L’importanza di una cooperazione costante e condivisa sui temi dello sviluppo, della legalità e dell’università come presidio di cultura: questo il filo conduttore dell’importante incontro tra i rettori di Puglia e Campania svoltosi all’Università di Foggia nella mattinata del 15 febbraio.
L’Ateneo Dauno, in prima linea per la promozione di un’azione atta alla crescita dell’intero territorio, ha infatti ospitato il summit tra rettori, volto ad un coordinamento che risulta fondamentale per il rilancio di tutto il Mezzogiorno.
Le Università, rappresentate dalla loro massima carica, che hanno partecipato a questo incontro sono: Università di Foggia, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Università del Salento, Politecnico di Bari, Università del Sannio di Benevento, Università LUM, Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa”, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Università degli Studi di Salerno.
Due regioni, la Puglia e la Campania, accomunate da tradizioni e storie vicinissime. Anche per questo, quindi, pronte a collaborare e fare fronte comune, come sottolineato a più riprese dai rettori presenti in questa giornata.
Le opportunità offerte dal PNRR sono state tra gli argomenti su cui maggiormente i rettori si sono soffermati. I finanziamenti, infatti, sono un argomento fondamentale e discusso tra gli enti, tra cui le Università, che ne giovano maggiormente. Una sfida per gli Atenei, che si sono dimostrati pronti a mettere in campo tutte le loro risorse per giovare di supporti economici utili ad una crescita reale su didattica, ricerca e terza missione.
È stato più volte sottolineato il dovere di fare rete, creare un vero ecosistema in grado di fare e supportare iniziative. Il 40% delle risorse che il governo ha destinato al Mezzogiorno, con l’intento di colmare i divari digitali, infrastrutturali, ambientali, generazionali, sociali, di genere assume grande importanza per le università del Sud. Ed è su questo che hanno intenzione di concentrarsi i rettori di Puglia e Campania, decisi a lanciare un segnale forte e dimostrare quanto questi territori possano fare con le opportunità stanziate.
Dai Rettori della Campania e della Puglia, giunge forte la volontà di consolidare un legame tra gli atenei che in questi ultimi anni si è infittito, portando risultati importanti e concreti. Una coesione che consente di fare una riflessione di ampio respiro sulla gestione dei finanziamenti e dei progetti. È urgente, quindi, dimostrare come una sinergia così delineata sappia rispondere alle opportunità ora presenti. Molteplici sono le iniziative delle Università del Mezzogiorno in tema di ricerca e formazione che attestano una capacità di sistema, che è giusto sottolineare e rivendicare, mettendola a disposizione dell’intero paese.
La legalità è stato l’altro tema centrale di questa giornata. In particolare l’Università di Foggia, da tempo impegnata sul tema della lotta alla criminalità organizzata, con il pieno sostegno di tutti i rettori presenti L’Università, deve essere presidio di netta opposizione alle logiche della malavita e mala-gestione.
Unirsi, ancora una volta, può risultare fondamentale per affermare il ruolo della formazione universitaria nell’affermazione dei principi della legalità.
Cultura come strumento di cambiamento. I rettori delle università del sud sono pronti ad aprire una nuova stagione di rilancio e di sfide per il mezzogiorno.