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ABBATTUTI 400 ALBERI NEL PARCO DEL GARGANO, TRE PERSONE ARRESTATE

Un’operazione contro il taglio selvaggio e illegale nei boschi è stata posta in essere dai Carabinieri del Comando di San Giovanni, di San Nicandro e di San Marco in Lamis. In località “Difesa” sono stati tagliati 400 alberi della specie “quercina” tipo “cerro” per una stima di 2800 quintali di legna. I militari che si sono avvalsi di appostamenti notturni e dell’utilizzo del GPS.

Arresti domiciliari per tre persone di San Marco in Lamis responsabili di furto, ricettazione, danneggiamento e distruzione di patrimonio ambientale.

GLI IPOGEI DI FOGGIA SUL BLOG DEL “SOLE 24 ORE”

Gli ipogei di Foggia, tesoro nascosto e purtroppo non valorizzato quanto sarebbe il caso, finiscono su Nòva, il blog del Sole 24 Ore che si occupa di scienza, tecnologia e creatività.
Ne ha scritto Giovanni de Paola, giornalista che lavora a Bruxelles, raccontando i processi evolutivi dell’Europa e dell’Unione Europea. Citando Antoine de Saint-Exupéry  (“L’essenziale è invisibile agli occhi”), il blogger osserva che “a Foggia i preziosi tesori del territorio sono nascosti sottoterra” e racconta la visita nelle viscere del capoluogo dauno, che ha effettuato accompagnato da quell’impareggiabile cicerone che è Franca Palese, punta di diamante dell’Associazione Ipogei che da anni lavora per la riscoperta e la valorizzazione di questa straordinaria risorsa foggiana.
“Colpiscono le dimensioni di questi spazi sotterranei, un vero e proprio mondo nascosto – si legge nell’articolo -. I numerosi dettagli architettonici di epoca medievale sembrano confermare una connessione con il Palazzo Imperiale di Federico II, la sua residenza urbana qui a Foggia in cui l’Imperatore soggiornava durante i mesi più freddi dell’anno”.
L’articolo è accompagnato da un album fotografico molto bello e dettagliato.  Fa riflettere su quanto potrebbe essere strategica la valorizzazione di questo tesoro che giace nel sottosuolo, per arricchire l’offerta culturale ed anche turistica della città: “L’entusiasmo di Franca e la sua capacità di tener desta l’attenzione con aneddoti e richiami storici rendono questa visita speciale e fanno riflettere sul patrimonio purtroppo poco valorizzato della città di Foggia. L’associazione Ipogei – conclude de Paola – sta crescendo e le visite da parte di scolaresche sono ormai consolidate. Si apre la strada anche ad un nuovo turismo non solo diretto alle bellezze naturalistiche del Gargano, ma anche alle bellezze urbane.” (letteremeridiane)

DISTRETTO DEL CIBO A FOGGIA, ARRIVA IL SI DEL MINISTRO MARTINA

La Capitanata può diventare un grande «distretto del cibo» della filiera corta, programma autorizzato dalla nuova legge di Stabilità e che finanzia 5 milioni per il 2018 e 10 milioni nel 2019. Per il ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, ci sono già tutte le condizioni perchè il territorio si organizzi con le sue strutture e soprattutto le sue competenze per meglio affinare la proposta che punta sulla salvaguardia del made in Italy e delle produzioni locali. Un patrimonio che rischia di venir sempre più confuso dai consumatori, travolto dall’ondata del cibo-spazzatura che si trova anche nei supermercati e propinato da varie catene della grande distribuzione internazionale.

Sembra insomma segnato il destino di questa provincia (in senso buono, s’intende) che già l’altro giorno in Camera di commercio era stata scelta da Assocamere estero per presentare in prima nazionale il progetto “True italian taste” (il vero gusto italiano) contro le sofisticazioni del cibo italiano nel mondo. Si tratta però ora di mettersi d’accordo su come far decollare questa enorme piattaforma di opportunità che coinvolge le imprese dell’agroalimentare, la ristorazione, persino il turismo. Un accenno del programma che si potrebbe sviluppare nei prossimi mesi (ma sarebbe il caso di stringere i tempi) si è avuto due sere fa proprio in occasione del tour elettorale di Martina: il ministro, in Camera di commercio, ha infatti incontrato a porte chiuse le organizzazioni agricole, l’università e alcuni rappresentanti di Gal (i gruppi di azione locale) per stimolare la Capitanata a farsi avanti.

A parte la polemica venuta fuori sui social sulle porte chiuse dell’incontro, l’assist del ministro è stato subito raccolto dall’assessore regionale all’Agricoltura, Leo Di Gioia: «L’invito a Foggia a diventare a tutti gli effetti un distretto del Cibo, avendone le capacità, è anche un auspicio. Ora però le regole per il riconoscimento del distretto sono regionali e tengono conto del ruolo che in tal senso potrà svolgere il partenariato economico-istituzionale locale». Il punto adesso è se organizzare un altro tavolo, ovvero costituire l’ennesimo organismo per mettere insieme una proposta unitaria oppure far funzionare ciò che già esiste. Il presidente della Camera di commercio, Fabio Porreca, propone di affidare un ruolo operativo nel distretto del cibo ai Gal «che hanno già un assetto societario e una governance uniforme. Sono dunque organismi credibili – sottolinea – in grado di svolgere un ruolo sia nella gestione dei fondi più prettamente agricoli quali sono i Feasr (fondo europeo per lo sviluppo rurale: ndr) che i finanziamenti del Fesr (fondo europeo di sviluppo regionale: ndr)». Proposta già bocciata dall’on. Colomba Mongiello: «Paradossalmente avremmo già tutto per partire. Mi riferisco al distretto tecnologico agroalimentare Dare che verrebbe messo in subordine dai Gal fino a perdere il suo significato. E’ un rischio che possiamo correre? Non credo. La proposta – aggiunge la vice presidente della commissione Anti-contraffazione alla Camera – andrebbe inquadrata in uno schema regionale per capire come eventualmente distretto e Gal possano combinarsi insieme. Ma in questo momento mi sembra prematuro parlarne, piuttosto diamoci da fare a presentare la candidatura e andare avanti».

Tra le componenti maggiormente performanti in della proposta foggiana, Martina assegna un ruolo centrale all’università e al dipartimento della di Scienze agrarie degli alimenti e dell’ambiente che viaggia al ritmo di «quattrocento immatricolazioni l’anno», illustra il direttore Agostino Sevi. «Siamo già incamminati sulla strada del distretto del cibo – assicura il docente – i nostri allievi collaborano attivamente con le aziende del territorio e contribuiscono a formare quella rete della conoscenza su cui un distretto strutturato dovrebbe poggiare. Stiamo riuscendo pian pianino a smuovere abitudini radicate nella tradizione agricola di questa provincia, le attività di terza missione (il trasferimento della conoscenza a una platea più ampia di utenti: ndr) sono la base quotidiana del nostro lavoro. Ci fa molto piacere che il ministro abbia rilevato questo aspetto della questione». (gazzettamezzogiorno)

QUADERNI STORICI DELLA CAPITANATA

Sarà presentato domani, martedì 6 febbraio 2018, alle ore 18, il sesto volume dei “Quaderni storici di Capitanata”, pubblicato dal Centro di Ricerca e documentazione per la storia della Capitanata ed edito da CdP Service. L’incontro si terrà presso la sala conferenze della Biblioteca comunale “Minuziano”, sita in largo Sanità a San Severo. Il volume, a cura di Milena Carafa, sarà presentato da Pasquale Corsi, presidente della Società di Storia Patria per la Puglia, e raccoglie sei monografie specialistiche relative a diversi periodi storici che hanno segnato la storia del nostro territorio: “Note sulla diocesi di Civitate e il suo territorio” di Vittorio Russi, “Celestino V e la monarchia angioina: un rapporto di esemplare complessità” di Pasquale Corsi; “La masseria di Ingarano, ovvero la badia dimenticata” di Riccardo Galli; “La composizione e la distribuzione del reddito nel mezzogiorno settecentesco“ di Francesco Barra; “Prospero Fania, primo sindaco di San Severo” di Gabriella Fania; e “Lutti e patriottismo. La grande guerra nella provincia pugliese: San Severo” di Giuseppe Clemente.

