On line da venerdì 1 dicembre Foggia di notte, il nuovo singolo dei Cantautori Dauni. Un brano dedicato alla Capitanata e alla sua attesa rinascita attraverso la sua città principale, che tra memoria ed attualità ricorda momenti centrali e significativi della storia di Foggia e dell’intera provincia, sostenendo una visione consapevole e positiva di una realtà ricca di potenzialità e prospettive. Una canzone che vuole essere anche un inno alla vita e alla fiducia nel futuro, in un momento di tangibile difficoltà.
Scritto e prodotto da Nazario Tartaglione, vede la partecipazione di Nicola Giuliani, Ciro Iannacone, Roberta Palumbo, Antonio Francesco Parisi, Matteo Longo, Salvatore Villani, Alessandro Napolitano e Simona Regina, che intessono con le loro voci una canzone che sa di radici, di legame indissolubile con la propri terra. Non manca il ricordo dell’amico e cantautore Matteo Marolla, già componente del collettivo artistico.
Nel brano ricordati il disagio giovanile, la mancanza di lavoro e l’emigrazione, che però non riescono a cancellare l’università, l’aeroporto, il Foggia dei Miracoli di Mr. Zeman, né le cantine ed il jazz che diedero i natali artistici a Renzo Arbore e nemmeno le opere e la grandezza di Umberto Giordano, per giungere a Federico II e alla Foggia Città Imperiale.
Un viaggio nel tempo, nelle ferite e nella gloria di una terra che vuole ripartire, rinascere dal meglio di sé e che può trovare negli artisti e nella cultura una sponda importante, capace questa volta di riverberare in versi e note la bellezza e la forza di una comunità che ha saputo rialzarsi anche dopo il terribile bombardamento del 1943.
Una ballata lontana da mode e forzature discografiche Foggia di notte, che mette al centro la forza della melodia ed un testo diretto, che rinuncia a sterili estetismi per comunicare in modo chiaro e coinvolgente.
Ad aprire il brano il pad e le note minimali del pianoforte, che accolgono subito la voce e l’ingresso della chitarra acustica e poi elettroacustica. Intanto le voci dei cantautori si susseguono, inseguite dalla ritmica, che tiene il passo con la mitezza del brano. A ricamare i ritornelli gli archi, intrecciati al canto e ai colori sonori, persi in quelli tenui della città.
Accolto sul web da una sensibile partecipazione di pubblico, il video di Foggia di notte vede a pochi giorni dalla sua uscita diverse migliaia di visualizzazioni e centinaia di condivisioni social, insieme ad altrettanti commenti di apprezzamento, che ne colgono a pieno lo spirito. Divisi tra rimpianto, speranza e voglia di ripartire, gli ascoltatori esprimono il legame con la propria città e la provincia, comunque e sempre amate, nonostante le difficoltà.
Una canzone ed insieme un esperimento artistico e sociale che vede nel web un luogo di incontro fondamentale, fatto di idee, sentimenti, opinioni ed emozioni spesso contrastanti, ma che finiscono col celebrare l’affetto per la nostra Madre Terra.