A seguito delle nuove determinazioni della Giunta Regionale che all’inizio di Giugno ha provato le modifiche al Reddito di Dignità per renderlo più efficace rispetto ai cambiamenti intervenuti a livello nazionale per il ReI, da lunedì 2 luglio alle ore 12,00 sarà nuovamente attiva la piattaforma regionale www.sistema.puglia.it/reired2018 per la presentazione delle domande di accesso al ReD – Reddito di Dignità Regionale e al ReI – Reddito di Inclusione Nazionale.
Sono state implementate importanti e significative novità ai fini di semplificare la compilazione della domanda da parte sia dei singoli cittadini, che operino dalle proprie postazioni private, sia dagli operatori degli Sportelli CAF e dei Segretariati sociali comunali regolarmente accreditati.
In particolare nella fase iniziale la richiesta del protocollo di rilascio della DSU a fini ISEE semplifica il rilascio delle info relative a livello ISEE e livello ISRE nonché alla composizione del nucleo fiscale a fini ISEE.
Questo, inoltre, consente al sistema immediatamente di indirizzare la compilazione della domanda verso la linea ReI oppure verso la linea ReD, differenziando subito anche la grafica delle due domande e quindi orientando correttamente ciascun utente anche ai fini delle fasi successive, per la richiesta di informazioni ad INPS (per gli utenti ReI) e ai Comuni (per gli utenti ReD).
Inoltre va evidenziato che dal 2 luglio anche tutti coloro nei cui nuclei familiari non vi siano figli minori possono fare domanda per il ReI, fermi restando i limiti ISRE a 3.000 e ISEE a 6.000.
Invece il ReD regionale si preoccuperà di coprire una platea ulteriore di utenza fragile:
– innanzitutto tutti i nuclei familiari, con o senza figli minori, che abbiano ISRE superiore a 3000 e ISEE fino a 6000;
– quindi tutti i nuclei familiari numerosi e con almeno 3 figli minori, che abbiano ISRE superiore a 3000 e ISEE fino a 10.000.
I Servizi sociali dei Comuni potranno inoltre utilizzare da luglio la leva del sostegno al reddito con il ReD anche per la presa in carico integrata e più efficace di specifici casi di fragilità estrema e urgente, che non fruiscano già di ReI, quali i seguenti:
– “Genitori separati” , cioè coniugi senza reddito da lavoro e che a seguito di separazione sono senza fissa dimora;
– Persone con disabilità, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, senza supporto familiare, con ISEE<= 25.000 inseriti/da inserire in un percorso “dopo di noi”;
– Donne vittime di violenza prese in carico, da sole o con prole, in un percorso di accoglienza e protezione.
Per questi casi non sarà necessaria l’istanza di parte e quindi la compilazione diretta o tramite sportello CAF, in quanto saranno gli stessi Servizi Sociali professionali, una volta rilevata la fattispecie, ad attivare la procedura di concessione del Reddito di Dignità.
E’, infine, in corso di definizione la possibilità di riconoscere il ReD anche a Nuclei con ISRE superiore a 3.000 euro.
L’ultima novità, in corso di implementazione nel corso del mese di luglio, riguarda, invece la lavorazione dei dispositivi di pagamento direttamente da parte dei Comuni su piattaforma, che potranno anche optare per il pagamento mensile o per quello bimestrale.
A partire da lunedì oltre al consueto “Supporto Tecnico” accessibile direttamente dalla piattaforma, sarà attivo anche un servizio telefonico di supporto informatico al numero 0804670218.