Il prossimo mese di novembre sarà molto importante per due motivi riguardo il servizio della raccolta rifiuti a San Nicandro. Il primo motivo è rappresentato dalla nuova ditta che effettuerà il servizio e che, senza dubbio, sarà fortemente motivata per far dimenticare la passata gestione incalzata anche dall’amministrazione comunale che pretenderà il massimo già dal primo giorno di insediamento.
Il secondo motivo è oltremodo importante perchè riguarda, in maniera particolare, l’utenza e, più precisamente, il comportamento dei sannicandresi nel collaborare per il servizio offerto. L’attuale percentuale di raccolta si attesta sul 37% circa, ma è importante ricordare l’obiettivo da raggiungere per San Nicandro, che deve aumentare quella percentuale di almeno il 5% in più dell’anno precedente, entro il 30 novembre per non incorrere in una ecotassa.
Infatti, per di sostenere il conseguimento degli obiettivi di raccolta differenziata, tesa alla riduzione dei conferimenti in discarica, la Regione Puglia adotta misure eccezionali a sostegno dei bilanci dei comuni che risultano aver attuato misure idonee al perseguimento di tale obiettivo. A tutti i comuni che prevedono di conseguire nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2018 incrementi medi di raccolta differenziata, espressi in punti percentuali, rispetto ai dati validati riferiti al periodo 1 settembre 2016 – 31 agosto 2017, “Ecotassa 2018”, sarà confermata per l’anno 2018 l’applicazione dell’aliquota validata per l’anno 2013.
A tal fine, sarebbe opportuno un’opera di sensibilizzazione al cittadino finalizzata alla riduzione della Tari anche perché la raccolta differenziata è ormai un obbligo di legge e la Regione penalizza con multe salate il mancato raggiungimento delle percentuali previste. Il punto su cui bisogna mettere maggiore attenzione nella sensibilizzazione alla cittadinanza è che l’ammontare della “multa” che arriva dalla Regione viene poi spalmata sui cittadini. Quindi differenziare conviene a tutti.
