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RASSEGNA “SUONI AL CENTRO – MUSICHE DEL SUD ITALIA”

E’ un viaggio alla scoperta delle tradizioni popolari la Rassegna musicale “Suoni al Centro” che si svolgerà a Mattinata nei giorni 7–14 maggio e 1° giugno nel cortile della scuola elementare, in via Pellico 16. Tre appuntamenti in cui si alterneranno suonatori e cantori tra i più rappresentativi interpreti della tradizione musicale del Sud Italia.

La rassegna si aprirà il 7 maggio con Francesco Loccisano e la sua chitarra battente con un concerto coinvolgente e travolgente, tutto giocato sul sound raffinato ed elegante di Loccisano. Gli strumenti dialogano e i suoni si intrecciano attorno alla chitarra battente protagonista assoluta in un riuscitissimo trio con Tonino Palamara alle percussioni e Nicola Scagliozzi al contrabbasso. Si continua il 14 maggio con un trio d’eccezione dal Salento. Massimiliano Morabito (organetto), Giancarlo Paglialunga (tamburelli) e Massimiliano del Marco (chitarra) in “Tradizione Salentina”, uno spettacolo dal ritmo pizzicato del Salento.

Il 1° giugno, chiudono la rassegna i “Rione Junno” di Monte Sant’Angelo, con il progetto speciale “Voci dal Rione”. Ospite d’eccezione Erasmo Petringa al violoncello.

L’evento è organizzato dal Centro Arte e Tradizioni Popolari di Mattinata, con il patrocinio del Comune di Mattinata e della Fitp, in collaborazione con il Centro Studi Tradizioni Popolari “Terra di Capitanata e la Pro Loco di Mattinata.

Info e ingressi 3475659573 info@etnomusicantes.it www.facebook.com/catpmattinata

AVIS, DONAZIONE SANGUE IL 24 APRILE

L’Associazione Avis comunica agli iscritti e ai neo donatori che Domenica 24 aprile, dalle ore 8:00, presso il poliambulatorio vicino alla stazione, ci sarà la consueta donazione sangue.

UNIVERSITA’ E “BUON SAMARITANO” CONTRO L’USURA, DUE PREMI DI LAUREA

L’Università di Foggia e la Fondazione antiusura Buon Samaritano hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per l’assegnazione di due premi alle migliori tesi di laurea (magistrale) realizzate nell’anno accademico 2015/16 da studenti dei Dipartimenti di Giurisprudenza, Economia e Studi Umanistici. Le tesi di laurea dovranno avere come oggetto il drammatico tema dell’usura, trattato sotto l’aspetto storico, giuridico, culturale o socio-economico. Il protocollo è stato sottoscritto dal Rettore dell’Università di Foggia prof. Maurizio Ricci e dal Presidente della Fondazione antiusura Buon Samaritano ing. Giuseppe Cavaliere. Lo scopo è quello di formare, soprattutto tra gli studenti universitari e più diffusamente tra le nuove generazioni, una coscienza sufficientemente critica e dettagliatamente informata sull’usura: su che cos’è realmente, a che cosa costringe, quindi come riduce chi purtroppo ne fa ricorso. Elaborando una tesi universitaria, gli studenti avranno la possibilità – documentandosi e acquisendo informazioni socio-storiche a riguardo – di entrare in relazione con uno dei crimini più diffusi e paradossalmente meno puniti nel Sud Italia (dati Istat 2015). Il valore dei premi di laurea sarà di 1500 euro per ciascuna delle tesi, e tutto il progetto – che naturalmente le parti si augurano di poter reiterare negli anni avvenire, fino a renderlo magari continuo e sistematico – è stato intitolato alla memoria del magistrato della Procura di Foggia che più degli altri si era occupato dei misfatti, dei crimini e dei processi per usura durante la sua attività, fino alla sua prematura scomparsa: ovvero la dott.ssa Lucia Navazio.

Per la definizione del bando di assegnazione dei premi, l’Ateneo e la Fondazione Buon Samaritano hanno lavorato anche alla costituzione di un Comitato etico composto dai docenti dell’Università di Foggia proff. Pasquale Pazienza, Patrizia Resta e Giandomenico Salcuni e dagli avvocati dott. Nicola Cintoli e Maria Laura Trisciuoglio. I due premi, proprio perché saranno individuati tra le tesi che saranno presentate e discusse entro l’anno accademico 2015/16, verranno attribuiti e consegnati nell’aprile del 2017.

QUALE SARA’ IL DESTINO DELLA CHIESA DEL CONVENTO?

Non sono belle le prime indiscrezioni circa il rischio che la chiesa di Santa Maria delle grazie possa essere definitamente chiusa ai fedeli. Già una volta la chiesa è rimasta chiusa per molto tempo, poi, furti altamente, riaperta fino ad oggi. Ma ora il problema si ripresenta e solo a fine giugno si deciderà il destino della parrocchia del convento. Però già si fanno le prime nomination di chiese guidate dai frati che metteranno il lucchetto alla porta d’ingresso per la definitiva funzione religiosa e sociale cui sono destinate. Nel caso di chiusura nella nostra provincia di chiese, la prima che sarà chiusa sarà quella del convento di torre maggiore. Se si dovesse ancora decidere altre chiusura, c’è quella del nostro convento. Queste sono, almeno finora, le indiscrezioni trapelate. Certamente può essere una previsione sbagliata ma un rischio reale c’è, tanto è vero che se ne parla con insistenza anche tra i fedeli della parrocchia i quali sono preoccupati se dovesse verificarsi un evento del genere in un momento in cui la parrocchia della chiesa del convento sta vivendo una intensa programmazione di attività legata in maniera specifica ai propri fedeli ma anche ad eventi che hanno sempre più avvicinato gente alla chiesa. Tra due mesi tutto verrà chiarito e la speranza di tutti è quella che venga mantenuto inalterata l’attuale situazione magari con l’invio di almeno un altro frate per affiancare padre Lorenzo nella sua quotidiana opera di evangelizzazione.

