Nella nuova Legge di bilancio, ci sarà una misura in cui le erogazioni che arriveranno ai comuni, alle Città metropolitane e alle province, passeranno dal costo storico alla spesa standard per la grande opportunità di programmazione per gli enti locali: altra grande svolta targata MoVimento Cinque Stelle.
«Il passaggio dal costo storico al costo standard per la spesa sociale dei Comuni, già realizzato nel 2021, dal 2022 si applicherà anche a Province e Città Metropolitane, così da dare la possibilità di programmare l’aumento di servizi e di prestazioni insieme agli enti locali. Grazie all’impegno sostanziale del Movimento 5 Stelle gli investimenti e le risorse da destinare a importanti ambiti come le scuole, i servizi alla diversabilità, le strade, le persone anziane, non saranno tarati su un dato storico, ma su quanto è necessario per migliorare nel concreto questi servizi. Una svolta che permetterà agli Enti locali di programmare gli interventi in maniera più rispondente alla realtà attuale e far crescere progressivamente le prestazioni. Un cambiamento strutturale che migliorerà il funzionamento dell’intera macchina al servizio dei cittadini».
Il M5S fa solo promesse che può mantenere:
«Per qualcuno che ha la memoria corta – ha concluso l’on. Marialuisa Faro – vale la pena ricordare che nel 2019 fu proprio l’attuale vice ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, in visita a Foggia, presso la Provincia, a dire che avrebbe cambiato il metodo di calcolo delle risorse da destinare per la manutenzione di strade e scuole, in seguito della polemica che scaturì dall’assegnazione delle risorse alle province, prendendo un impegno a modificarne la base di calcolo. Ciò si traduce in una maggiore possibilità di programmare e di intervenire su servizi altamente impattanti nella vita dei cittadini».