Avere dei dubbi è un atteggiamento moderno e simpatico, poiché il dubbio è più forte della certezza ed è anche più naturale per tutti gli esseri umani che sono fondamentalmente degli esseri imperfetti. Ma c’è un limite a tutto.
Appare evidente, per esempio, che il Sindaco è una persona politicamente ambigua! Dichiara le sue dimissioni e di conseguenza l’azzeramento della Giunta e poi, legittimamente, si adopera per le consultazioni con le forze politiche, ascoltando i capi gruppo di una sola parte della maggioranza e quelli di tutta la minoranza, finalizzate, quest’ultime, a formare una nuova maggioranza di governo cittadino e ad individuare i nuovi assessori. Ma di azzeramento di Giunta, dopo circa una settimana, non se ne sente più parlare! Il Sindaco, cioè, tiene aperte contemporaneamente due strade: sente l’opposizione auspicando con essa di formare una nuova maggioranza e allo stesso tempo tiene in carica gli assessori attuali, verso cui qualche giorno fa ha dichiarato la sua incompatibilità assoluta di continuare insieme.
Forse vuole governare con tutti quanti insieme? Magari amorevolmente? Forse vuole assicurarsi di ripristinare la compagine iniziale qualora la trattativa con la minoranza non dovesse andare a buon fine? Mettendo in pratica il messaggio straordinario di Gesù nella parabola del figliol prodigo? Una favola magica semplicemente come il nostro Sindaco!
Domenico Fallucchi