LESINA 9-10 MAGGIO 2016, COPPA EUROPEA PIZZA DI QUALITA’ 2016 “PIZZA EUROPEAN CUP”

Importante manifestazione a Lesina il 9 e 10 maggio con la Coppa Europea della Pizza 2016.

Batteria di gara: Margherita DOC – Focaccia – Calzone DOC – Pizza fritta – Pizza Dessert – Innovativa – Sapori del Sud – Mare Blu – Fantasia Locale – No Glutine – Pizza in pala – Emergenti – Spaghetto d’Oro – Tandem Pizzaiuolo Fornaio – Saltinbocca -Marinara.

Il lungolago di Lesina, nei pressi del Ristorante Pizzeria “La cruna dell’ago” ospiterà l’evento. Per info e partecipazioni – Segreteria UPTER 380 3272101 Follie Production – 333 6310841

PUGLIA, SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO PER EDUCAZIONE FINANZIARIA NELLE SCUOLE

“Da commercialista e da professore presso un istituto superiore, ancor prima che da assessore, ho colto la necessità didattica di fornire alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi delle competenze economiche di base al fine di sviluppare una cittadinanza economica consapevole”. Così Sebastiano Leo, assessore all’istruzione, formazione e lavoro della Regione Puglia a margine della firma del Protocollo di collaborazione per la diffusione dell’educazione finanziaria nelle scuole.

“Se uno studente pugliese su quattro (24%) non raggiunge un livello di base in termini di conoscenze economiche, come ampiamente dimostrato dall’indagine OCSE Pisa 2012, è opportuno intervenire tentando di colmare il gap. Nessun allarmismo – ha precisato l’assessore – i dati pugliesi infatti non si discostano dalla media nazionale, dove si registra un analfabetismo finanziario medio tra gli studenti italiani pari al 22%, ma suggeriscono alcune riflessioni. La cronaca e l’attualità – ha concluso Leo – ci consegnano un presente infarcito di termini mutuati dalla finanza: formare un cittadino consapevole significa rendere la persona padrona e libera di accedere alla materia, iniettando anticorpi utili nei confronti di chi utilizza la finanza e i suoi termini come forma di abuso, trasformando le dinamiche economiche da opportunità a sopruso”.

Insegnanti e dirigenti scolastici si sono riuniti stamane per parlare di cittadinanza economica, legalità e sviluppo delle competenze economiche. La sfida dell’alfabetizzazione, che ha caratterizzato gli insegnamenti della scuola nel secolo scorso, non ha perso la sua attualità: se insegnare l’italiano e la matematica è ancora una priorità, oggi è indubbio che i ragazzi debbano affrontare nuovi contesti e imparare nuovi linguaggi. In un mondo dove parole come “tasso”, “mutuo” e “spread” sono di uso comune, diventa fondamentale familiarizzare il prima possibile con questi concetti attraverso l’uso dei molteplici strumenti didattici già disponibili nelle scuole italiane. Così, questa mattina a Bari, Sebastiano Leo, assessore all’istruzione, formazione e lavoro della Regione Puglia, Anna Cammalleri,

Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, insieme ai principali enti impegnati nella diffusione dell’educazione finanziaria (Banca d’Italia, Agenzia delle Entrate, Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio), hanno presentato a dirigenti scolastici e docenti i propri programmi e relative strategie nell’ambito del workshop “Economia, competenza di cittadinanza consapevole – Come introdurre l’insegnamento dell’economia previsto dalla nuova legge sulla scuola attraverso i programmi di educazione finanziaria”. Nel corso dell’incontro Carlo di Chiacchio, National Project Manager OCSE PISA 2012 ha presentato i dati dell’indagine OCSE PISA che nel 2012 ha coperto 18 paesi e un campione di quasi trentamila quindicenni, da cui emerge come l’analfabetismo finanziario dei nostri ragazzi tocchi livelli preoccupanti, con oltre la metà degli studenti che si attestano su un livello di comprensione dei meccanismi economici e finanziari ben al di sotto della media dei paesi monitorati. I dati dell’indagine effettuata in 56 scuole della Puglia dimostrano che il punteggio degli studenti pugliesi è pari a 463 punti e non si discosta significativamente dalla media nazionale (466 punti). La quota di studenti che non raggiungono il livello base (< 400 punti) è simile a quella nazionale (24% Puglia; 22% Italia), così come la quota degli studenti che si collocano nei livelli elevati (≥ 550 punti) (16% Puglia; 17% Italia). I ragazzi però ottengono un punteggio medio significativamente superiore a quello delle ragazze di circa 20 punti (472 vs 452). Il risultato per tipologia di istruzione è in linea con quello nazionale: gli studenti dei licei ottengono il punteggio più elevato (500 punti), seguono gli studenti degli istituti tecnici (454 punti), gli studenti degli istituti professionali (388 punti) e infine gli studenti dei centri di formazione professionale (269 punti).

