SALDO E STRALCIO DELLE CARTELLE ESATTORIALI

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La misura contenuta in Legge di Bilancio del “Saldo e Stralcio” aiuta quei cittadini in grave e comprovata difficoltà economica. Non è assolutamente una misura a favore, esempio, del grande imprenditore che dichiara più di 100.000 euro l’anno! ” afferma la Deputata del Movimento 5 Stelle Marialuisa Faro – continua -” L’agevolazione riguarda solo le persone fisiche e alcune tipologie di debiti riferiti a carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017. Fino al 30 aprile sarà possibile presentare domanda: come?

Occorre accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate e aprire la pagina dedicata “Saldo e Stralcio”. Entrando in questa pagina sarà possibile compilare telematicamente il modello Sa – ST. Oltre ai propri dati anagrafici e di domiciliazione il sistema chiede di inserire un indirizzo e-mail per ricevere la comunicazione di convalida da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. È necessario fornire i contatti e indicare le cartelle, i ruoli o gli avvisi per i quali ci si intende avvalere della procedura di saldo e stralcio.

Infine, occorre indicare se la richiesta viene inoltrata in base al requisito Isee (che non deve essere superiore ai 20.000 euro) o, in alternativa, se la richiesta viene effettuata a motivo di una precedente procedura di liquidazione del patrimonio.

Una volta completata con successo la procedura di inoltro della domanda da parte del contribuente – debitore, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione provvederà ad inviare una prima mail che conterrà uno speciale link su cui si dovrà cliccare per convalidare la richiesta definitivamente. Questo link rimarrà attivo per un massimo di 72 ore dalla ricezione scadute le quali non sarà più possibile effettuare la convalida.

Successivamente, verrà inviata una seconda mail di conferma. Con questa mail l’AdER dichiara di aver preso in carico la richiesta di adesione al saldo e stralcio delle cartelle esattoriali. Viene anche fornito un numero identificativo della pratica oltre ad un riepilogo dei dati inseriti dal contribuente – debitore.

Per maggiori dettagli accedere al   sito https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it dove troverete anche anche un video – tutorial sulla corretta procedura di inoltro della domanda.” conclude la Deputata.