Ogni monografia è corredata da un’ampia bibliografia ed è arricchita da appendici iconografiche che permettono una lettura più concreta della storia locale presente nella realizzazione editoriale. L’evento è organizzato dal CRD – Storia di Capitanata e patrocinato dalla Città di San Severo – Assessorato alla Cultura.

EDITORIALE DELLA DOMENICA, IL LEGAME DELLE ELEZIONI POLITICHE E DI QUELLE COMUNALI

È partita la campagna elettorale per le politiche del 4 marzo i cui risultati potrebbero influenzare le elezioni comunali di San Nicandro. Infatti, nel nostro collegio ci sono due candidati che potrebbero ottenere due seggi in parlamento: Angelo Cera e Marialuisa Faro ai quali, da sondaggi dell’ultima ora, vengono attribuiti al primo una percentuale sul 35 per cento e alla seconda il 33 per cento. Sono percentuali che, in teoria, danno la sicurezza per una elezione certa. Questo risultato, almeno in parte, influenzerà la campagna elettorale per le comunali perché potrebbe verificarsi l’effetto del trascinamento al voto verso le due liste dei due vincitori.

È un fatto indubbio e statisticamente rilevato e tutto questo complica ancora di più il risultato delle comunali. Come dire che qualche partito e qualche coalizione avrebbe un vantaggio competitivo aggiunto già in partenza. I partiti dovranno tenere nella dovuta considerazione questa ipotesi, salvo che alle politiche non ci sia un capovolgimento delle posizioni in base ai voti delle urne e non in base ai più recenti sondaggi. Sarebbe auspicabile, proprio per essere già pronti a qualsiasi risultato, che i partiti ponessero attenzione alla formazione delle coalizioni che possono competere più agevolmente nella campagna elettorale in quanto singoli partiti o coalizioni dell’ultima ora avrebbero un handicap già in partenza per poter essere competitivi al massimo.

Il Movimento 5 Stelle correrà da solo, la coalizione Forza Italia e Noi per l’Italia già fa campagna elettorale, , la coalizione del sindaco uscente è già pronta per ripresentarsi, il Pd ha il suo candidato sindaco ma ancora deve confrontarsi con altri partiti e movimenti e lo stesso vale per il Nuovo Cdu e Noi con Salvini.

È facile intuire come le comunali prossime (che comunque sono strutturale diversamente dalle politiche in quanto sono presenti solo candidati locali) siamo molto incerte perchè i fattori che le influenzano sono tanti anche se c’è un filo rosso che li tiene legati.

Sta ora ai partiti locali prepararsi per la competizione non sbagliando nella formazione delle coalizioni onde restringere il più possibile il numero dei candidati a sindaco e quindi con maggiore chances di poter andare al ballottaggio, altrimenti con più candidati a primo cittadino si potrebbe andare a ballottaggio con una manciata di pochi voti ed avere un vincitore con una percentuale di preferenze molto bassa e, quindi, non pienamente investito da una vasta rappresentanza di tutta la comunità sannicandrese.

Il Direttore

ECCO IL PROGRAMMA DEL CARNEVALE SANNICANDRESE

Presentato il programma del prossimo carnevale a San Nicandro. Ecco le date e gli appuntamenti:

Domenica 11 febbraio

Ore 9:00, piazza IV Novembre, Staffetta di Carnevale

Ore 10:00, Masquarun, Parto e Pacchiana

Ore 14:30, Parco San Michele, raduno dei carri allegorici

Ore 15:00, Parco San Michele, partenza e sfilata dei carri e dei gruppi liberi

Ore 19:00, Piazza IV Novembre, Balli e suoni

Lunedì 12 febbraio

Ore 15:00, mascherata libera per le vie cittadine con la partecipazione di Pastor e Pacchiana

Ore 17:00, musica in Piazza IV Novembre

Ore 19;30, balli ed esibizione di gruppi liberi con “Cuncrtin e U’ Ditt”

Martedì 13 febbraio

Ore 14:30, Parco San Michele, raduno carri allegorici e gruppi scolastici

Ore 15:00, Viale V. Veneto, inizio sfilato e 1^ sosta con esibizione dei gruppi

Ore 17:30, Piazza D. Fioritto, 2^ sosta della sfilata

Ore 18:30, Piazza IC Novembre, 3^ sosta della sfilata

Ore 19:00, Piazza IV Novembre, arrivo dei carri i incontro con i gruppi scolastici con balli e canti caratteristici.

La premiazione avverrà il domenica 18 febbraio in Piazza IV Novembre.

L’evento di Carnevale è organizzato dall’amministrazione comunale di San Nicandro in collaborazione con l’Associazione Pro Loco.

SAN NICANDRO, CONFERENZA UNITRE CON NAZARIO PALMIERI, GENERALE COMANDANTE CARABINIERI TUTELA AMBIENTALE

“Quando cadrà l’ultimo albero cadranno le stelle”. Con questo detto dei pellerossa ha iniziato la sua conferenza Nazario Palmieri, Generale di Brigata e Comandante Carabinieri per la Tutela Ambientale che è stata organizzata dall’Associazione Unitre di San Nicandro.

Per la presidente Grazia D’Evola è stata un’occasione unica avere un illustre ospite e nostro concittadino come relatore dell’incontro il quale rappresenta un orgoglio per tutta la comunità sannicandrese e garganica. Sono seguiti gli interventi dell’Associazione “Fare Ambiente” e “Laudato si” e del Direttore dei corsi Unitre Giuseppe De Cato che si è associato a quanto già detto dalla Presidente D’Evola ribadendo l’importanza dell’incontro che vede la partecipazione di un ospite “locale” che tanto impegno ha profuso nel suo costante lavoro per la tutela ambientale.

Poi l’atteso intervento di Nazario Palmieri che inizia con una frase che ha suscitato un lungo applauso “Non ho potuto sottrarmi a venire qui”, proprio a testimoniare il suo legame con il nostro territorio. Tema dell’intervento “La tutela ambientale e forestale per la conservazione della biodiversità”. E, come un bel racconto, comincia a dire che l’uomo ha cominciato a distruggere l’ambiente dovuto alla forestazione e al inquinamento delle risorse idriche. Fa il punto sulla conservazione della biodiversità, della varietà delle specie animali e vegetali e della varietà del patrimonio genetico. L’Italia è il paese europeo con alta biodiversità. Il Gargano, per esempio, ha oltre 2000 specie nel Parco del Gargano costituendo, quindi, una grande ricchezza ambientale. Occorre una forte lotta alla desertificazione e l’uomo deve intervenire per i sistemi degradati con speciali zone di conservazione. Purtroppo la diversità è minacciata per l’alta densità della popolazione, l’urbanizzazione del territorio, abusi edilizi, incendi, bracconaggio, invasione delle specie aliene quali sono specie che prima non c’erano e fa l’esempio del “u noc cacchj” (lailando) una pianta che cresce dappertutto e soppianta tutte le specie naturali, come anche i pesci che arrivano da chissà dove e mangiano altri pesci.