La collaborazione tra la Regione Puglia, l’Ufficio Scolastico Regionale e la Fondazione si colloca nell’ambito della strategia educativa che vuole accrescere il capitale umano del nostro Paese attraverso la disseminazione, su tutto il territorio nazionale, di percorsi didattici personalizzati a seconda delle diverse fasce di età.

SU CANALE 5 TORNA LA SOAP PIU’ AMATA, “CENTOVETRINE”

Ad annunciarlo è Tv Sorrisi e Canzoni: “Centovetrine” torna in onda. L’amata soap di Canale 5 non è più in palinsesto da un anno, ma dal 6 giugno alle 8.50 i fan potranno rivedere i loro beniamini, dal lunedì al venerdì, fino al 5 agosto. In calendario infatti ci sono le ultime 70 puntate rimaste in magazzino. Molti degli attori della soap sono amici di Civico93 e fanno parte della “Nazionale attori” la quale il 15 aprile scorso ha disputato la partita “Un calcio all’im…possibile” con il Lions Club San Nicandro Garganico.

Finalmente infatti i telespettatori potranno scoprire come si concludono le storie dei protagonisti, da Luca Capuano a Marianna D Micheli, da Roberto Alpi a Elisabetta Corai e Pietro Genuardi. L’ultima puntata è andata in onda il 15 marzo del 2015.

ATTIVO IL NUMERO VERDE CONTRO I REATI AMBIENTALI

La Giunta regionale ha riattivato per il 2016 il servizio “Numero Verde contro i reati del mare ed i reati ambientali sul demanio marittimo”. Il servizio 800-085898 sarà attivo dal 15 giugno al 15 settembre 2016 dalle ore 9.30 alle 18.30 dal lunedì alla domenica. Tra le attività previste dal servizio: il call center con numero verde; il coordinamento del nucleo di guardie giurate volontarie, capillarmente dislocate sul territorio ed in grado di effettuare tempestivi sopralluoghi in relazione alle segnalazioni; il coordinamento del gruppo interforze con organi di polizia ed i competenti funzionari regionali; svolgimento di azioni di sensibilizzazione.

IL BANCO DI PROVA DEL PIANO RENZI SUI MIGRANTI

Matteo Renzi ha inviato alcuni giorni fa ai vertici dell’Unione europea una proposta relativa a una strategia da mettere in atto per una miglior gestione dei flussi migratori (Migration compact). Partendo da una valutazione positiva dell’inquietante accordo tra Unione europea e Turchia finalizzato alla riduzione dei profughi in arrivo sulle isole greche, il nostro presidente del Consiglio propone che la collaborazione tra Ue e paesi terzi (di origine o di transito) sia rafforzata, a partire dai paesi dell’Africa. Il documento elenca le principali richieste che l’Unione potrebbe avanzare e gli elementi essenziali di ciò che potrebbe offrire come contropartita ai paesi partner. Tra le richieste, le più importanti sono l’impegno dei partner nel controllo dei propri confini (in uscita, ovviamente) e nella riduzione dei flussi verso la Ue, la lotta contro tratta e traffico dei migranti, la cooperazione in materia di riammissione dei migranti da rimpatriare e l’innalzamento degli standard di protezione internazionale in loco. Ma, soprattutto, una scrematura dei migranti in transito verso la Ue che consenta di separare quanti abbiano bisogno di protezione internazionale dai chi emigra per motivi economici. Per i primi si potrebbero adottare misure di reinsediamento nella Ue; i secondi, se in posizione irregolare, dovrebbero essere rimpatriati direttamente dal paese di transito. In cambio, l’Unione Europea dovrebbe offrire sostegno allo sviluppo economico dei paesi partner, nella forma di investimenti e di facilitazioni nell’accesso al mercato dei capitali. Per quanto riguarda più direttamente i movimenti migratori, l’offerta dovrebbe consistere in meccanismi di reinsediamento di persone bisognose di protezione internazionale (ma solo per i paesi che si impegnino a sviluppare sistemi nazionali d’asilo in linea con gli standard internazionali) e opportunità di migrazione economica legale. Tra queste ultime, la proposta menziona quote di ingresso per lavoratori, formazione linguistica e professionale propedeutica all’ingresso per lavoro gestita in collaborazione con le imprese europee pronte a impiegare manodopera straniera, facilitazione dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro, programmi mirati all’inserimento di studenti e ricercatori.

