RASSEGNA MUSICALE INCONCERTO: VIAGGIO NEL TEMPO

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Le chitarre storiche dell’Erly Guitar Duo protagoniste del settimo appuntamento in programma

Venerdì 20 settembre la musica dell’800 sarà la grande protagonista del settimo appuntamento in programma della Rassegna Musicale InConcerto.

Nella suggestiva location della chiesa Sant’Orsola a San Giovanni Rotondo assisteremo a un vero e proprio “Viaggio nel Tempo”, esperienza che dà il titolo al concerto dell’ Early Guitar Duo, duo di chitarre storiche.

Nato dall’incontro di due talentuosi musicisti,  Romolo Calandruccio e Antonio Aprile, il duo si dedica da più di vent’anni allo studio e all’esecuzione di brani del repertorio chitarristico dell’Ottocento, eseguiti rigorosamente con strumenti originali dell’epoca.

Attraverso fonti originali del tempo i due artisti hanno portato avanti una minuziosa ricerca (Romolo Calandruccio è stato insignito del premio Chitarra d’oro 2023 per la ricerca musicologica) riguardante non solo la musica risalente alla fine del ‘700 e metà dell”800, ma anche alla prassi esecutiva, vale a dire che i brani che portano in scena durante i loro concerti rispettano quella che era l’esecuzione originale, portando così il pubblico a vivere un ascolto autentico e raro della musica di quel particolare periodo storico.

Ad aprire il programma della serata di venerdì saranno i  brani di uno dei chitarristi più rappresentativi dell’Ottocento, l’italiano Ferdinando Carulli, per passare poi all’esecuzione di celebri arie rossiniane come Petite Fantasie sur des Airs (Fragmens de l’Ouverture du Barbier de Seville; Cavatine de Tancrede; Duo du Comte et Figaro, dans le Barbier) e a brani pianistici e orchestrali di Mozart e Beethoven.

Dopo il concerto di apertura dello scorso venerdi, caratterizzato da sonorità più contemporanee, con l’Early Guitar Duo la Rassegna InConcerto propone quindi un ritorno alla musica classica intesa come ascolto di brani che hanno segnato la storia di uno strumento musicale antico come la chitarra.

E’ proprio nell’Ottocento che questo bellissimo strumento a corde vive il suo secolo d’oro, trovando stabilità costruttiva e letteraria, nonostante fosse l’opera lirica e non quella strumentale a riempire le scene italiane, francesi e spagnole.

Un appuntamento imperdibile pertanto non solo per gli appassionati di chitarra, ma per quanti vorrano colgiere l’occasione di assistere ad un concerto unico nel suo genere in una location altrettanto particolare come quella della Chiesa Sant’Orsola.