PUGLIA, PER IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO 12.717 ALUNNI IN MENO

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L’emittente del nostro capoluogo di regione, Telebari, ha dato una notizia tanto interessante quanto drammatica perché riguarda le scuole pugliesi nelle quali sono sempre più gli alunni in meno che si iscrivono per gli studi. Questa la notizia.

“In Puglia, per il prossimo anno scolastico, gli alunni in meno saranno 12.717”. È questa l’amara comunicazione che i sindacati hanno ricevuto nel corso dell’informativa sugli organici del personale docente data dall’ufficio scolastico regionale.

“Un fenomeno che non accenna ad arrestarsi, quello del calo vertiginoso di alunni – afferma Gianni Verga, Segretario Generale della UIL Scuola Puglia – così, ai 10.460 alunni in meno del corrente anno scolastico si aggiungeranno 12.717 del prossimo. Un danno socio-economico per la nostra regione che va oltre il calo demografico, rispetto al quale la politica deve urgentemente interrogarsi, intervenendo sullo stato di salute occupazionale del territorio”.

“Non è possibile – prosegue Verga – continuare ad assistere, oltre alla fuga di cervelli, anche alla continua emigrazione dal Sud del Paese e, in particolare, dalla nostra regione. Invece, in assoluta controtendenza, aumenta il numero degli alunni diversamente abili. Nell’ultimo triennio la Puglia ne conta 1.780 in più, passando da 15.838 dell’anno scolastico 2014/15 a 17.618 del prossimo anno scolastico. A questi si aggiungeranno centinaia di disabilità che saranno riconosciute successivamente. Allo stato attuale, nonostante le sollecitazioni da parte della UIL Scuola, l’Assessorato regionale e la VI Commissione consiliare non hanno mosso ciglio, pur sapendo che gli 8.771 posti in organico non garantiscono la continuità didattica e che ogni anno vengono autorizzati quasi il 50% dei cosiddetti posti in deroga rispetto ai posti stabili. Quest’anno in corso ne sono stati autorizzati circa 3.600, tanti quanti sono i docenti precari e quelli che attendono di rientrare in Puglia. È ora di finirla di pensare alla scuola soltanto tramite slogan ma è necessario intervenire con misure concrete e di vero supporto per il bene della nostra terra”.