Quali sono gli obiettivi di una strategia fondata su questo scambio? Possono essere di due tipi. Il primo è quello di proteggere l’Unione Europea dai movimenti di persone. Depongono a favore di questa interpretazione la sottolineatura del ruolo repressivo che i paesi partner dovrebbero giocare nei confronti della migrazione economica – controllo delle proprie frontiere in uscita, screening dei migranti in transito, rimpatrio dei migranti non bisognosi di protezione internazionale, lotta contro i trafficanti – e la vaghezza con cui si fa riferimento alle possibilità di reinsediamento di rifugiati. Se questo è l’intento di Renzi, è auspicabile che la proposta venga rapidamente cestinata; nulla aggiungerebbe infatti alla pochezza dimostrata dai capi di governo degli Stati membri nel fronteggiare il fenomeno in questi ultimi anni.
Un diverso, e più serio, obiettivo potrebbe consistere nel rendere inutili, prima ancora che impraticabili, i percorsi di immigrazione illegale (e rischiosa), aprendo vie legali di ingresso adeguatamente dimensionate. Per quanto riguarda la protezione internazionale, questo richiede che la Ue assuma, a regime, un impegno enormemente più serio in materia di reinsediamento, con l’attivazione di meccanismi automatici obbligatori per tutti gli Stati membri (in misura proporzionale alle capacità economiche di ciascuno). La vicenda siriana mostra quanto l’Unione sia lontana da una risposta efficace in materia: i paesi confinanti con la Siria (Turchia, Libano e Giordania) accoglievano, alla fine del 2015, circa 4 milioni e 100mila profughi siriani, pari, in media al 4,6 per cento della popolazione di quei paesi. La Ue ne aveva accolti circa 500mila (pari allo 0,1 per cento della sua popolazione), ma non ha saputo attivare nessuna forma significativa di reinsediamento dai paesi di primo asilo, né di ricollocazione rapida di quanti fossero sbarcati in Grecia (569 profughi ricollocati nei primi sei mesi di applicazione delle decisioni del Consiglio UE, sui 105mila che dovrebbero esserlo nel termine di due anni). La seconda condizione necessaria al raggiungimento dell’obiettivo nobile è che la migrazione economica sia trattata con sufficiente serietà. Sotto questo profilo, le proposte di Renzi sembrano però riproporre come modello la politica italiana di immigrazione per lavoro: quote di ingresso, incontro a distanza tra domanda e offerta, formazione preventiva nei paesi d’origine. Che queste scelte siano state fallimentari è dimostrato dal ricorso a cinque sanatorie negli ultimi vent’anni: l’incontro a distanza non produce rapporti di lavoro, nemmeno se è mediato dalla formazione preventiva. Peraltro, è un modello che Renzi non ha neanche tentato di sperimentare: da quando guida il governo, infatti, ha autorizzato, nell’ambito della programmazione dei flussi per lavoro non stagionale, l’ingresso di soli 9mila lavoratori. Nello stesso periodo in Italia sono sbarcate circa 320mila persone, di cui meno di 150mila hanno chiesto asilo. Probabilmente, a ottenerlo saranno poco più di 60mila. Per le restanti 260mila persone, da classificare come migranti economici, quale alternativa di ingresso legale potrebbe rappresentare una quota di 9mila ingressi?

Sergio Briguglio

PUGLIA, ALLERTA METEO PER DOMANI

Il Centro Funzionale Decentrato della Puglia, preso atto dell’Avviso di Condizioni Meteorologiche Avverse diramato dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, ha valutato un’allerta gialla per tutta la Puglia a partire dal pomeriggio di oggi 9 marzo e per le successive 36 ore. Precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale specie sui settori settentrionali con quantitativi cumulati moderati. I
​fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, forti raffiche di vento e locali grandinate. Il Servizio Protezione Civile, che seguirà l’evolversi della situazione, invita a consultare la tabella degli scenari, per una corretta comprensione degli effetti al suolo attesi per ciascun livello di allerta previsto, e ad attenersi alle raccomandazioni fornite nelle norme di autoprotezione, consultabili sul sito istituzionale della protezione civile pugliese.

SAN NICANDRO, PRECISAZIONE DEL CDU SULLA TERZA PALAZZINA DEL POLO SANITARIO

Sto pensando alla TERZA PALAZZINA del nostro Centro Sanitario (RSA+PRESIDO SANITARIO) di cui nei giorni scorsi il PD ed il rappresentante dell’Amministrazione Comunale hanno fatto a gara per accreditarsi per primi il merito dell’assegnazione a Sannicandro Garganico del contributo di €. 2.500.000 da parte della Regione Puglia. Il PD, sottolineando chissà quale grande scelta politica fatta dal Presidente della Regione Puglia, senza spiegare che trattasi di fondi europei a rischio di perenzione se non li avessero assegnati alla comunità; il rappresentante dell’Amministrazione Comunale , che a lettere cubitali sottolineava il grande merito della sua Amministrazione Comunale nell’ottenimento del contributo dei 2 milioni e mezzo di euro, senza riferire alla cittadinanza quali atti amministrativi avesse adottato nel tempo ( richiesta di finanziamento, redazione di progetto esecutivo, conferenze di servizio, delibere di consiglio comunale, delibere di giunta ecc.) per l’ottenimento della 3° palazzina. Al rappresentante del PD vorrei ricordare che ai tempi di quando lui non aveva ancora la barba, i suoi predecessori hanno denigrato in tutte le salse Nino Marinacci, Sindaco dell’epoca che ha lottato veramente per ottenere il centro Sanitario e l’RSA, e tutti noi che lo sostenevamo, tacciandoci di essere dei visionari e che proprio il Centro per anziani – RSA- sarebbe stato inutile. Per sminuire l’importanza dell’opera quelli del PD dell’epoca invece di Presidio Sanitario e RSA lo chiamavano “ospedaletto” proprio come il manifesto adesso. Il tempo, che è galantuomo ha dimostrato invece che l'”ospedaletto” è utile per tante famiglie che hanno risolto in loco il problema dell’assistenza dei propri familiari. E la fila delle prenotazioni è lunga. Senza contare le persone che vi lavorano in quella struttura. E di questi tempi non è poco.

