…e noi di Liberi e Uguali siamo pronti a non rassegnarci!!!! Ma non siamo disposti a partecipare ad una competizione elettorale ove il PD, interlocutore naturale dell’area di centro-sinistra, ha deciso sic et simpliciter di imporre il suo candidato a Sindaco.

In questi mesi non si è mai aperta la discussione su un programma “d’urto”, da proporre ai Sannicandresi, che ridia speranza al nostro Paese per non lasciarlo morire definitivamente.

Vista l’attuale situazione di paralisi, non essendo mai stati convocati ufficialmente, chiediamo pubblicamente un tavolo di confronto per discutere ed adottare le primarie come metodo per individuare il candidato Sindaco, mettere in piedi una coalizione che lavori per il bene dei Sannicandresi e rianimare un popolo oramai assopito e rassegnato. Primarie, che noi del centrosinistra abbiamo inventato ed utilizzato per democrazia, partecipazione, volontà di ascoltare e far scegliere il popolo a differenza del centro destra che da sempre sceglie i suoi leader in modo dispotico ed autoritario…

Sappiamo che la battaglia davanti a noi sarà lunga. Ma ricordate sempre che non importa quanti ostacoli avremo davanti: niente può fermare il potere di migliaia di persone che chiedono di cambiare.

Ora è il momento di smettere di affossarci l’un l’altro e di tirare su il paese, facendo scegliere al popolo del centrosinistra con le primarie il proprio candidato Sindaco!!!

ART. 1LIBERI E UGUALI

                                                                                                                                                                  Il coordinamento

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