Per la tutela ambientale provvedono i Carabinieri forestali anche nel traffico commerciale severamente vietato come quello dell’avorio per le zanne degli elefanti e della pelle dei coccodrilli puntualizzando che tale tipo di traffico supera quello della droga. Ecco quindi che occorre la conservazione della biodiversità attraverso parchi e riserve statali

Ed ancora, l’effetto serra, causato dall’aumento della temperatura, rappresenta l’elemento principale per la perdita delle biodiversità insieme alla deforestazione per la riduzione delle risorse idriche, scioglimento dei ghiacciai, piogge torrenziali, ecc. Occorre diminuire le emissioni carboniche in quanto l’effetto serra è uguale all’effetto guerra. Insomma le previsione sono apocalittiche ed ecco il richiamo alla responsabilità di tutti gli Stati con l’Agenda 2030 per un nuovo sviluppo sostenibile e il nuovo quadro strategico dell’Onu per la riduzione della povertà. Anche Papa Francesco si è occupato del problema con “Laudate si” per la cura del creato in quanto le proiezioni modellistiche dei climatologi e degli studiosi di questo tema parlano di estinzione di massa e paesaggi spettrali. Infatti la desertificazione e la scomparsa delle risorse idriche dovuta ai cambiamenti climatici determina guerre e instabilità nei territori con inarrestabili migrazioni di massa. Infatti l’aumento di 4 e 5 gradi per fine secolo si avranno impressionanti ondate di calore, acidificazione degli oceani, piogge torrenziali, migrazioni di massa e conflitti per l’accaparrarsi delle risorse idriche.  Il riferimento è l’Africa di cui si prevede che quasi 80 milioni di persone devono migrare per le condizioni climatiche impossibili della loro terra. Insomma scenari veramente apocalittici.

Come affrontare i cambiamenti climatici? Solo con la conoscenza, la consapevolezza e la responsabilità di tutti. L’intervento di Palmieri è stato salutato con un lungo e meritato applauso mentre la slide del computer visionava la frase dei pellerossa “Quando cadrà l’ultimo albero cadranno le stelle”.

COMUNICATO STAMPA DELLA SEZIONE DEL NUOVO CDU DI SAN NICANDRO

Ieri sera nella Sezione del n. CDU, gremitissima di iscritti e simpatizzanti, uomini e donne, si è svolta l’Assemblea  per discutere  sull’Ordine del Giorno “ situazione politica nazionale” il giorno dopo della chiusura delle liste elettorali per le prossime elezioni politiche del  4 marzo 2018”.

Dopo l’introduzione del segretario della Sezione, l’On. Nino Marinacci nella sua qualità di Vice Segretario Nazionale ha tracciato un lungo e completo excursus sull’andamento  delle attività svolte a livello romano  nella fase degli accordi e della compilazione delle liste elettorali  nell’ambito del quarto polo  del Centrodestra. Egli ha riferito  con puntualità  su tutti i passaggi che hanno portato alla conclusione dei lavori,  nella quale al CDU e ai suoi i uomini   non è stata  riconosciuta la giusta  visibilità che pure gli spettava per l’impegno profuso nella costruzione della cosiddetta  quarta gamba del Centrodestra.

Ne è seguito un ampio dibattito con la partecipazione di numerosi presenti, i quali dopo aver espresso solidarietà a Nino Marinacci per la mancata candidatura, non tanto per il negato riconoscimento del grandissimo lavoro   svolto  nel tentativo di federare i partiti di centro,  ma  soprattutto perché si è privato il cosiddetto quarto polo di un protagonista che sicuramente avrebbe contribuito e non poco all’affermazione  di questa compagine  e quindi del successo del Centrodestra.

E’ stato ribadito che la porta era stretta e che il passaggio delle elezioni politiche  per una formazione nata poco più di tre anni fa sarebbe stata difficilissima. Il tentativo di essere rappresentati nel prossimo parlamento  implicava la definizione di un’alleanza elettorale, per cui la strada da percorrere  era quella di entrare , seppure con la propria autonomia, nel cosiddetto quarto polo del Centrodestra. Però, non tutto è andato per il verso giusto.

Ha concluso il dibattito il Segretario della Sezione il quale dopo aver condiviso il rammarico degli astanti per le false aspettative prodotte tra i sostenitori del cdu dalla scarsa incisività della  dirigenza romana, ha affermato che ai nastri di partenza ci siamo comunque.

Il Segretario Nazionale On. Mario Tassone è candidato in Calabria.  Altri  rappresentati del CDU  sono presenti in diversi collegi  seppure in posizione  marginale.

Egli ha continuato affermando che dobbiamo sostenere la nostra battaglia, non  per spirito settario  ma perché sappiamo che un grande Centrodestra deve andare oltre un accordo elettorale obbligato dai meccanismi di questa iniqua  legge elettoral. Dobbiamo guardare al futuro  che ci deve vedere  capaci di inventare la politica , radicarci soprattutto sul territorio per stare sempre più vicino alla gente,   in uno spirito di solidarietà cristiana e popolare nel solco e nelle  radici della Democrazia Cristiana.

In chiusura dei lavori assembleari, sulle parole del segretario  di votare quindi  compatti alle elezioni  politiche del 4.marzo 2018 per una grande affermazione del Centrodestra, i presenti hanno suggellato l’impegno con un forte applauso.

Il Segretario della Sezione

Pietro Tancredi

 

REPORT DEL NUMERO DEI TURISTI SUL GARGANO. SAN NICANDRO AL PENULTIMO POSTO

Nel Report del movimento turistico per l’anno 2016 l’Osservatorio turistico della Regione Puglia ha redatto una classifica delle località con le relative presenze turistiche. Civico 93 mette a disposizione dei suoi lettori i dati definitivi delle presenza relativi di San Nicandro e dei paesi viciniori.

 

Località Presenze italiani Presenza Stranieri Totali
Cagnano Varano 5684 6208 63022
Ischitella 37025 4724 41749
Isole Tremiti 88910 3264 92174
Lesina 66177 1817 67994
Monte Sant’Angelo 48013 16782 64795
Peschici 596190 106732 702922
Rodi Garganico 343396 12447 356843
San Giovanni R. 331702 106021 437723
San Marco in Lamis 4412 655 5067
San Severo 22132 3745 25877
Vico del Gargano 129227 15491 144718
Vieste 1602474 334327 1935801
San Nicandro Garg. 11237 321 11558

NOI CON L’ITALIA SI PRESENTA AGLI ELETTORI DI SAN NICANDRO

Presentazione dei candidati di “Noi con l’Italia” per la nostra provincia. Assicurata la presenta dell’on. Angelo Cera (candidato all’uninominale per la Camera) e di Gabriella Carlucci, Paolo dell’Erba e Maura Di Slavia (candidati al proporzionale)

L’appuntamento è a Palazzo Fioritto, lunedì 5 febbraio alle ore 19:30.

CARNEVALE, “PASSIONE VIVENTE” E SETTIMANA SANTA: OPPORTUNITA’ PER IL TURISMO DEL TERRITORIO

Carnevale potrebbe essere l’inizio di un itinerario turistico-culturale che termina fino alla rappresentazione della Settimana Santa di Pasqua con una serie di eventi che possono richiamare l’attenzione di flussi turistici in un periodo di destagionalizzazione del settore. E’ noto come il Carnevale di San Nicandro abbia una sua specificità che lo rendono sul piano culturale ed antropologico molto interessante ed unico che potrebbe essere proposto al grande pubblico garganico e della Capitanata. San Nicandro è l’unica cittadina che conserva ancora (fortunatamente!!!) sia i costumi tradizionali del Pastore e dalla Pacchiana sia l’utilizzo del “Cunc’rtin” per la musica tradizionale. Con una regia attenta alla intera manifestazione carnevalesca, l’evento potrebbe coordinare varie iniziative che comprendono non solo la tradizione, ma anche nuovi modelli e proposte per un pubblico più diversificato. Oltre ai “campanacci” (altra tipicità nostrana) il nostro Carnevale si festeggia fino alla domenica successiva e quindi una serie di manifestazioni da proporre in un periodo in cui dappertutto è già quaresima. Poi c’è la “Quarantana”, altra usanza tipica che può essere offerta al turismo di massa. Queste manifestazioni folkloristiche sono una opportunità di crescita e di richiamo di flussi turistici i quali mettono in moto l’economia locale e la vendita di prodotti tipici ed alimentario. E dopo il Carnevale i riti della Settimana Santa con la nostra processione solenne e la “Passione Vivente” organizzata dalla Chiesa del Convento.

E’ possibile dare un’immagine nuova di San Nicandro in grado di fare turismo sul territorio con un progetto specifico relativo al periodo interessato, con la partecipazione allargata a tutti, con un coinvolgimento degli operatori del settore per la riscoperta delle peculiarità culturali del nostro territorio e porle in rilievo con un’azione sinergica che veda impegnata il settore cultura e agricoltura del nostro comune. Può essere questa un’azione innovativa basata sulla nostra storia locale, sulle tradizioni e sulle novità da proporre per offrirle al turismo ed iniziare un percorso strategico comune che possa dare risultati attesi e vantaggi alla comunità.

