SAN NICANDRO, OGGI IL SILENZIO ELETTORALE, DOMAN IL VOTO

0
586

Dalla mezzanotte di venerdì è scattato il silenzio elettorale. Dalle ore 24 sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, affissione di stampati, giornali murali o altri e manifesti di propaganda. Domani, domenica 10 giugno, giorno della votazione, è vietata ogni forma di propaganda elettorale entro il raggio di 200 metri dall’ingresso delle sezioni elettorali. Caso strano il mondo del web è fuori da questa normativa e perciò sui social non è prevista alcuna forma di silenzio elettorale, con i vari candidati e attivisti che quindi possono continuare a fare appelli al voto tramite i loro profili Facebook o Twitter. Una grande contraddizione visto che oggi la comunicazione politica si gioca anche sui social.

Questo dicono le disposizioni di legge. Il silenzio elettorale vuole essere anche una pausa di riflessione soprattutto per coloro che ancora non decidono per chi votare, per convincersi sul candidato e sul consigliere ritenuto migliore di un altro. Comunque la macchina elettorale dei partiti non sta con le mani in mano perché anche oggi continuerà, anche se in maniera più soft, a convincere gente e a fare proseliti. Poi ci sarà lo spettacolo domenicale di capannelli di persone nelle immediate vicinanze dei seggi elettorali che fermano elettori che si stanno recando al voto per un ultimissimo appello molto spesso con un certo imbarazzo da parte di quest’ultimi.

Ma questo è il folklore tipico delle comunali. È, poiché si presume che il divario delle preferenze tra le coalizioni in campo non dovrebbe essere molto forte, allora anche l’appello al proprio voto dell’ultimo minuto potrebbe fare la differenza.