La Regione Puglia indice la Manifestazione di interesse rivolta ai Comuni che abbiano entro i loro confini amministrativi un borgo storico di piccole dimensioni, auto-consistente e connotato dalla presenza di specifici attrattori culturali. In parallelo il Ministero della Cultura (MiC) lancerà un Bando nazionale a cui potranno concorrere tutti gli altri Borghi, sulla base di un riparto delle risorse che riserva ai Comuni della Puglia ulteriori 46 milioni di euro.
La Manifestazione di interesse viene promossa contestualmente l’attuazione dell’Intervento 2.1 M1_C3 – Turismo e Cultura del PNRR del MiC, per un investimento complessivo pari a 1 miliardo di euro, finalizzato alla “Attrattività dei Borghi”. Sarà compito delle Regioni individuare il Borgo sul quale calibrare un grande progetto pilota di rigenerazione culturale, sociale ed economica che coniughi interventi sul patrimonio culturale e abitativo con iniziative di sviluppo economico e aiuto alle imprese che intendano insediarsi nel Borgo individuato, per un valore complessivo di investimenti pari a 20 milioni di euro per ciascuna Regione. Questa prima fase di ricognizione si concluderà entro il 30 dicembre 2021.
Con l’occasione, il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio di Regione Puglia, su indirizzo del Presidente Michele Emiliano, intende mettere a frutto lo sforzo organizzativo della Manifestazione di interesse relativa ai Borghi per avviare su larga scala una attività di ricognizione presso tutti gli Enti locali (Comuni, Province e Città Metropolitana di Bari), ma anche presso le Università, gli Enti Ecclesiastici, le Fondazioni e le altre Istituzioni culturali, al fine di definire un quadro dettagliato di progetti di investimento per la tutela, il recupero funzionale e la valorizzazione di Beni appartenenti al patrimonio pubblico o di rilevante interesse pubblico, che abbiano un riconosciuto interesse storico, architettonico, archeologico, artistico, paesaggistico o un alto potenziale in termini di attrattore/attivatore culturale, turistico e socio/economico.
“L’obiettivo a cui puntiamo con la struttura tecnica del Dipartimento – ha sottolineato il Presidente Michele Emiliano, che attualmente detiene le deleghe in materia di Cultura e Turismo – è la costruzione di un vasto parco progetti regionale, utile per un verso ad intercettare tutti i finanziamenti previsti dal PNRR in relazione al comparto Cultura e alla riserva del 40% destinata al Mezzogiorno e alla Puglia, per altro verso a definire i contenuti della programmazione regionale 2021-2027 in materia di tutela e valorizzazione dei patrimoni culturali pubblici e di interesse pubblico, a valere in particolare sul redigendo Programma Operativo Regionale e sul Fondo di Sviluppo e Coesione.”
In queste ore tutti gli attori pubblici e privati coinvolti nella ricognizione stanno ricevendo apposita comunicazione con il form di rilevazione da compilare esclusivamente on line, tramite una procedura digitale estremamente semplice che consentirà in tempi rapidi di raccogliere tutti gli elementi descrittivi utili: la ricognizione generale rimarrà aperta fino al 31 gennaio 2022.
In tale prospettiva, saranno considerati prioritari gli interventi ad elevato livello di cantierabilità, in quanto già dotati di progettazione esecutiva o almeno definitiva, per cogliere immediatamente tutte le opportunità di finanziamento che saranno messe a terra. Gli ulteriori fabbisogni rilevati con la ricognizione saranno comunque attentamente valutati ed elaborati, per indirizzare la programmazione unitaria della Regione per il settennio 2021-2027 e provvedere ad integrare i livelli di progettazione al fine di favorire e accelerare la cantierabilità degli interventi ritenuti necessari.
Per accelerare e semplificare la compilazione dei questionari di rilevazione concernenti i progetti di investimento 2021-2027 e la candidatura del Borgo storico per il progetto pilota di rigenerazione, la Sezione Tutela e Valorizzazione dei Patrimoni Culturali afferente al Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, cui è assegnata la gestione dell’operazione di ricognizione, ha provveduto a predisporre distinti Moduli di Google la cui compilazione genera automaticamente la confluenza delle risposte nel database in formato excel collegato a ciascun modulo.
A ciascun soggetto potenzialmente interessato alla rilevazione – Enti locali, Enti Ecclesiastici, Università, Fondazioni e altri Enti e Istituzioni pubblici o partecipati dal Pubblico – è stata trasmessa una nota a mezzo PEC con la trasmissione del link di collegamento al modulo da compilare. Tutte le risposte raccolte potranno essere agevolmente elaborate, applicando i filtri più utili, per analisi, estrapolazioni, report di sintesi delle proposte progettuali pervenute.
Contestualmente alla trasmissione delle comunicazioni di invito a partecipare alla ricognizione, saranno promossi incontri di presentazione e approfondimento delle attività messe in campo, con videoconferenze on line organizzate congiuntamente ad ANCI Puglia, alla Conferenza dei Rettori, alla rete delle ASP, alla Commissione Beni Culturali della Conferenza Episcopale Pugliese, per chiarire gli obiettivi e fornire ogni utile informazione circa le modalità di svolgimento della rilevazione che potranno in ogni caso essere richieste direttamente alla seguente casella di posta elettronica: servizio.beniculturali@regione.puglia.it