FERROVIE DEL GARGANO VI PORTA IN TRENO AL CARNEVALE DI APRICENA. E A SAN NICANDRO?

Vi portiamo in treno al Carnevale di Apricena l’11 e 18 febbraio con partenze da San Severo e San NicandroMovidaunia Apricena
Questi gli orari: domenica 11 e 18 febbraio 2018, i seguenti treni straordinari:
TRENI ANDATA
SAN SEVERO – APRICENA CITTA’
· 1° TRENO
Partenza da S. Severo alle ore 11.00 con arrivo ad Apricena Città alle ore 11.08
· 2° TRENO
Partenza da S. Severo alle ore 12.00 con arrivo ad Apricena Città alle ore 12.08

S.NICANDRO G.CO – APRICENA CITTA’

  • 1° TRENO
    Partenza da S. Nicandro G.co ore 11.30 con arrivo ad Apricena Città alle ore 11.44
    · 2° TRENO
    Partenza da S. Nicandro G.co ore 12.30 con arrivo ad Apricena Città alle ore 12.44

TRENI RITORNO

APRICENA CITTA’ – S. NICANDRO G.CO
· 1° TRENO
Partenza da Apricena Città alle ore 20.20 con arrivo a S. Nicandro G.co ore 20.34.
APRICENA CITTA’ – SAN SEVERO
· 1° TRENO
Partenza da Apricena Città ore 21.00 con arrivo a San Severo alle ore 21.09.
La città pronta ad essere invasa da maschere e carri

Ecco gli eventi per il Carnevale organizzato dall’associazione “Movidaunia”

Sfileranno l’11 e il 18 febbraio prossimi maschere e carri carnevaleschi nelle vie di Apricena, già addobbata con pupazzi e cartelli in cartapesta in vari angoli delle strade. Inaugurato lo scorso 13 gennaio il Carnevale targato “Movidaunia” giunge alla sesta edizione, ed è organizzato con l’Amministrazione Comunale e l’associazione “La Città che vogliamo”.
Il tema di quest’anno è “Indiani di Puglia” e per la due giorni di Carnevale, in cui si attendono forestieri, si esibiranno artisti di strada e ballerini di scuole di ballo locali ed in attesa dell’ospite di eccezione. In attesa che il Carnevale si faccia sentire con la sua allegria e spensieratezza, si può visitare la mostra fotografica “Carnevale Apricenese”, organizzata per il quinto anno consecutivo, da “Fotografia Stefania Pizzicoli” nelle varie sale del wine Bar de “La Tasca” in corso Garibaldi. Le foto firmate Pizzicoli sono un piacevole confronto tra il Carnevale del passato e quello del presente, e resteranno in esposizione fino al 18 febbraio 2018 sono presenti nelle varie sale seguendo un accurato, puntuale e folcloristico percorso cronologico dei momenti carnevaleschi apricenesi e rallegreranno le serate presso il locale dai sapori enogastronomici e suoni tipici garganici e foggiani.
Sarà una festa all’insegna di piume, lustrini e colori, quella in programma in più giornate ad Apricena, ma nel solco della tradizione di altri popoli. Il tema degli indiani è ormai un costume che fa parte della tradizione folkloristica e culturale locale, che affascina i bambini ma anche i grandi, forse per una serie di tradizioni e segreti degli indiani d’America ma anche quelli dell’India, meticolosamente custodite e tramandate di generazione in generazione. Travestimenti appartenenti all’ambito delle rievocazioni storiche che non hanno altro scopo se non quello ludico e della celebrazione del costume. In questo caso, la maschera vuole essere un metodo di espressione personale che va dalla semplice presentazione di un costume accurato e ben fatto, alla creazione di interi mondi e nuovi personaggi e, in una sorta di commistione di generi, si vengono a collegare la performance e l’arte teatrale al travestimento rituale.
Nei giorni designati, al suono di tamburelli e di urla tribali, sfileranno per le strade gli indiani… quelli regionalizzati, quelli di Puglia, con i loro coloratissimi piumaggi, con i loro abiti cuciti appassionatamente e scrupolosamente; se si incontreranno con altre tribù, si sfideranno simbolicamente con movenze da combattimento e con una particolare modulazione delle voci, il tutto in una lingua sconosciuta e assolutamente segreta. Nella regionalizzazione pugliese sono comunque compresi pure gli indiani brasiliani e quelli della Louisiana con una grande comunità di indiani ed il loro Mardi Gras o Holi, la festa più colorata e divertente del calendario indiano.
In fondo, il Carnevale è da sempre la festa del popolo, il luogo del riso e della follia, dello scherzo, della materialità, dell’abbondanza, l’occasione in cui l’ebbrezza, la danza, la musica permettono di liberarsi dal proprio io contingente. Il percorso è delineato da festoni che da giorni preannunciano l’arrivo di questo grande evento e dove sfileranno maschere e carri.
Prima dell’11 e del 18, il 4 febbraio ci sarà la sfida tra le contrade in cui il paese è stato suddiviso dall’associazione Apricena Medioevale. Tanti gli eventi con i giochi di una volta dalle ore 18 il “Tiro con l’arco”, il “Tiro alla fune” ed il “Palo della Cuccagna” tra corso Garibaldi e piazza Federico II, con lo sfondo della Torre dell’Orologio. Il tutto in grande sintonia con i commercianti di corso Garibaldi, con l’associazione Apricena Medioevale e con il Palazzo della Cultura Apricena, sito nella piazza, che per l’occasione aprirà le sue porte.
Il 5 febbraio, dalle ore 18, il Carnevale rallegra il centro anziani “Sandro Pertini” con l’evento “Chiacchierando in allegria”.
Per le giornate principali del Carnevale, l’11 febbraio, dalle ore 11 una biga compirà il giro cittadino per annunciare l’inizio della manifestazione, fermandosi nei vari punti del paese; alle ore 15 la sfilata carnevalesca partirà da viale Palmiro Togliatti, per poi arrivare, verso le ore 18.30, in piazza Federico II, dove si svolgerà il “Gioco della Pentolaccia”. Il Palazzo della Cultura effettuerà, anche in questo appuntamento, l’apertura domenicale straordinaria.
Il 18 febbraio, dopo il mattutino giro cittadino della biga banditore dell’inizio della manifestazione, si partirà dalle ore 15 da “Casa Matteo Salvatore”. L’arrivo è previsto per le ore 17 in piazza Giovanni Paolo II, dove si chiuderà la manifestazione. Una voce speciale seguirà i toni del Carnevale di quest’ultima domenica: quella di Dj Osso di “Radio m2o” musica allo stato puro.
Autobus e treni speciali, messi a disposizione dalle Ferrovie del Gargano ed Acapt nord gargano srl scorteranno gli ospiti di paesi limitrofi, che in Apricena. I biglietti di viaggio potranno poi essere utilizzati per una consumazione presso bar, ristoranti e pizzerie di Apricena.

APRICENA ADERISCE AL “SOS AMIANTO”

L’amministrazione di Apricena aderisce e sostiene lo Sportello Amianto Nazionale e da oggi offre al cittadino un’assistenza a 360 gradi in materia di amianto. Da oggi i cittadini di Apricena che vorranno avere informazioni ed essere guidati nell’approccio e ci auguriamo nella risoluzione di qualsiasi problema legato all’amianto, potranno ricevere assistenza totale su argomenti sia tecnici, sia giuslavoristici sia sanitari in materia di amianto: una bonifica da fare, capire quali procedure seguire per determinare se il proprio amianto è pericoloso, effettuare un lavoro in casa o in azienda laddove sia presente amianto, conoscere adempimenti ed obblighi per essere in regola e tutelare la salute in caso di presenza di amianto, oltre che fare segnalazioni di abbandoni, avviare pratiche per il riconoscimento di malattie professionali, chiedere pareri di materia legale. Ogni risposta sarà a disposizione del cittadino residente a Apricena scrivendo a info@sportelloamianto.orgo chiamando il numero nazionale 06 81153789.

