I conti del comune di San Nicandro Garganico, da poco fuori da una fase di dissesto economico e finanziario durata cinque anni, godono finalmente di ottima salute. E’ quanto emerge dall’ultimo Consiglio comunale, celebratosi lo scorso 25 maggio, con primo punto all’ordine del giorno il Rendiconto 2022.
Un accapo corposo e pieno di contenuti, con la relazione del sindaco Matteo Vocale che si è protratta per ben quarantacinque minuti. Dopo la disamina dei numeri, da cui è emerso un risultato di amministrazione complessivo di 7.222.094 euro, il sindaco ha enumerato, mese per mese, tutte le attività politico-amministrative del 2022: in un solo anno l’amministrazione Vocale ha drenato sul territorio circa 4.720.000 euro di fondi strutturali, 1,6 milioni dei quali dal PNRR, a cui si aggiungono circa 25 milioni di Acquedotto Pugliese per grandi opere e 800mila euro sul PNRR dalla ASL di Foggia.
“Finalmente i conti del comune sono in ordine e ne sono prova i 767mila euro di avanzo di amministrazione non vincolato, che potremo utilizzare in ulteriori investimenti nel corso del 2023”, è il commento del Sindaco Matteo Vocale. Che continua: “Il 2022 è il primo anno dell’amministrazione Vocale: abbiamo messo in campo da subito un’attività di programmazione serrata. Non siamo riusciti ad intercettare direttamente alcuni fondi PNRR, perché ci siamo insediati a tre mesi dalle scadenze di molti bandi – spiega il sindaco – ma siamo riusciti comunque ad attingere alla programmazione della Regione Puglia sui fondi europei”.
Tra i traguardi più significativi raggiunti nel 2022 dall’amministrazione Vocale, il finanziamento per la ricostruzione del trabucco di Torre Mileto; l’avvio della fase progettuale, con la Provincia di Foggia, per la realizzazione dello svincolo “Mezzana” sulla SS 693; l’apertura del primo Ospedale di Comunità in Puglia, intitolato al compianto sindaco Ciavarella; la riapertura del centro ludico per l’infanzia e il finanziamento PNRR di 620mila euro per costruire un nuovo asilo nido; il finanziamento di 2,5 milioni per le zone a rischio allagamenti; la risoluzione del 40ennale contenzioso con gli eredi del principe su Torre Mileto; l’istituzione del nuovo mercato settimanale e, da ultimo, il primo aiuto economico a fondo perduto che la città ricordi a sostegno delle nuove imprese.
Nel frattempo è in via di adozione il Programma per la Mobilità sostenibile e si è ripreso energicamente l’iter per l’approvazione del nuovo Piano Urbanistico. Tra le scommesse, il progetto di restauro e valorizzazione del castello normanno-aragonese, sul quale convergerà il cuore della programmazione culturale e turistica della città e del centro storico e il piano dei chioschi con focus su Torre Mileto.
“Ringrazio in primis la giunta e tutte le forze politiche di maggioranza, interne ed esterne al consiglio comunale, per il sostegno e la coesione dimostrata in quello che è un continuo lavoro di gruppo” rimarca Matteo Vocale, che ringrazia anche le forze di minoranza “per tutte le volte che hanno permesso e permetteranno confronti leali e civili, specie sulle tematiche più urgenti del nostro territorio”.