Bilancio positivo e grande soddisfazione di sindaco e proloco
Migliaia di visitatori di tutte le età, moltissimi giovani e giovanissimi, per una kermesse che ha contribuito alla riscoperta delle tradizioni garganiche e di un’intera provincia. È certamente positivo il bilancio della 181esima edizione della ‘Fiera d’ottobre del Gargano’ che si è felicemente conclusa a San Nicandro Garganico nello scorso weekend. Ben quindici stand occupati da artigiani locali e hobbisti, ed altrettanti dedicati all’enogastronomia e alla valorizzazione dei prodotti tipici. Quest’anno la regina culinaria della fiera è stata senza dubbio la musciska al sugo, proposta dai cuochi dell’associazione Traditional 365 e realizzata in collaborazione con i ragazzi dell’IPOEA ‘Mattei’ di Vieste.
TANTI GIOVANI. “I numeri parlano da soli – dice il sindaco Matteo Vocale – anche perché abbiamo potuto contare sulla partecipazione di quattro istituti scolastici di II grado e quindi circa 300 ragazzi giunti da Vieste, Apricena e dalla stessa San Nicandro, oltre alla scuola dell’infanzia, primaria di primo grado e secondaria di I grado con altri 1200 ragazzi che si sono riversati nelle strade a riscoprire i giochi tradizionali. Ringraziamo l’istituto Federico II di Apricena, il Mattei di Vieste, l’IISS De Rogatis-Fioritto di San Nicandro Garganico, l’IC d’Alessandro-Vocino di San Nicandro Garganico, la Scuola delle suore Riparatrici del Sacro Cuore”.
GLI ARTIGIANI. Tra gli artigiani locali, la fiera ha ospitato il maestro orafo Silvestro Regina e un esperto dell’intreccio di vimini della portata di Michele Bocale. Sono stati organizzati convegni sulle erbe spontanee, con la fattiva partecipazione dei ragazzi delle scuole. L’ultima giornata è stata dedicata alla Festa Mondiale del Pane e ha visto i panificatori del Gargano insegnare agli studenti il processo della panificazione, con un occhio puntato al dolce tipico del promontorio, u’Pupurat. Spazio all’innovazione e alla ricerca, visto che è stato presentato anche un innovativo impasto da forno, nato ad Apricena, che potrebbe portare molti benefici a diabetici, a chi ha problemi gastrici , celiaci ed a chi è intollerante al nichel.
RINGRAZIAMENTI. “La Proloco di San Nicandro – dice il presidente Alessandro Calello – si complimenta con tutti coloro che hanno partecipato fattivamente per tenere viva questa tradizione fieristica, che si è tenuta anche grazie al prezioso contributo del Comune di San Nicandro Garganico e della Regione Puglia. Una prima pietra dalla quale partire per riportare in auge una manifestazione che in altri posti è stata abbandonata. Puntare sulla qualità artigianale, enogastronomica e commerciale è certamente l’incipit per portare questa antica fiera, che si teneva sulla ‘Porta del Gargano’, al posto che merita. Un grazie – continua la Proloco – ai nostri panificatori presenti e a chi non ha potuto partecipare ma ha dato il proprio contributo. Un pensiero di gratitudine va ai nostri relatori, mediatori e ospiti, al comandante della polizia locale Pietro Bortone e ai suoi uomini, alla protezione civile Avers e Hermes, che hanno garantito la sicurezza. Non possiamo non dire grazie – concludono Vocale e Calello – alla masseria Pian della Macina, Traditional 365 e Back Out, ai soci Proloco e alle band Dalla Radice al Fiore, U’ Cuncirtin ed il Gruppo Folk, che hanno contribuito a rendere questa fiera più viva con la ‘Serenata alla Pacchiana’, uno dei momenti più suggestivi e graditi ai visitatori