Il servizio, patrocinato dal Coordinamento Nazionale Amianto, è molto semplice e mette a disposizione dei cittadini residenti di Apricena professionisti qualificati membri di un selezionatissimo comitato scientifico, che esprime le competenze delle più grandi associazioni nazionali impegnate nella lotta e nella corretta informazione in materia di amianto. Se, per esempio, abbiamo un tetto da smaltire, contattando lo sportello e descrivendo l’intervento, il servizio genererà immediatamente per Vostro nome una “Call” (richiesta di offerta), concordando con Voi se interpellare possibili bonificatori in area provinciale o regionale per comunicare appunto la Vostra esigenza a tutte le aziende in regola con la categoria di smaltimento ed automaticamente segnalate all’albo gestori ambientali del Ministero dell’Ambiente.

“Lo sportello amianto nazionale è un servizio offerto a tutti i cittadini di tutti i Comuni che, aderendo, dimostrano di avere finalmente colto che non possono gestire da soli questo importante problema e hanno deciso di sostenere questo progetto per aiutare la lotta e tutelare la salute dei cittadini, senza facili allarmismi attraverso una corretta informazione” – dichiara Fabrizio Protti presidente dello Sportello Amianto Nazionale, che, prosegue: “Tutti gli 8003 Comuni Italiani sono stati invitati ufficialmente all’adesione e molti comuni stanno rispondendo positivamente all’iniziativa sostenendola e dimostrando sensibilità ad un problema che crea più di 4000 morti all’anno e dimostrando immenso rispetto per i propri cittadini. Gli amministratori locali si dimostrano quindi sensibili e consci sia del problema che rappresenta l’amianto sia del fatto che risorse e competenze comunali da sole non possono risolverlo.

SAN NICANDRO, BANDO “VOLONTARIATO IN FESTA”

Il Centro di Servizio al Volontariato di Foggia realizza la sua attività di promozione del volontariato e di diffusione della cultura della solidarietà sostenendo, con il Bando “Volontariato in festa”, proposte di eventi, manifestazioni e momenti aperti alla cittadinanza e alle istituzioni per promuovere l’azione solidale e favorire la collaborazione tra associazioni. Il sostegno è destinato a supportare la realizzazione di attività di promozione del volontariato coerenti con la mission delle associazioni proponenti. Le associazioni proporranno al CSV Foggia di condividere e di far propria l’iniziativa, quindi una volta approvata l’idea progettuale, il CSV Foggia diventerà, insieme alle organizzazioni proponenti, organizzatore dell’iniziativa, creando un cartellone unico di eventi.

A solo titolo esemplificativo e non esaustivo è possibile proporre: festival, eventi, manifestazioni (di più date consecutive e non) musicali, culturali, artistiche con una chiara impronta di promozione del volontariato e delle attività delle associazioni proponenti. Elemento essenziale della proposta dovrà essere una pluralità di associazioni ed istituzioni che congiuntamente dovranno promuovere l’iniziativa.

Il CSV Foggia sosterrà le iniziative proposte da organizzazioni di volontariato, iscritte o non iscritte nel Registro Regionale delle associazioni di volontariato, con sede legale e/o operativa nella provincia di Foggia e nei Comuni di Trinitapoli, Margherita di Savoia e San Ferdinando di Puglia, realizzate in collaborazione con altri enti pubblici e/o privati, ad esclusione delle associazioni della città capoluogo.

Capofila, Rete e collaborazioni Valore aggiunto della proposta progettuale dovrà essere il coinvolgimento attivo di più organizzazioni e il partenariato delle istituzioni. I partenariati dovranno essere attestati dalla compilazione dell’allegato C a cura del presidente/legale rappresentante dell’organizzazione, specificando il ruolo e la funzione all’interno della proposta. Sono possibili collaborazioni e partenariati di organizzazioni diverse dalle associazioni di volontariato, di privati e di istituzioni, sempre in coerenza con la mission associativa e con l’obiettivo dell’evento, anche attraverso un cofinanziamento economico e/o di risorse.

Scadenza, tempi di realizzazione e budget Le proposte progettuali dovranno pervenire al CSV Foggia entro e non oltre lunedì 12 febbraio 2018, pena esclusione. Le iniziative dovranno essere attivate e concluse tra il 15 marzo e il 31 maggio 2018. L’ammontare complessivo del sostegno per i progetti di cui al presente Bando è di € 7.000,00 (settemila/00). CSV Foggia – Bando “Volontariato in festa” 2 Ciascuna Associazione di Volontariato potrà beneficiare di un sostegno per l’importo massimo di € 1000,00 (mille/00), tutti gli oneri inclusi (I.V.A., …).

Si invitiamo le associazioni a presentare le proposte alla successiva riunione che si terrà presso la sede dello sportello territoriale del CSV FOGGIA a San Nicandro Garganico (alle spalle dello stadio comunale) in data 05 febbraio alle ore 19:00.
Per maggiori info tel 0882 60 56 82
Orari sportello territoriale di San Nicandro Garganico del CSV Foggia
lunedì, mercoledì dalle ore 09.30 alle ore 12.30
martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 18.30
venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00

VICO DEL GARGANO, DEFINITO IL PROGRAMMA PER SAN VALENTIN0

Programma religioso

Lunedì 5 febbraio:
Ore 17.30 – Largo Fuoriporta, Accoglienza della statua restaurata e preghiera litanica verso la Chiesa Madre.
Ore 18.00 Intronizzazione del Santo Patrono, Messa e inizio della Novena.

Domenica 11 febbraio:
Quarantore di Adorazione Eucaristica
Ore 9.00 – S. Messa, Esposizione e Adorazione Eucaristica Silenziosa
Ore 12.00 – Oratorio «Don Pino Puglisi»: Inaugurazione mensa dei poveri intitolata a madre Teresa di Calcutta presso Chiesa San Marco
Ore 15.00 – Coroncina alla Misericordia
Ore 18.00 – Rosario, Benedizione Eucaristica
Ore 18.30 – S. Messa

Lunedì 12 febbraio
Ore 9.00 – S. Messa, Esposizione e Adorazione Eucaristica Silenziosa
Visita guidata in Chiesa Madre, per conoscere la storia del Santo, con gli alunni delle classi primarie e secondarie di I grado.
Ore 15.00 – Coroncina alla Misericordia
Ore 17.30 – Rosario, Benedizione Eucaristica
Ore 18.00 – S. Messa

Martedì 13 febbraio
Ore 9.00 – S. Messa, Esposizione e Adorazione Eucaristica Silenziosa
Visita guidata in Chiesa Madre, per conoscere la storia del Santo, con gli alunni delle classi primarie e secondarie di I grado.
Ore 15.00 – Coroncina alla Misericordia
Ore 17.30 – Rosario, Benedizione Eucaristica
Ore 18.00 – S. Messa

Mercoledì 14 Febbraio
Mercoledì delle Ceneri – S. Valentino
Ore 9.00 – S. Messa
Ore 10.30 – S. Messa con l’imposizione delle Ceneri e l’inizio della Quaresima.
Ore 11.30 – Processione penitenziale alle “Croci”, con atto di affidamento al S. Patrono e benedizione degli agrumeti.
Ore 18.00 – S. Messa
Ore 19.00 – Concerto-Meditazione del Coro “Pax et Bonum” con la partecipazione dei confratelli: “Le Sette parole di Gesù in Croce” e canto del MISERERE (musica composta dal M° Raffaele Bonomo)

Giovedì 15 febbraio

  1. Valentino: Storia, tradizione e cultura
    Ore 18.00 – S. Messa
    Ore 19.00 – Con gli occhi della Fede

Conferenza – Presentazione dei Lavori di restauro alla statua del santo Patrono.
Intervengono:
Maria Elena Lozupone, restauratrice
Emanuele D’Angelo, critico dell’Arte
Francesco Di Palo, storico dell’arte
Coordina i lavori: Michele Lauriola, giornalista