Al rappresentante del Comune vorrei ricordare il principio della ” continuità amministrativa” che consiste nell’obbligo dell’Amministrazione attuale di assicurare ogni sforzo per dare continuità e attuazione alle iniziative intraprese dai precedenti amministratori ( legge n. 241/1990). E allora, mi viene da pensare: se i due giovani, ai quali va tutto il mio plauso per l’impegno politico che vogliono svolgere in un momento in cui i giovani sono distratti dal nulla quotidiano, se non avessero fatto meglio ad inserire nei propri manifesti che ” la terza palazzina fortemente voluta , tanto sognata, e strenuamente reclamata dal Sindaco di allora finalmente ha avuto giustizia”………noi, adesso, tutti insieme siamo impegnati a realizzarla.
Invece no. Ci dobbiamo dividere sempre e su tutto !!!

Pierino Tancredi, segretario f.f. sezione Nuovo CDU

CONFERENZA SUL MICROCREDITO: PRENDI LA TUA PARTE!

Giovedì 10 Marzo 2016, alle ore 17:00, presso i locali di Champs Elyseés (Ex Gambero) in Corso Garibaldi n°68 si svolgerà la Conferenza sul Microcredito. Grazie a oltre 14 milioni di stipendi restituiti dagli eletti M5S sono già state finanziate oltre mille imprese e creati 2.500 posti di lavoro. Interverranno alla conferenza le consigliere regionali del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia Componente Commissione I – Bilancio – Finanze – Programmazione –  e Rosa Barone Componente Commissione IV Sviluppo Economico e Componente Commissioni VII Affari Istituzionali.

Durante la conferenza verranno illustrate le attività finanziabili e le modalità di richiesta del Microcredito, i consulenti e le banche che aderiscono all’iniziativa. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. VUOI AVVIARE UN’ATTIVITÀ? RAFFORZARE LA TUA IMPRESA? PRENDITI LA TUA PARTE!

Movimento 5 Stelle San Nicandro Garganico

 

ABBAZIA SANTA MARIA DI PULSANO, CORSI DI DORATURA

Il 29 aprile 2016 inizia il corso di doratura a bolo presso l’Abbazia di Santa Maria di Pulsano. Il corso è rivolto a  tutti gli iconografi che vogliano approfondire le varie metodiche della doratura e ai corsisti di I e II livello dei corsi d’Iconografia della scuola di formazione permanente dell’abbazia Santa Maria di Pulsano. Per maggiori dettagli, consulta le notizie del sito web http://www.chiesadipulsano.altervista.org . Fai conoscere la storia di questa millenaria abbazia segnalando il sito sul tuo social, da oggi è possibile persino su WhatsApp

CERCASI FIGURE PER LA VIDEOART

L’Associazione VideoArt organizzerà a breve a San Nicandro Garganico un primo incontro gratuito per selezionare delle figure da inserire per ampliare la propria struttura. Si richiedono i seguenti profili ( possono partecipare anche i non professionisti, aspiranti ai ruoli sotto indicati) : Attori, Registi, Sceneggiatori, Operatori di Ripresa, Fotografi, Compositori musicali, Speaker – Doppiatori, Tecnici Audio, Tecnici Luci, Tecnici Elettricisti, Segretarie di Edizione, Costumisti, Parrucchiere, Truccatrici Figure coadiuvanti ai ruoli sopra descritti (aiuti) e altre maestranze.Tali incarichi affidati non saranno retribuiti

VideoArt, la sua storia : Noi dell’Associazione VideoArt siamo un gruppo di appassionati, di origine Dauno-Garganica, che per la forte motivazione, l’interesse e la passione comune per il Cinema, ci siamo associati per lo sviluppo di questo settore, partendo dal nostro territorio. Affiancati dal regista Ferruccio Castronuovo, abbiamo seguito dei corsi di cinematografia , accrescendo gradualmente le nostre conoscenze, con metodi tecnici e mai improvvisati, abbiamo dato particolare attenzione allo studio del linguaggio cinematografico e al corretto modo di scrittura. Siamo un’Associazione giovane, nata agli inizi del 2015, con forti intenzioni di maturare tecniche sempre più avanzate, con l’obbiettivo di abbracciare il mondo della cinematografia, creando una struttura e una catena “LOCALE” con l’intento di riunire gli appassionati, gli aspiranti, i professionisti ed altre nascenti realtà presenti, partendo dalla valorizzazione delle risorse strettamente territoriali, per poi confrontarci con realtà extra-territoriali. Uno dei nostri obbiettivi primari è offrire un’occasione per imparare i “Mestieri”, riducendo la necessità obbligatoria di emigrare in altre regioni per apprendere un’arte e delle maestranze che fino ad oggi erano assenti o molto limitate nel nostro territorio…
LO SGUARDO DI CHI FA CINEMA NAZIONALE HA PUNTATO GLI OCCHI SUL GARGANO E LA DAUNIA, UN TERRITORIO GENUINO, ACCOGLIENTE, COMPLETO E VERGINE SOTTO IL PROFILO CINEMATOGRAFICO, MA CON ANCORA POCHE MAESTRANZE VALIDE, NOI STIAMO ACCRESCENDO LA NOSTRA ESPERIENZA PER L’ARRIVO DI QUESTO IMPORTANTE TRENO, PER NON FARCI TROVARE IMPREPARATI, TU? VIENI CON NOI, TIASPETTIAMO, NON MANCARE!

