SAN MARCO IN LAMIS – PRESENTAZIONE DEL VOLUME ” LETTERATURA COME VITA” DI REMO FUIANO

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Giovedì 14 novembre alle ore 17,00, presso il Teatro del Liceo “Giannone” di San Marco in Lamis, si terrà la presentazione del volume “Letteratura come Vita” del prof. Remo Fuiano, Edizioni del Rosone. Dopo i saluti del prof. Costanzo Cascavilla, dirigente dell’IISS “Pietro Giannone”, la serata vedrà gli interventi del prof. Raffaele Cera, dirigente scolastico in pensione, del prof. Matteo Coco, docente dell’IISS “Pietro Giannone” e del dottor Nicola Fuiano, figlio del prof. Remo Fuiano.

La lettura di pagine del libro è affidata a Michele Vigilante, studente del “Giannone” recentemente premiato quale “Alfiere della Repubblica” dal Presidente Sergio Mattarella.

L’ evento ci consentirà di accostarci ad uno dei più autorevoli Autori di Letteratura della Capitanata. Le pubblicazioni del Prof. Remo Fuiano contribuiscono in maniera significativa ad arricchire la scena culturale del territorio ed il pensiero di ogni tempo e luogo.

Eloquente al riguardo è la prefazione che porta la firma del Prof. Raffaele Cera, stimatissimo Scrittore: “Queste pagine di Remo Fuiano possono essere considerate come un’ampia riflessione sugli aspetti e i valori della letteratura ma anche sulle ragioni che animano l’avventura difficile dell’uomo … La loro lettura induce, e quasi costringe, il lettore a interrogare se stesso sulle grandi questioni che l’autore solleva, sicchè sembra emergere netta l’impressione che l’autore abbia voluto lasciarci il dono incommensurabile di un’ultima lezione che egli amava impartire ai suoi allievi liceali. E per questo gli dobbiamo serbare gratitudine perenne.” A chiudere la presentazione letteraria l’intervento musicale della violinista Giovanna Gentile. Segue breve nota biografica dell’autore

Prof. Remo Fuiano (1919 – 2007)

Laureato in Lettere presso l’Università degli studi di Napoli, fu stimato Docente, valente Preside e apprezzato Autore di testi di Letteratura Italiana e Latina.

Nel 1964 gli fu conferito il Diploma di Stella d’Argento per l’encomiabile opera svolta a favore della solidarietà e mutualità scolastica tra i giovani; seguì la Medaglia al Merito Distinto dal Ministero della Pubblica Istruzione.

Chiamato alle Armi nel 2° conflitto mondiale, si guadagnò la Croce al Merito di Guerra, il “distintivo della guerra di liberazione” con stelletta d’argento, la qualifica di I° Capitano.

Assiduo donatore di sangue, Console del Touring Club Italiano, Presidente Diocesano degli Uomini di Azione Cattolica, e protagonista dell’ascesa a dignità di Santuario della Chiesa di Maria SS. della Fontana in Torremaggiore, più volte si dedicò con ineguagliabile impegno civile alla vita politica locale.