Venerdì 16 febbraio
s. Valentino: Fede, Devozione e Conversione
Ore 18.00 – S. Messa
Ore 18.45 – “Via Crucis” cantata, a cura delle Confraternite: testi tradizionali di San Leonardo di Porto Maurizio e musica del M° Marinosci.
Ore 20.00 – Auditorium «R. Lanzetta»
Rappresentazione teatrale «Quattrocento» San Valentino Martire, Drammatizzazione di Massimo Montagano – a cura del «Teatro K»

Sabato 17 febbraio
s. Valentino: Misericordia e Ringraziamento
Ore 18.00 – S. Messa
Ore 19.00 – “Collocazione provvisoria” Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio. Concerto – Meditazione per Soli, Coro ed Orchestra. A cura del Coro Polifonico Vocincanto e Orchestra Armoniae Mundi, Vieste. Direttore M.° Giuseppe Silvestri

Domenica 18 febbraio
s. Valentino e Vico del Gargano: identità e festa
Ore 9.00 – S. Messa
Ore 10.00 – S. Messa con la partecipazione delle Autorità civili, militari e religiose, nella solennità del Santo Patrono.
Ore 11.00 – Processione solenne con tutte le Autorità, le Parrocchie e le Confraternite, per le vie del paese, accompagnati dalla Preghiera e dalla musica festosa della Banda “Nardini” Città di Vico del Gargano, a seguire fuochi pirotecnici a cura della ditta «Padre Pio» di Presutto e Florio – S. Severo.
Ore 18.00 – S. Messa con benedizione delle Coppie di sposi e dei fidanzati presenti.

Programma civile

Dall’11 al 18 febbraio • Chiesa San Giuseppe: La storia di san Valentino attraverso foto, stampe e pubblicità d’epoca a cura di Mimì Lombardi e della Confraternita dei Cinturati di S. Agostino e S. Monica

Lunedì 12 febbraio

  • Cinema Paris – ore 10.00 – Convegno studi – «Il Tesoro di Monte Pucci»
    •Museo Archeologico – Ex Opera Pia Monaco, via Sbrasile – ore 14.30
    Inaugurazione mostra dei reperti archeologici rinvenuti a Monte Pucci
    •Borsa Italiana del Turismo (BIT) di Milano – Stand Regione Puglia: Conferenza stampa di presentazione dell’evento «Terrarancia». Interverranno: Michele Emiliano – Presidente Regione Puglia, Leo Di Gioia – Assessore all’Agricoltura e Michele Sementino – Sindaco di Vico del Gargano.

Da mercoledì 13 a domenica 18 febbraio
•Sala Consiliare – Images – Mostra d’arte a cura di Concetta di Stefano

Mercoledì 14 febbraio
•Chiesa Madre – Annullo Filatelico – IV Centenario san Valentino patrono – Celebrazioni

Mercoledì 14 – sabato 17 – domenica18 febbraio
Il Pozzo delle promesse nella piazzetta del «Vicolo del bacio» a cura della Pro Loco

Venerdì 16 febbraio
•Largo San Domenico – ore 17.30 – Inaugurazione dell’evento «Terrarancia» alla presenza delle Autorità
•Largo San Domenico, Piazza Fuoriporta, Piazza Castello – ore 17.30
Apertura villaggio enogastronomico: artigianato, cibo di strada e prodotti locali
•Palazzo della Bella – ore 18.00 – Inaugurazione della mostra
“Color d’Arancio, Color d’Amore” a cura di Marco Lepore e Isabella Ferrante
•Palazzo della Bella – ore 19.00 – Presentazione del libro “TrumpAdvisor” con l’autore Alessio Giannone alias «Pinuccio» di Striscia la notizia
•Palazzo della Bella – ore 20.00 – Laboratorio del Gusto
a cura di Nazario Biscotti – chef Ristorante “Le Antiche Sere”, Lesina (Fg)
•Auditorium «R. Lanzetta» – ore 20.30 – Rappresentazione teatrale «Quattrocento»
San Valentino Martire – Drammatizzazione di Massimo Montagano – a cura del «Teatro K» ore 21.00 Cena dell’Amore su prenotazione presso: •Osteria Miki: 0884. 969232
•Ristorante Radici: 0884.663048 •Cantina Il Trappeto: 320.6320017

Sabato 17 febbraio

  • Largo San Domenico, Piazza Fuoriporta, Piazza Castello – ore 11.00
    Apertura villaggio gastronomico: artigianato, cibo di strada e prodotti locali
    •Auditorium «R. Lanzetta» – ore 11.00 – Convegno sul tema
    “ Il bello e il buono della nostra terra”
    Saluti delle Autorità,
    intervengono:
    Michele Sementino, Sindaco di Vico del Gargano
    Alfredo Ricucci, Presidente Consorzio Gargano Agrumi
    Fabio Renzi, Segretario Generale Fondazione Symbola
    Claudio Costanzucci Paolino, Vice Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano
    Leo Di Gioia, Assessore all’Agricoltura Regione Puglia
    On. Colomba Mongiello – Modera: Antonella Millarte
    giornalista e autrice della “Guida al Buon Gusto di Puglia e Basilicata”
  • Palazzo della Bella – ore 13.00 – Laboratorio del Gusto
    A cura di Nicola Russo, chef Ristorante “Al Primo Piano”, Foggia
  • Palazzo della Bella – ore 16.00 e ore 18.00 – Storie a merenda
    Letture animate per bambini e degustazione dell’antica “merenda all’arancia” di Vico, a cura della libreria “L’Orto delle Favole”.

I laboratori sono a numero chiuso e gratuiti. Consigliata la prenotazione:
0881.726841 (lun/ven dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 – sab/dom 334.2058399)

  • Largo San Domenico – ore 19.00 – Performance di Street Music
    con “Il Duo Novembre e le ragazze”
  • Palazzo della Bella – ore 19.00 – Laboratorio del Gusto
    A cura di Peppe Zullo, chef “Villa Jamele” – Orsara di Puglia (Fg) e con la Sig.ra Maria, mamma vichese
  • Palazzo della Bella – ore 20.00 Laboratorio del Gusto
    A cura di Domenico Cilenti, chef Ristorante “Porta di Basso” – Peschici “Il Gourmettino” – Firenze
  • Piazza Fuoriporta/Largo San Domenico – ore 19.00 Performance di street music con il duo “Note d’amore”

Domenica 18 febbraio

  • Largo San Domenico, Piazza Fuoriporta, Piazza Castello – ore 11.00
    Apertura del villaggio enogastronomico: artigianato, cibo di strada e prodotti locali
  • Largo San Domenico, Piazza Fuoriporta, Piazza Castello – ore 11.00
    Performance di street art con gli allievi del Liceo “P. Virgilio Marone”
  • Palazzo della Bella – ore 18.00 – Laboratorio del Gusto
    A cura di Leonardo Vescera, chef Ristorante “Il Capriccio”, Vieste – Fg
  • Palazzo della Bella – ore 16.00 e ore 18.00 – Storie a merenda
    Letture animate per bambini e degustazione dell’antica “merenda all’arancia” di Vico, a cura della libreria “L’Orto delle Favole”
    -I laboratori sono a numero chiuso e gratuiti. Consigliata la prenotazione: 0881.726841 (lun/ven dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 – sab/dom 334.2058399)
  • Largo San Domenico/Piazza Fuoriporta – ore 18.30
    Performance di Street Music con “Il Duo Novembre e le ragazze”
  • Palazzo della Bella – ore 19.00 – Premio San Valentino 2018
    “Il Bello e il Buono della nostra Terra” e manifestazione di chiusura
  • Chiesa Madre – ore 19.30 – Ensamble di fiati
    concerto diretto dal M° Francesco Canestrale
    A cura dell’Associazione «Nuovi Orizzonti»
    Domenica 18 – dalle ore 10.30 alle ore 11.00, collegamenti in diretta con il programma di RAI 1 «A sua Immagine» con il giornalista Paolo Balduzzi.

