Egregio direttore, le invio questa nota in merito al salvataggio di un alberello di oleandro in viale V. Veneto in paese fatto da noi “semplici cittadini” ancora innamorati di questo paese…Non ci sono più considerazioni da fare…sviliti totalmente verso questa amministrazione comunale(??) e di chi la dirige tenendo in ostaggio il paese da oltre un anno e mezzo…dopo aver promesso mari e monti!
Erano tre giorni che l’alberello di oleandro che orna il “Viale della Stazione” giaceva per terra in agonia senza che nessuno …e dico nessuno, se ne occupasse più di tanto…Tanto se un albero piantato con i nostri soldi di contribuenti muore…albero più o albero meno…cosa cambia per la nostra amministrazione comunale e per noi cittadini tutti? Sempre pronti a fare gli “ambientaloidi” (la cosa non guasta mai…ma non se fatta a go-go o solo per piccoli interessucci personali) facendo finta di essere sensibili a tutto ciò che ci danneggia la vita…Ma di un albero che giace per terra e si potrebbe salvare con un piccolo gesto d’amore o con una telefonata… chi se ne frega? L’albero era lì, solo da tre giorni, steso e morente e tutti siamo passati per il viale, lo abbiamo visto e non siamo intervenuti. Oserei accostare questo esempio di cinismo ambientale di molti di noi cittadini che siamo passati e ripassati, senza che nessuno ponesse almeno il problema o che si sentisse la coscienza di far intervenire l’”Amministrazione fantasma” che ci dirige da oltre un anno e mezzo senza che nessuno di noi cittadini sappia cosa fanno…e se fanno…cosa fanno, al cinismo di tanti abitanti di grandi città che scavalcano il corpo di un essere umano steso per terra bisognoso d’aiuto…e nessuno lo soccorre! Naturalmente ho visto passare sul viale anche assessori vari, consiglieri comunali e perfino il nostro sindaco, oltre ad altri accoliti, sostenitori e manutengoli a loro vicini… MA DELL’INTERVENTO PER SALVARE L’ALBERO DI OLEANDRO…NEANCHE L’OMBRA! Si dice che l’oleandro venga chiamato, in gergo, “albero di S. Nicandro”, in quanto la sua fioritura avviene in concomitanza del mese di giugno e della data della ricorrenza del martirio del nostro santo protettore. Allora io mi chiedo se di un albero che potrebbe rappresentare il nostro, ormai morente paese, e che da dei fiori bellissimi, non gliene frega quasi niente a nessuno…che speranza abbiamo noi tutti di veder risorgere il nostro paese se, per primi, non ci rimbocchiamo le maniche e cominciamo a contestare seriamente questa compagine amministrativa fatta o da ignavi, o da mali homines interessati a se stessi o da fantasmi ambulanti? Caro sindaco abbiamo aspettato oltre un anno e mezzo che lei si decidesse a fare veramente il sindaco…ma fino ad oggi, in una valle di ciechi e senza speranza, non ci resta altro che aspettare… l’assessore Berardi! Il quale tutto fa meno che l’assessore (perché un assessore ha il diritto-dovere di programmare, dare direttive e non solo goliardicamente sostituirsi ai dipendenti), però al quale vanno i miei ringraziamenti per il lavoro modesto che svolge e ” che non gli spetta” ma che volenterosamente fa. Cita un vecchio proverbio: “beati monoculi in terra caecorum”…Sindaco tra rioni costantemente al buio, ruberie varie ai danni di un ceto commerciante sofferente, tasse più alte d’Italia, servizi tendenti a zero, immobili comunali allo sbando, chiusi alla fruizione dovuta e preda di atti vandalici, ecc…” LEI NON PUO’ TRINCERARSI PIU’ DIETRO NESSUNA SCUSA…ALLORA O COMINCI A FARE VERAMENTE IL SINDACO…O SI DIMETTA”! GLIELO CHIEDE, NON SOLO GRAN PARTE DELLA CITTADINANZA, NOI CHE L’ABBIAMO VOTATA E METTENDOCI LA FACCIA…MA DA OGGI GLIELO CHIEDE ANCHE L’ALBERO DI OLEANDRO CHE NON E’ STATO AIUTATO DA LEI E CHE NOI, CON SENSO CIVICO…E CON SOLDI NOSTRI…ABBIAMO SALVATO!!.
Con stima
On. Nino Marinacci
Commissario della sezione comunale C.D.U.