LE NUOVE FRONTIERE DELLA RISTORAZIONE: NEL GARGANO UN SEMINARIO GRATUITO

Valorizzare il gusto dei prodotti Made in Gargano cucinando senza sprechi: il 14 marzo a Rodi Garganico un training formativo per i ristoratori del territorio: dimostrazione a cura dello chef Antonio Sgarra

Le nuove tecniche di cottura, abbattimento e conservazione per preservare la genuinità delle materie prime del Gargano e le caratteristiche organolettiche degli alimenti, ma anche per accrescere l’efficienza in cucina, risparmiando tempo e consumi energetici. Questi i temi al centro di “Opera Gustus Gargano”, il seminario che si svolgerà il 14 marzo 2016 a Rodi Garganico, presso il Royal Gates Hotel.  L’incontro, organizzato per la prima volta nella provincia di Foggia, è rivolto ai ristoratori e agli operatori del settore enogastronomico del Gargano, per approfondire i benefici dell’utilizzo delle tecniche innovative di ristorazione grazie anche alla dimostrazione dello chef Antonio Sgarra, consulente dimostratore “Angelo Po Grandi Cucine”. Seguirà un incontro-dibattito sul tema “Le normative alimentari nella ristorazione professionale” con introduzione a cura del dr. Tommaso Afferrante e l’intervento di dr. Masullo Mario, Direttore Servizio Igiene Alimenti e della Nutrizione (S.I.A.N. Nord Puglia), per chiarire l’importanza dell’utilizzo di tecniche innovative nel campo della ristorazione al fine di garantire il rispetto di una normativa sempre più attenta a tutelare la salute del consumatore.

L’evento è organizzato da “Angelo Po Grandi Cucine”, azienda leader del mercato nella progettazione e produzione di impianti completi per la ristorazione professionale, e promosso da “Granitto Arredi”, azienda di Termoli specializzata nella progettazione, commercializzazione e installazione di attrezzature professionali e arredi per il mondo del food. La manifestazione è frutto anche della collaborazione tra “Angelo Po”, Terranostra e Campagna Amica: i ristoratori e gli operatori agrituristici, potranno scoprire le corrette tecniche di cottura e conservazione per proporre piatti gustosi ai turisti ed ottimizzare l’uso di prodotti genuini e di ottima qualità. L’iniziativa vedrà la partecipazione anche del Presidente dell’Associazione Cuochi Gargano e Capitanata, Mario Falco, e delle aziende fornitrici dei prodotti utilizzati nella dimostrazione tra cui l’Azienda Agricola Mimmo Cusmai, Cantine Teanum, PAC Food, Fattorie del Gargano, Fiorentino Carta e Accessori, La Collina dei Sapori, 60 Passi- Agricola Ladogana. Confermata la presenza all’evento anche di una rappresentanza di studenti dell’IPSSAR “Enrico Mattei” di Vieste, l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione che da oltre 40 anni si occupa di preparare sul piano culturale e professionale i giovani che aspirano a svolgere un lavoro qualificato nel settore turistico – alberghiero e della ristorazione. Insieme agli studenti parteciperanno anche Paolo Soldano (Dirigente Scolastico dell’IPSSAR E. Mattei), Paolo Prudente (Collaboratore vicario del Dirigente Scolastico) e Giacinto Maggiore (Docente di accoglienza turistica).

La partecipazione all’evento è gratuita per ristoratori ed operatori professionali del settore. Per una migliore organizzazione si consiglia di comunicare la partecipazione a Granitto Arredi, ai seguenti contatti: tel. 0875 751081, e-mail progettazione@granittoarredi.it