Durante le festività è possibile prenotare le visite guidate ai siti di interesse culturale di Vico del Gargano.
Info: 0884.994666 oppure 324.8820065

-Visitare la mostra fotografica “Vico, il Paese dell’Amore” a cura di Potito Gasparrini presso il Palazzo della Bella

-Assistere alle performance di street art degli allievi del Liceo “P. Virgilio Marone” e ammirare, per le vie del paese, le creazioni all’uncinetto dell’Associazione “AUSER Nuova Vita”

LUCERA, 8 MILA VISITATORI “AL MUSEO CON BABBO NATALE”

Santa Claus è pronto a fare i bagagli per lasciare Lucera, dove ha trovato ospitalità all’interno del Museo Civico ‘G. Fiorelli’ dal 10 dicembre scorso. Si conclude, infatti, l’iniziativa ‘Al Museo con Babbo Natale’ organizzata dal Comune di Lucera per far vivere la magica atmosfera che caratterizza uno speciale momento dell’anno e insieme riscoprire la storia del territorio. La manifestazione ha riscosso notevole successo, tanto da richiedere una proroga fino al 2 febbraio, giorno della Candelora che segna la fine del tempo di Natale.

In circa due mesi oltre 8.000 visitatori – provenienti non solo dalla provincia di Foggia ma anche dalle regioni limitrofe – si sono recati nella prestigiosa cornice del palazzo De Nicastri Cavalli che rappresenta, per ricchezza e importanza degli oggetti custoditi nelle sale, una delle raccolte più significative dell’Italia meridionale.

“È stata un’esperienza unica per Lucera. Vedere ogni giorno numerose persone far visita al Museo Civico mi ha reso davvero molto felice”, afferma il sindaco di Lucera Antonio Tutolo che aggiunge: “questo ci ha confermato quanto sia importante unire l’aspetto ludico a quello culturale per attrarre turisti nella nostra città”.

‘Al Museo con Babbo Natale’ ha regalato emozioni a grandi e piccoli. Durante l’intero periodo il Museo è stato animato da attività, laboratori e soprese. E non poteva mancare quella finale: domenica 4 febbraio alle ore 18.00 ci sarà la chiusura ufficiale di ‘Al Museo con Babbo Natale’ con un concerto classico che vedrà protagoniste, nella suggestiva cornice del Salotto Cavalli, Antonella Salvatore (voce) e Greta Notarangelo (pianoforte).

Durante la serata il Sindaco incontrerà e ringrazierà personalmente tutti gli elfi silenziosi, i volontari che hanno reso possibile l’iniziativa, lavorando dietro le quinte con attenzione e disponibilità.

“Senza di loro non sarebbe stato possibile tutto questo”, ribadiscono il Sindaco e l’Assessora alla Cultura Carolina Favilla, che ringraziano anche il personale del Museo, i ragazzi del servizio civile e, in maniera particolare, Valentina Auricchio, Paola D’Ariano e Matteo Marchitto che hanno curato gli allestimenti impegnandosi gratuitamente per la città.

A breve inizierà il restauro del prezioso presepe del Settecento napoletano, reso possibile grazie agli incassi derivanti dai biglietti di ingresso di “Al Museo con Babbo Natale”.

E intanto si pensa già al prossimo anno: “cambieremo la location”, dichiara Antonio Tutolo, “ma non anticipiamo niente, sarà una sorpresa!”.

Da sabato 3 febbraio al Museo ‘G. Fiorelli’ tornano in vigore gli orari (9.30/13.30 – 15.30/19.30, lunedì chiuso) e le tariffe abituali (3 euro – gratuito per i residenti a Lucera).

https://www.facebook.com/BabboNataleLucera/

PopCorn (Danila Paradiso)

SAN BIAGIO, L’ULTIMO FALO’ DELL’INVERNO

L’ultimo falò dell’inverno è quello di San Biagio, protettore dei malati di gola ma anche dei cardatori e filatori di lana, patrono dei suonatori di strumenti a fiato e delle coppie di fidanzati.

La Parrocchia omonima, per una consuetudine antica, festeggia il Santo tra devozione e tradizione: falò davanti alla chiesa, distribuzione ai fedeli del pane benedetto e dei ceci alla marina. Una parte del pane viene consumata dopo aver recitato alcune preghiere e la parte restante viene conservata per la famiglia, amici e parenti.

Al termine della messa pomeridiana, c’è il rito della benedizione della gola che dà il parroco don Peppino D’Anello appoggiando due candele benedette vicino al collo dei fedeli. E’ un momento coinvolgente a cui i sannicandresi non si sottraggono, soprattutto coloro che soffrono di disturbi legati al mal di gola e di coloro più esposti proprio alle malattie della gola.

BUONI SPESA PER 100 NUCLEI FAMILIARI CON MINORI BISOGNOSI DI SAN NICANDRO

Il Consiglio di Amministrazione della Zaccagnino, nella seduta del 22 gennaio 2018, ha approvato il piano degli interventi assistenziali. Prima di affrontare qualsiasi altro argomento, quindi, ha voluto occuparsi dell’assistenza ai minori bisognosi. Tra le misure previste nel piano assistenziale 2018, è stata prevista l’assegnazione di buoni spesa da 120 euro in favore di 100 (cento) nuclei con minori a carico, in condizioni disagiate residenti nella Città di San Nicandro Garganico.

Oggi 1° febbraio, viene pubblicato l’avviso per la presentazione delle domande e la formazione della graduatoria dei beneficiari. Nel bando sono specificati i requisiti di reddito e di condizioni familiari e i punteggi previsti. Come a dicembre 2017, la somma di €.120,00 sarà assegnata con tre buoni da €.40,00 cadauno, che potranno essere spesi per l’acquisto di derrate alimentari e beni di prima necessità presso gli esercizi commerciali, nonché di prodotti per l’infanzia (quali creme, lozioni, alimenti per patologie particolari, etc.) presso le farmacie e la parafarmacia di San Nicandro Garganico.

Con l’approvazione della graduatoria saranno anche comunicati gli esercizi che aderiscono all’iniziativa. I buoni saranno spendibili fino al 7 aprile 2018; dopo questa data gli esercizi non potranno più accettarli. Il modulo per la domanda di partecipazione all’avviso pubblico potrà essere ritirato presso gli uffici dell’ASP in località San Nazario ovvero scaricato dal sito internet www.aspzaccagnino.it. Per evitare il disagio alle famiglie di doversi recare presso la sede di San Nazario, lontana dal centro abitato, il ritiro dei modelli di domanda, grazie alla disponibilità assicurata dalla Casa Generalizia “Istituto Suore Riparatrici Sacro Cuore” e della Madre superiora, potrà avvenire anche presso i locali scolastici dell’Istituto Mario Zaccagnino, in corso Garibaldi, a partire dal 06.02.2018 nei giorni di martedì – mercoledì – giovedì, dalle ore 9,00 alle ore 10,30.

SAN NICANDRO, UNA LEGGENDA IN PIU’

Una leggenda fa derivare il nome e quindi le stesse origini di San Nicandro dall’ antenato popolo che viveva sul Monte Devio. Essendo spesso assalito, saccheggiato dai nemici slavi, turchi e saraceni che rapirono le più belle ragazze, gli abitanti di Monte Devio decisero di trasferirsi in un posto più tranquillo, nel canale “ LO TURCHIO”, formando un piccolo villaggio. Tuttavia i nemici li trovarono e li assalirono nuovamente.
Il popolo cambiò ancora zona e decisero di trasferirsi su un piccolo monte chiamato “ Terra Vecchia”, dove costruirono un villaggio circondato da un grande muro. La popolazione si scelse un capo e lo nominarono PRINCIPE, che però si rivelò scellerato e tiranno. La popolazione cominciò a soffrire, alcuni si riunirono formando una banda di Briganti per combattere le leggi disumane del Principe. Uno dei capi dei Briganti fu condannato a morte, anche se i soldati del Principe non riuscivano a catturarlo, mentre il villaggio continuava ad essere saccheggiato dai turchi, slavi e saraceni. Il capo dei briganti decise di fare una proposta al Principe: se cancelli la condanna a morte contro di me, i nemici li affronto io. Il Principe accettò e il Brigante e i suoi fedeli uomini riuscirono a circondare e vincere i nemici e se ne erano liberati per sempre. Il Brigante, come promesso, venne assolto dalla sua condanna e divenne il liberatore del paese. Gli abitanti lo chiamarono “uomo guerriero”, che a quel tempo NIC che significava uomo e ANDRO che significava guerriero.

