Dopo che saranno definite le coalizioni per le prossime comunali (si ipotizza al massimo per la prossima settimana) saranno resi noti i programmi elettorali con cui si confronteranno tutti i partiti e movimenti sul futuro che si vorrà disegnare per San Nicandro. Una risposta difficile per la strategia da adottare ma una risposta bisogna comunque offrirla. Il motivo è che la nostra è una cittadina inerte e, certe volte, viene meno il senso della ragione dello stare insieme come comunità, un ripiegarsi su noi stessi in mancanza di ogni forma di progetto. Non si costruisce niente di importante e i problemi non si risolvono con un continuo allontanamento delle famiglie dalle istituzioni.
Ad una San Nicandro così serve un vero scossone per riacquistare la fiducia in noi stessi. Questo è un compito che appartiene alla politica che dovrebbe avere uno slogan del tipo “Rialzati San Nicandro” per cominciare una storia nuova e ripartire verso una meta senza confini. La buona politica non sospetta nemmeno quanto potrebbe fare per la nostra collettività. Ma molti politici nemmeno immaginano l’importanza del loro ruolo per il benessere comune altrimenti non si spiegherebbero divisioni, personalismi e atteggiamenti ostili tra di loro perdendo di vista l’obiettivo finale che è la crescita civile, sociale ed economica della nostra comunità. Molte volte fare un “passo indietro” non è segno di debolezza, ma di maturità politica per raggiungere uno scopo condiviso da tutti che riguarda l’interesse collettivo.
La politica rappresenta la sola risorsa per fare di una città una bellissima città, un territorio normale in un bellissimo territorio. La politica riesce a far grande le piccole cose e riesce ad accontentare tutti non lasciando mai indietro nessuno.
Purtroppo, spesso si confonde il termine “politica” con il termine “potere”, o “vanità, o “individualismo” ed allora le sorti di una comunità sono segnate e tutto passa inosservato. La politica deve lasciare traccia di quello che fa altrimenti nessuno ricorderà quegli uomini che non hanno saputo capire l’importanza di un compito che era stato loro affidato e che è stato poi dimenticato o per incapacità o per distrazione. La politica diventa storia e le persone diventano personaggi della storia locale. Quelli di loro che hanno cercato di far grande San Nicandro se ne possono contare pochi, tutto il resto è finito nel mondo della notte senza ricordi.
Il Direttore
