Ieri martedì, presso l’aula Bruno di Fortunato (sesto piano di Palazzo Ateneo) in via Gramsci a Foggia, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della convenzione siglata tra Regione Puglia e Università di Foggia.
Il provvedimento è stato proposto dall’assessorato al Welfare nell’ambito dell’attuazione della legge regionale n.32 del 6 agosto 202, finalizzata alla diffusione della cultura digitale e al superamento del digital divide in linea a quanto proposto dallo stesso Bilancio regionale approvato il 24 dicembre 2021. Per l’attuazione di questa delibera per l’anno 2022 sono stati stanziati 800.000 euro.
Alla conferenza stampa sono intervenuti l’Assessora al Welfare della Regione Puglia, il Magnifico Rettore dell’Università di Foggia Pierpaolo Limone e il Prof. Agostino Marengo.
“In attuazione della legge regionale promossa dal Presidente della IV Commissione consiliare a cui rivolgo il mio sentito ringraziamento – spiega l’Assessora al Welfare – vogliamo, attraverso un bonus annuale di 500 euro erogato tramite i Comuni, aiutare i nuclei familiari con Isee non superiore ai 9mila 360 euro che risiedano da almeno due anni in Puglia e di cui almeno un membro possieda le conoscenze minimali in ambito digitale o si impegni a maturarle nell’arco di un anno solare. Parallelamente Regione Puglia si avvarrà dell’Università di Foggia con cui è stato sottoscritto un accordo per avviare attività formative da destinare prioritariamente ai cittadini che parteciperanno all’Avviso sul digital divide nei Comuni ed ai beneficiari della misura Red 3.0”.
“Una grande novità per il nostro territorio in cui crediamo fortemente – conclude – volta alla promozione della cultura digitale e al conseguente abbattimento di discriminazioni in ambito sociale, economico e culturale”.
“Si fa sempre più dirimente la necessità di implementare la cultura digitale” – dichiara il Rettore Pierpaolo Limone – “Dobbiamo colmare il gap su questa tematica partendo da una conoscenza approfondita dei meccanismi del digitale. I supporti preziosi della Regione Puglia e dell’assessorato al Welfare rappresentano il primo passo per favorire un’adeguata formazione e dare la possibilità, di conseguenza, di sfruttare tutte le risorse e le potenzialità connesse alla cultura digitale”.