Sviluppatosi quindi in epoca medievale intorno all’attuale centro storico, oggi è reso visibile dagli stretti archi bianchi di calce, il corteo di ripide scalinate di calcare create per collegare le case costruite su vari piani.
E’ inoltre disteso su una luminosa collina, tra secolari ulivi a dalla spiaggia di Torre Mileto frazione balneare di Sannicandro Garganico, dove la leggenda narra del naufragio di Diomede, reduce dalle guerre di Troia, intorno al 1100 a.c. Sulla prima collina del promontorio del Gargano che si affaccia sul mare, troviamo l’antica chiesa di S. Maria del Monte D’Elio, intorno alla quale, pare, sia nato il primo nucleo della futura Sannicandro avvenuto intorno al 663 d.c. Poco distante dalla chiesa, scendendo verso il mare, si può visitare la “Grotta dell’Angelo”, che riveste una notevole importanza per quanto concerne lo studio del fenomeno carsico.
Si narra che nella preistoria i cacciatori del paleolitico vi si stabilirono lavorando utensili in selce con i quali incidevano graffiti lineari e serpeggianti.  Proseguendo si può ammirare la selvaggia bellezza di Torre Mileto, le dimore fortificate, localmente dette “casini”, nei dintorni di Sannicandro sono rilevanti elementi paesaggistici, in particolare quello di Palmieri e di Caruso costruzioni particolarmente importanti per la loro struttura architettonica. Nell’antico borgo di Sannicandro Garganico si può visitare il castello di Federico II risalente al 1238. All’interno del borgo vi è la chiesa di S. Giorgio. Adiacente al castello si trova la Chiesa Matrice dedicata a S. Maria del Borgo cosiddetta per via di un grande spazio murato e abitato, munito di porte e bastioni comunicanti con il castello attraverso una via sotterranea. Altri scrigni d’arte, cultura, fede e tradizione sono rappresentati dalle chiese di S. Giovanni, SS. Maria delle Grazie, Pietà o Morte, dei Morticelli. Sulla collina che sovrasta Sannicandro Garganico c’è la chiesa di S. Giuseppe (un tempo dimora di eremiti). (cartolinedatuttoilmondo)

SUI SERVIZI SANITARI A SAN NICANDRO INTERVIENE NINO MARINACCI

Egregio Direttore,

leggo che mentre paesi garganici come Vieste e Rodi G. saranno dotati di apparecchiature sanitarie per effettuare la Risonanza Magnetica, invece, alla nostra “amata” cittadina nulla viene, non dato, restituito di ciò che avevamo già. Perché noi, nei primi anni del 2000, avevamo già tale servizio, compresa T.A.C., sala raggi, ecc. Con rammarico, invece, leggo che altri paesi del circondario ci sorpassano IN TUTTO…ANCHE NEL SETTORE SANITARIO, dove eravamo da esempio sull’intero promontorio! La cosa, invece, che mi rattrista e che nessuno dice che tali SERVIZI NOI LI AVEVAMO GIA’ E CE LI SIAMO FATTI TOGLIERE. Poi, però, noto che la memoria di tanti bravi Sannicandresi è come il mal di denti che fa soffrire, però quando passa nessuno si ricorda più niente…Purtroppo!! Siamo un paese ormai, allo sbando morale, socio, sanitario, culturale ed economico totale, dove i residenti-resistenti non superano affatto le ottomila anime (in pena) e la maggior parte sono solo ANZIANI E PENSIONATI.

Egregio direttore, come lei sa, NOI TANTI SERVIZI ANCHE SANITARI UTILI ALLA SALUTE DEI CITTADINI LI AVEVAMO GIA’ TUTTI! Poi, ce li siamo fatti togliere tutti, uno dopo l’altro, con un silenzio politico o inettitudine amministrativa che fa paura. Ed ora, si ricordi, egregio Direttore, anche l’U.D.T. (Ospedale di comunità), altri servizi sanitari che ancora abbiamo, il Centro Dialisi e la R.S.A. rischiano la riduzione dei posti letto e la chiusura con conseguente perdita del posto di lavoro dei suoi addetti ed ulteriore impoverimento del paese che va verso un’ EUTANASIA SOCIALE IRREVERSIBILE. Non voglio sparare sulla Croce Rossa (visto che siamo in ambito sanitario) e parlo di un Sindaco, della sua Giunta arcobaleno e di un Consiglio Comunale formato anche da zompafossi e asservito a votare accapi ed interessucci di bassa bottega, quasi ai limiti del reato di voto di scambio (noi del C.D.U. siamo gli unici che denunciano questo andazzo che di legale e di politico ha ben poco) però, tengo a precisare che la massima autorità locale responsabile dei settori di IGIENE, SANITA’, SICUREZZA, SERVIZI VARI E PROTEZIONE CIVILE E’ IL SINDACO O SUOI DELEGATI…E NON ALTRI! Oggi ci piangiamo addosso perché il paese è all’abbandono, gli abitanti sono solo una sparuta parte dei tanti che una volta ci vivevano, le attività commerciali languono perché manca la materia prima…LA GENTE! Tutti i servizi sanitari, pubblici, amministrativi e culturali sono al lumicino o ci sono stati tolti, ecc. Invece, si continuano a raccontare bugie alla gente dicendo, con enfasi che sa di disperazione per cercare ancora un consenso che non c’è più che…”SOLO PER L’ ENNESIMA VOLTA IN CINQUE ANNI CHE IL NOSTRO COMUNE NON E’ PIU’ IN DISSESTO. Ma caro direttore di che stiamo parlando? Con tale “scellerata manovra economica” il nostro comune ha veramente “CONSOLIDATO IL SUO DEBITO, OLTRE INTERESSI, PER OLTRE 10 ANNI”.

Cosa dire, poi, dell’arrivo della “Brigata della Guardia di Finanza” enfatizzata come l’arrivo di una tenenza di questo rispettabile corpo militare? E che dire ancora sul fatto che noi avevamo il più bel Museo di arte Contadina, una delle più belle ed efficienti biblioteche della provincia ed oggi tali istituzioni, di cui si era orgogliosi, sono CHIUSE ED IN PREDA A FURTI ED ATTI VANDALICI?? Così anche dopo “solo 13 anni” che fu istituito, con fondi pari a circa € 500.000, tutti versati in conto capitale al comune dall’ Ente Parco Nazionale del Gargano, si parla di un successo per la prossima istituzione del “MUSEO DELLA TRANSUMANZA” … E MO’ BASTA CON LE BUGIE E L’ENFASI NEL DIRLE…BASTA!! Oggi, riceviamo l’ennesimo “schiaffo in faccia” sapendo che noi che siamo ancora la seconda cittadina più grande (o meno piccola) del promontorio, per ogni cosa dobbiamo recarci sempre e soltanto fuori dal paese!! Così è per la sanità, per i servizi sanitari, altri servizi, ecc. ecc., non siamo considerati in nessuna innovazione sanitaria prossima o a medio termine che possa ricadere sul territorio!! Ma cari amministratori (e come se siete cari, anzi carissimi per le tasse tutte al massimo e con la SOGET vera vampira pretendente anche più tasse del dovuto e con voi rigorosamente complici e muti) spero che non abbiate mai bisogno nè di un ricovero, nè di altro, perché eventualmente dovesse succedervi…SOLO ALLORA CAPIRETE COSA NON SIETE STATI CAPACI DI FARE O, PEGGIO, COSA SIETE STATI CAPACI DI SVENDERVI E DI DISTRUGGERE…LA SALUTE DEI CITTADINI …E LA VOSTRA! Sempre pronto ad un confronto…e con documenti alla mano. Con stima

On. Nino Marinacci