BILANCIO IN ROSSO PER LA CASA

Nel campo delle politiche per la casa, il governo Renzi, nei suoi primi due anni di vita, si è proposto di contenere l’aggravarsi dell’emergenza abitativa e di contribuire alla ripresa delle costruzioni. I due obiettivi sono stati perseguiti in maniera parallela, senza una stretta connessione, con il rischio di compromettere i risultati di entrambi. Le linee di intervento sono state definite con il Dl 28 marzo 2014, n. 47, convertito con legge 80/2014 (misure urgenti per l’emergenza abitativa e per il mercato delle costruzioni: il cosiddetto Piano casa Renzi) e con alcuni articoli del Dl 12 settembre 2014, n. 133 (convertito legge 164/2014), il cosiddetto “Sblocca Italia”, e della L 28 dicembre 2015, n. 208, la legge di stabilità per il 2016. L’impronta sociale delle politiche per la casa del governo Renzi è impressa nel Piano. È rintracciabile nell’aumento dei finanziamenti a favore degli inquilini delle abitazioni di proprietà privata e in una contraddittoria attenzione al patrimonio delle case popolari. La dotazione del fondo sociale per l’affitto (legge 431/1998), per la concessione di contributi agli inquilini a basso reddito, è stata portata a 100 milioni di euro per il 2014 (50 erano già stati stanziati in precedenza) e altrettanti per il 2015. La legge finanziaria 2016, però, non ha previsto nessun altro stanziamento. Quando il fondo iniziò a operare, nel 1999, fu dotato di circa 330 milioni di euro, una cifra già allora insufficiente per renderne efficace l’azione. È stata aumentata anche la dotazione del fondo (Dl 102/2013) per aiutare gli inquilini che non riescono più a pagare l’affitto a causa della crisi economica e che, perciò, rischiano lo sfratto; il finanziamento è stato portato a circa 250 milioni di euro, ma distribuiti tra il 2014 e il 2020. Il Piano finanzia, con 470 milioni di euro, un programma di recupero di alloggi di proprietà pubblica sfitti, della durata di ben dieci anni: gli ultimi 25 milioni di euro saranno stanziati con il bilancio dello stato del 2024, al governo che verrà piacendo. Sulla lunga dilazione del finanziamento può aver influito la difficoltà di far tornare i conti del bilancio statale, ma non deve essere stata l’unica ragione, se si considera che nelle sue pieghe sono stati trovati 290 milioni di euro per il 2016, per mandare al cinema i ragazzi che quest’anno compiranno 18 anni. Tuttavia, se anche l’intero finanziamento previsto fosse stato concentrato in uno o due anni, sarebbe stato comunque insufficiente a sistemare tutte le case popolari vuote. L’obiettivo di accrescere la disponibilità di alloggi pubblici da concedere in affitto contrasta, poi, con l’intenzione di favorire l’acquisto, da parte di chi li abita, di quelli già affittati, con conseguente riduzione della consistenza del patrimonio.

Il governo Renzi ha assunto anche alcune misure per rilanciare il mercato immobiliare, principalmente attraverso misure che dovrebbero contribuire a smaltire l’eccesso di offerta di case nuove invendute, il cui rilevante stock costituisce un collo di bottiglia che strozza la ripresa del settore. L’obiettivo è perseguito principalmente con: a) la possibilità di dedurre dal reddito il 20 per cento del prezzo pagato (massimo 300mila euro) e gli interessi passivi in caso di mutuo per le persone che acquistano da un’impresa di costruzione un’abitazione da affittare a canone concordato per otto anni; il tutto ripartito in otto anni (articolo 21 Sblocca Italia); b) una disciplina generale delle case a riscatto, cioè della possibilità per l’inquilino che prende in affitto un’abitazione di diventarne proprietario dopo un certo numero di anni (articolo 23 Sblocca Italia); c) una disciplina specifica per l’acquisizione in proprietà degli alloggi sociali dopo un periodo di locazione di almeno sette anni (articolo 8 Piano); d) la possibilità per le persone fisiche di detrarre dal reddito, in dieci anni, il 50 per cento dell’Iva pagata sull’acquisto, nel 2016, di abitazioni di classe energetica A o B da imprese di costruzioni (articolo 56 legge stabilità 2016); e) l’introduzione del contratto di locazione finanziaria di immobili da adibire a prima casa (articoli 76-84 legge stabilità 2016). Ognuna di queste proposte ha proprie peculiarità. Le accumuna, però, una caratteristica che le rende poco efficaci: non intervengono, o non lo fanno in misura sufficiente, per avvicinare la domanda alle condizioni economiche di mercato dell’offerta delle case. Anche per centrare l’obiettivo principale per il quale sono state pensate – rilanciare il mercato delle costruzioni – sarebbe necessario fornire un aiuto finanziario per rendere più sostenibile l’onere di cui deve caricarsi una famiglia per acquistare un’abitazione. Davvero quell’onere si riduce significativamente per chi acquisti una prima casa da 200mila euro se può portare in detrazione per dieci anni 400 euro all’anno dalle imposte che deve pagare (Iva ridotta dal 4 al 2 per cento, cioè da 8mila a 4mila euro)? Si potrebbe obiettare che incentivi più consistenti hanno costi che il bilancio dello Stato non può sostenere. È vero solo in parte: non c’era, per esempio, nessun vincolo che obbligasse a destinare 3,5 miliardi di euro a finanziare l’abolizione della Tasi. Tutto dipende dalle priorità che il governo si dà.

