Per chi ha la possibilità di rivedere il Consiglio Comunale del 24 gennaio 2023, nel Question Time si chiede apertamente dai Consiglieri Comunali Berardi e De Luca cosa intendesse fare l’ente Comune entro il 31 gennaio 2023, termine unico per inviare la nota di delibera di Consiglio Comunale all’Agenzia delle Entrate- Riscossione. Già in precedenza erano stati sollevati forti dubbi sia per la tempistica, sia per la volontà di applicare questa norma che andava a stralciare le cartelle fino a 1000 euro per cittadini e commercianti, ovviamente somme che in questo caso, venivano a mancare nelle casse comunali. Quindi il secco no ha fatto capire come la volontà di aiutare chi ha questa situazione debitoria fosse già stata pensata.
Stralcio dei debiti tributari fino a 1000 euro affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 come previsto dai commi 222-230 della legge 197/2022. Rispetto al testo emesso dal Governo, in sede di approvazione definitiva della legge di bilancio è stato introdotto un doppio regime, caratterizzato dall’annullamento “totale” (solo interessi e sanzioni) per gli altri enti, tra cui il Comune.
A questo punto, possiamo dire che seppur i Consiglieri Berardi e De Luca hanno esposto quanto si poteva fare e chiedere, chi ha questa situazione in atto, deve pagarla di tasca propria non potendo usufruire di tale possibilità.
Ma un appunto che va fatto riguarda la possibilità che l’Ente Comune aveva per poter recuperare tutte le altre somme di denaro. Dopo un attento e logico excursus da parte di De Luca proprio a far capire l’ulteriore danno che si procurava, il secco NO ha chiuso definitivamente la partita.
Il 31 gennaio è passato e chi si è visto si è visto.
Gino Carnevale