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SAN NICANDRO, DISPOSIZIONI ATTUATIVE SULLA ISTITUZIONE AREA PEDONALE URBANA E MODIFICHE ALLE ZTL

In seguito alla riapertura al traffico di Corso Garibaldi, ove sono stati ultimati i lavori di riqualificazione urbana, si rende necessario meglio disciplinare la fruizione di Corso Garibaldi, Piazza 4 Novembre e Viale Papa Giovanni XXIII, anche fuori dai periodi di maggior afflusso turistico. E’ necessario, per detto periodo, favorire maggiormente la circolazione pedonale e di conseguenza limitare quella veicolare nel centro cittadino maggiormente frequentato. Viene stabilito:

1– di istituire le seguenti Zone a Traffico Limitato:

Zona 1: Corso Garibaldi, Piazza 4 Novembre e Viale Papa Giovanni XXIII:

Periodo estivo: dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno:Tutti i giorni dalle ore 20:00 alle ore 03:00;  Periodo invernale: dal 16 settembre al 14 giugno di ogni anno: Giorni festivi domenicali e festivi infrasettimanali: dalle ore 11,00 alle ore 13,00 e dalle ore 19,00 alle ore 21,00;

Zona 2: Via Antonio Russo (tratto Via O. Augusto – Via Anzio): Periodo estivo: dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno: Tutti i giorni dalle ore 00:00 alle ore 24:00;

2- di istituire un’area pedonale in Corso Garibaldi, dal civico 44 e fino all’incrocio con Via Papa Giovanni Paolo I;

3- di riservare, negli orari di vigenza della zona a traffico limitato, un’area di sosta per veicoli autorizzati negli stalli che verranno individuati e appositamente segnalati i tra i civici 49 – 51 di Corso Garibaldi;

4- di interdire le strade interessate, mediante la installazione di transenne e/o fioriere mobili, autorizzando all’uopo gli esercenti della zona, oltre alla installazione di specifica segnaletica stradale;

5- di consentire, in deroga alle limitazioni previste dal codice della strada per le zone a traffico limitato e aree pedonali, nel rispetto dei sensi di marcia esistenti in ciascuna via compresa all’interno dell’area di Z.T.L., alle seguenti categorie di veicoli: residenti proprietari e conduttori di veicoli;

a- residenti conduttori di veicoli intestati a società in possesso di dichiarazione d’uso sottoscritta dal legale rappresentante;

b- utilizzatori di autovetture intestate a società non aventi sede all’interno della Z.T.L., ma ivi residenti o domiciliati previa presentazione di stralcio di rogito o di regolare contratto registrato (locazione/comodato);

c- auto da noleggio con conducente e taxi per la salita e discesa dei clienti, esclusivamente nell’espletamento del servizio pubblico;

d- veicoli adibiti a servizi di polizia e soccorso, di proprietà comunale, autorità e polizia giudiziaria con veicoli privi di insegne d’istituto, rimozione di veicoli;

e- veicoli utilizzati per le operazioni di carico/scarico delle merci presso le attività produttive o commerciali utilizzati per tutte quelle esigenze temporanee degne di tutela e debitamente documentabili (es. documenti di trasporto, traslochi) previa autorizzazione del Comando di Polizia Locale;

f- veicoli impiegati per interventi rivestenti carattere di urgenza ed inderogabilità (es. idraulico/espurgo/servizio funebre/matrimonio (solo auto degli sposi);

g- veicoli impiegati per attività di commercio ambulante, eventi, manifestazioni organizzati/patrocinati/autorizzati dal Comune (es. mercatini);

h- veicoli della vigilanza notturna nell’espletamento dei servizi d’istituto;

i- veicoli utilizzati per servizi di pubblico interesse (es. Telecom, Enel, Gas, Poste, trasporto medicinali, raccolta rifiuti, pulizia strade);

j- veicoli che trasportano persone con limitata o impedita capacità motoria, muniti di contrassegno speciale di cui al D.M. 1176/1979 e s.m.i.;

Ritenuto, altresì, di stabilire che il transito nella Zona a Traffico Limitato e nell’Area Pedonale, con veicoli aventi portata superiore a 24 tonnellate, potrà essere autorizzato qualora risulti indispensabile nell’esecuzione di attività di natura edilizia o per interventi contingenti quali lo spurgo fognario, il recupero di rifiuti speciali etc…, previo parere positivo del Settore Lavori Pubblici per quanto concerne la conservazione della pavimentazione e delle altre strutture stradali.

