Tutti insieme hanno realizzato il sogno di un gruppo di bambini e ragazzi non vedenti di età compresa tra i 6 e i 16 anni: quello di salire a bordo di una moto da enduro e di diventare piloti per un giorno. Un sogno che, nella stessa giornata, è stato esaudito anche per diversi adulti non-vedenti. L’iniziativa è stata organizzata dal Lions Club Foggia Federico II di Svevia, con una giornata davvero speciale che si è svolta l’8 ottobre a San Severo, ospitata da Tenuta Inagro, allietata dalle splendide note della violinista Dea.
In questi giorni, inoltre, alla sezione foggiana della Sezione Territoriale dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti di Foggia è stato consegnato il ricavato dell’evento, in modo da sostenere l’encomiabile impegno di una realtà attiva da anni al fianco dei non vedenti e delle loro famiglie. I ragazzi sono stati seguiti dagli istruttori della FIM, Federazione Motociclistica Italiana: Nicola Barrasso, Lucio Mariano e Matteo Carulli. La giornata è proseguita con una lotteria per la raccolta fondi. “É stata una giornata fantastica” dichiara la presidentessa Maria Titty Gambatesa, “perché abbiamo visto la gioia sui volti dei ragazzi e anche perché sono state davvero tante le persone, le aziende e le associazioni che hanno dato il proprio contributo. Un ringraziamento particolare va al sindaco di San Paolo di Civitate Costantino Rubino, che ha voluto esserci concretamente vicino e alle tante imprese che hanno sponsorizzato l’evento”.
All’iniziativa, infatti, hanno dato il proprio contributo il Comune di San Paolo di Civitate, Renowable Consulting, Motosalone Motoservice, Motosalone Greco, Gioielleria Regina Carlo, l’azienda Montalto, la Tenuta Inagro. Grazie per il loro contributo anche alle realtà associative e ai loro rappresentanti: Michele Corcio presidente Luois Braille cooperativa sociale ONLUS; Franco De Feo, presidente dell’Associazione della Sezione Territoriale dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti di Foggia; Associazione di Pronto Intervento Sanitario Gino De Cristoforo; i ragazzi della Enduro School capitanati dagli istruttori federali Nicola Barrasso con Lucio Mariano e Matteo Carulli; il Motoclub 71 zero10 di San Paolo Civitate, la Federazione Motociclistica Italiana ed il San Severo Enduro Team .
“L’obiettivo dell’iniziativa era quello di stare insieme alla pari, abbattendo le barriere, dandoci reciprocamente gioia e sostegno. L’inclusione significa proprio questo, stare insieme senza che nessuno si senta escluso o nell’impossibilità di poter fare un’attività che gli viene preclusa. Il senso è che se ci aiutiamo reciprocamente allora possiamo superare degli ostacoli che pensavamo insormontabili. La lezione vera ci è arrivata da questi ragazzi, ma anche da chi si è messo a disposizione per condividere una passione e delle emozioni autentiche”.