Raffaele Lungarella

SAN NICANDRO, VIDEOMESSAGGIO DELLA OPPOSIZIONE AI SANNICANDRESI

Poco fa si è tenuta una conferenza stampa da parte dei partiti dell’opposizione in merito ai risultati del consiglio comunale di ieri. Presenti Vocale per il PD, Villani e Giagnorio per Forza Italia e Zuccaro per l’UDC. L’Iniziativa non vuole essere, come ha precisato Vocale, un inciucio tra partiti, ma solo opposizione che vuole collaborare senza nessuna demagogia e il cui intento è solo quello della risoluzione dei problemi della cittadinanza. A seguire, Villani ha elencato i vari accapi del consiglio di ieri la cui maggioranza ha bocciato tutto, ad eccezione del punto (ma era logico che fosse così) delle trivellazione alle Isole Tremiti. Villani denuncia arroganza da parte della maggioranza e lo si evince dalle mancate motivazioni circa quanto proposto. Sulla Biblioteca comunale che è chiusa senza nessuna ordinanza è stata proposta la riapertura in tempi congrui (90 giorni), oppure lo spostamento della postazione prestiti libri e consultazioni in altra sede, quale un’aula di una scuola; questo per non interrompere il servizio agli studenti che proprio in questo periodo devono affrontare l’ultima parte dell’anno scolastico o gli esami all’università nella sezione estiva. La maggioranza ha votato contro. Sulla istituzione della sezione dell’Alberghiero a San Nicandro è stato proposto un lavoro di equipe tra maggioranza e opposizione per la eventualità di un’azione comune per il prossimo anno scolastico. Per i loculi cimiteriali nuovi, è stato proposto che il termine della concessione di 30 anni debba decorrere dalla data del decesso e non da quella dell’atto. La maggioranza ha votato contro. Per la situazione rifiuti, grande problema della nostra cittadina, è stato proposto o un migliore ed evidente funzionamento o penali alla ditta o la rescissione del contratto. La maggioranza ha votato contro. Lo stesso per la videosorveglianza in cui si chiede come mai non ancora è funzionante consigliando, nel contempo, una convenzione con i carabinieri. La maggioranza ha votato contro. Per la tasse sulla casa c’è il problema di cittadini che hanno pagato per intero l’Imu e la Tasi mentre altri si sono decurtati l’importo di 100 euro come dalla prima delibera di consiglio comunale. Una confusione enorme da cui potrebbero scaturire contenziosi con il comune soccombente. Insomma uno scontro frontale senza nessuna giustificazione seria che secondo la minoranza denota una certa fragilità della maggioranza. Un nuovo modo di fare opposizione o, meglio, di comunicazione collettiva per far conoscere ai sannicandresi problemi irrisolti che l’amministrazione comunale non vuole proprio affrontare.

COMITATO “NOTRIV SAN NICANDRO”

Sabato 5 marzo 2016 si è svolto il primo incontro informale del costituendo Comitato “NOTRIV San Nicandro”
Alla riunione, indetta da un gruppo di cittadini interessati alla difesa e tutela del nostro mare, si è deciso di coinvolgere tutte le associazioni locali e gruppi di cittadini interessati in una conferenza che si terrà a San Nicandro il prossimo 17 marzo alle ore 18 presso l’auditorium della Parrocchia Santa Maria delle Grazie in piazza 4 novembre per far capire ai cittadini quanto sia importante dire di “NO ALLE TRIVELLE”.

Il “Comitato NoTriv”, fortemente voluto dai rappresentanti delle Scuole superiori, da un folto gruppo di cittadini, supportato dalla locale Legambiente, si pone l’obiettivo di mettere la popolazione a conoscenza del Referendum che si terrà il 17 aprile 2016, sensibilizzare la popolazione al voto (e ricordiamo che per dire NO alle Trivelle bisognerà votare SÌ) e riuscire a raggiungere il quorum necessario per scongiurare il pericolo delle trivellazione al largo del nostro mare. Il primo risultato raggiunto dal comitato è stato quello di portare in consiglio comunale un documento, votato all’unanimità da tutti i consiglieri comunali, attraverso il quale la Città di San Nicandro Garganico si pone in maniera totalmente contraria a politiche energetiche basate sulle attività di prospezione, ricerca ed estrazione di idrocarburi.   Il Comitato invita tutti coloro che volessero contribuire attivamente a seguirci sulla nostra pagina Facebook per restare aggiornati sulle attività che metteremo in atto.

Comitato #NoTriv San Nicandro Garganico

LE FAGGETE DELLA FORESTA UMBRA CANDIDATE UNESCO, SUPERATO PRIMO STEP

Risponde perfettamente ai requisiti richiesti dall’Unesco il dossier di candidatura delle Faggete Vetuste della Foresta, presentato a Parigi il mese scorso. La notizia arriva proprio dall’Unesco che ha inviato una comunicazione ufficiale in cui sottolinea che dal primo check effettuato, il dossier risulta tecnicamente completo. “Il primo step è superato – dichiara il Presidente del Parco del Gargano Stefano Pecorella- e dimostra come l’Ente abbia lavorato nel migliore dei modi rispondendo perfettamente ai requisiti tecnici elencati nelle linee guida.  Questo ci fa ben sperare per un riconoscimento importante per il Parco e per tutto il Gargano”. Nella lettera inviata, l’Unesco comunica di aver trasmesso il fascicolo in Svizzera all’International Union for Conservation of Nature (IUCN) per avviare la fase di valutazione della rispondenza al requisito di valore universale dei siti. Saranno proprio gli esperti dello IUCN che effettueranno le visite ispettive e che arriveranno in Foresta Umbra in estate.

COSTANTINO CIAVARELLA, COMMISSARIO DELL’UDC DI SAN NICANDRO

Con comunicazione del Segretario Provinciale dell’UDC, on.le Angelo Cera, Costantino Ciavarella è stato nominato Commissario dell’Udc del comune di San Nicandro e, contemporaneamente, Antonio Zuccaro Presidente del partito. Una svolta per l’Udc locale che vede, da oggi alla sua guida, uno dei massimi esponenti della politica locale e uno dei più suffragati nelle elezioni. Il posizionamento all’interno del consiglio comunale è quello dell’opposizione e tale rimarrà anche con il nuovo assetto del partito. I due esponenti nominati avranno il compito di un serio rilancio politico dell’Udc nel territorio e costituire un punto di riferimento costante e sicuro per l’area moderata impegnandosi per una politica vicina ai problemi della cittadinanza contribuendo ad un futuro migliore per i sannicandresi.