Quasi sempre se c’è qualcosa che non va o che non funziona in una comunità il primo giudizio lo si dà all’amministrazione comunale che, magari fa orecchie da mercante e tutto rimane come prima, oppure può intervenire per modificare quella situazione. Mai i cittadini devono sapere che c’è uno strumento di democrazia, forse poco conosciuto, che può dare risultati positivi e che può essere usati dai cittadini.
Oltre alle normali istanze per sollecitare l’intervento dell’amministrazione comunale in determinate materie che concernono questioni di carattere specifico, c’è lo strumento della petizione che l’obiettivo di sollecitare l’intervento dell’amministrazione per la migliore tutela di interessi collettivi o diffusi in materie determinate o per questioni specifiche e particolari. Ecco l’iter procedurale.
Raccolta delle firme dei sottoscrittori e deposito della petizione per l’esame ai fini dell’ammissibilità che viene effettuata dal segretario generale del comune. Successivamente la petizione viene pubblicata sulla bacheca comunale e sul sito internet comunale per un periodo prefissato dalla dichiarazione di ammissibilità.
Nello Statuto del nostro comune, la petizione è prevista dall’art 27 che così recita: “1) I cittadini, in forma singola o associata, possono rivolgere istanze e petizioni con riferimento ai problemi di rilevanza cittadina nonché proporre deliberazioni nuove o di revoca. 2) Le istanze, le petizioni e le proposte devono riguardare materie esclusivamente di competenza locale e sono presentate al sindaco, se riguardano problemi di interesse generale. 3) Il regolamento stabilisce le modalità di esercizio di tale diritto dei cittadini, che comunque è escluso nelle seguenti materie: a) tributi, rette, contributi ed altri prelievi; b) acquisti ed alienazioni di immobili, permute, appalti o concessioni; c) bilanci; d) assunzione di mutui o emissione di prestiti obbligazionari; e) espropriazione per pubblica utilità; f) designazioni, nomine, elezioni, revoche, decadenze o comunque provvedimenti riguardanti persone. 4) Il regolamento stabilisce il numero delle firme necessarie, disciplina le modalità per la raccolta e l’eventuale autenticazione delle firme dei sottoscrittori nonché le modalità di presentazione delle istanze, petizioni o proposte. 5) Le modalità di esame delle istanze, petizioni e proposte sono disciplinate dal regolamento, il quale stabilisce i termini temporali nei quali, a seconda dei casi, deve comunque essere data risposta scritta agli interessati.
Come si evince, i motivi della petizione riguardano proprio i problemi più comuni dei cittadini che vanno dalle biche delle strade alla fornitura dei servizi.
Altre realtà locali utilizzano questo strumento, come, per esempio nella vicino San Severo l’Associazione AUSER e lo SPI SGIL ha presentato una petizione su problemi che sono anche quelli di cui si lamentano i sannicandresi. Ecco il testo:
ECCO IL TESTO DI UNA PETIZIONE POPOLARE DELL’AUSER SAN SEVERO E DELLO SPI-CGIL SAN SEVERO:
Noi sottoscritti cittadine e cittadini di San Severo, CONSIDERATO CHE:
è sempre maggiore il senso di insicurezza nel frequentare le strade della nostra città; strade sempre più dissestate per le innumerevoli buche disseminate dappertutto; sono frequenti le situazioni di potenziali incidenti e di pericolo per assenza o scarsa visibilità di strisce pedonali e di altra segnaletica orizzontale e verticale soprattutto in prossimità delle rotatorie; gli scivoli e i marciapiedi sgusciati sono resi inaccessibili da parcheggi selvaggi che rendono impossibile una sicura e pratica mobilità in primo luogo per i disabili, anziani e genitori con bambini costretti spesso a usare la sede stradale congestionata dal traffico di veicoli; si registra un ridotto presidio da parte della polizia municipale; CHIEDIAMO l’assoluta agibilità dei passaggi pedonali e degli sbocchi dei medesimi, oltre agli sbocchi degli scivoli dei marciapiedi sgusciati in modo da permettere una sicura mobilità in primo luogo dei disabili, anziani e genitori con bambini.
FIRMA PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ E DELLA SICUREZZA STRADALE NELLA CITTA’ DI SAN SEVERO.
