Tra i beni archeologici del Comune di San Nicandro Garganico figura anche la villa romana di Sant’Annea.
Ecco, in sintesi, le sue caratteristiche.
I resti della villa romana di Sant’Annea sono posti a sud della laguna di Lesina nella località omonima. Vi si accede dalla strada comunale che partendo dal centro urbano di Sannicandro conduce sulle rive della laguna. Posta su un rilievo ad una altitudine di circa 100 m.
L’edificio, di cui restano oggi visibili solo alcune suggestive murature esterne costruite con la tecnica dell’opus reticulatum, opus listatum e opus incertum, è datato alla tarda età repubblicana, ma ebbe il suo massimo sviluppo verso il III-IV sec. d.C. (età imperiale).
Nei dintorni sono disposti i resti di altri edifici, probabilmente annessi alla villa ed utilizzati per le attività agricole, aspetto che testimonia l’originaria estensione e importanza economica del sito. L’edificio mostra segni di rimaneggiamenti avvenuti in età altomedievale.
Nei dintorni, spostate verso la piana sono state rinvenute inoltre tracce di sepolture ipogeiche scavate nel calcare e tombe a fossa.