Tipico ortaggio estivo, deve il suo colore rosso alla presenza del “Licopene”, un carotenoide che protegge le membrane cellulari ed è attivo contro le malattie cardiovascolari
Il pomodoro è l’ortaggio tipico della dieta mediterranea e dei suoi numerosi piatti salutisti.
Deve il suo colore rosso al licopene, una sostanza carotenoide.
Si trova solo in pochissimi tipi di frutta e verdura e il pomodoro è quello che ne contiene di più.
È un grande antiossidante e si è visto che le diete addizionate di succo di pomodoro aumentano le difese organiche. C’è una correlazione tra il consumo di pomodori freschi e bassi livelli di grassi perossidati nelle colesterolo LDL, cioè nel colesterolo “cattivo”, che sono appunto gli indicatori del grande stress ossidativo, quello che porta le cellule a invecchiare molto precocemente.
Il licopene protegge le membrane cellulari ed è attivo contro le malattie cardiovascolari. Sia l’esofago che lo stomaco risentono positivamente di questa protezione. Inoltre è anche un potente antiossidante e ha una funzione antietà.
Un etto di pomodori fornisce solamente 20 calorie e contiene una grandissima quantità di acqua (il 94%) con tracce di proteine e grassi e un po’ di buoni zuccheri (il 3,5%) e un po’ di buona fibra vegetale che aiuta l’intestino ad essere regolare.
Fornisce, inoltre, un’ottima dose di Vitamina C, quasi un terzo del fabbisogno giornaliero, di Potassio e pochissimo Sodio, per cui è ideale non solo per quei maschi che soffrono di prostata, ma anche per tutti coloro che soffrono di cuore.
Il pomodoro crudo va gustato, in insalata, solo quando è al punto giusto di maturazione, perchè appartenendo alle Solanacee, se introdotto ancora verde, può contenere la solanina un alcaloide tossico alla salute umana; inoltre quando è verde contiene meno Vitamina C e meno licopene. Il pomodoro acerbo è, inoltre più ricco di acido ossalico, che può favorire la formazione di calcoli renali di ossalato di calcio.
Giorgio e Cinzia Myriam Calabrese