Dato atto che le aree interessate dovranno essere tutte debitamente segnalate e potranno essere delimitate con fioriere mobili, autorizzando all’uopo gli esercenti della zona, in caso mancanza di personale di questo Ente.

 

SAN NICANDRO, REGOLAMENTAZIONE CIRCOLAZIONE STRADALE IN VIA TORRE MILETO DA LUNEDI 29 MAGGIO

Sono previsti lavori che a San Nicandro, in Via Torre Mileto, occuperanno parte della carreggiata stradale e che le dimensioni della sede stradale sono tali da non consentire durante l’esecuzione dei lavori il regolare transito veicolare in entrambi i sensi di marcia.

E’ stata pertanto emanata relativa ordinanza che specifica quanto segue:

1- la regolamentazione della circolazione stradale in Via Torre Mileto, nel tratto indicato nella planimetria allegata all’autorizzazione sopra richiamata, mediante l’istituzione del senso unico alternato regolato da semafori mobili, con funzionamento automatico;

2- di stabilire che nei cicli a tempo fisso di funzionamento dei semafori, la fase di rosso non dovrà superare un minuto;

3- di stabilire che, qualora la fluidità e la sicurezza della circolazione stradale lo richiedesse, si dovrà optare con una diversa regolamentazione costituita da movieri anziché dai semafori mobili innanzi prescritti;

4- di prescrivere che i veicoli che percorrono il tratto di strada interessata dal cantiere non dovranno superare la velocità di 30 Km/h.

Il presente provvedimento ha validità dalle ore 8,00 alle ore 17,00 dei giorni dal 29 maggio al 23 giugno 2023, prorogabile, in caso di avverse condizioni meteo, previo accordi con il Comando di Polizia Locale.

DE LEONARDIS, RISPRISTINO TRIBUNALE DI LUCERA: APPROVATA PROPOSTA DI LEGGE ALL’UNANIMITA’

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“Anche il Consiglio regionale della Puglia, sulla scia di altre Regioni italiane, ha approvato all’unanimità la proposta di legge attraverso cui si sollecitano le Camere, in caso di revisione della geografia giudiziaria, a prevedere, sulla base di apposite convenzioni stipulate dalle Regioni interessate che ne facciano richiesta al Ministero della Giustizia, il ripristino delle funzioni giudiziarie nelle sedi dei Tribunali circondariali e delle Procure della Repubblica soppresse dalla legge 155 del 2012”. Ad affermarlo il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, firmatario della pdl approvata quest’oggi all’unanimità dal Consiglio regionale. “Un atto importante nell’ottica di un auspicabile ripristino del Tribunale di Lucera su cui ci stiamo battendo assieme a Fratelli d’Italia Lucera e all’avvocato Giovanni Tucci, presidente dell’Associazione Forense Territoriale di Lucera. La Capitanata ha visto la chiusura del Tribunale di Lucera e delle Sezioni Distaccate di Apricena, San Severo, Rodi Garganico, Cerignola, Manfredonia, Trinitapoli, e l’intero carico è stato così riversato sul solo Tribunale di Foggia, già in affanno prima della riforma, passato da un’utenza di circa 200mila abitanti – quella derivante dalla popolazione foggiana e dal comprensorio del Subappennino dauno meridionale – a una da 670mila. Sul Tribunale di Foggia, che si deve occupare di un circondario di più di 7mila km quadrati, attualmente, gravano ben 13mila processi. Di tutta evidenza – conclude De Leonardis – che il Tribunale di Lucera è un autentico avamposto di giustizia da restituire a una Comunità e a un territorio in cui bisogna assolutamente contrastare in modo concreto ed efficace la piaga della Quarta Mafia”, conclude De Leonardis.

A QUALE ETA’ SI DIVENTA ANZIANI?

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Dicono a 75 anni. Ma ci sono persone anziane che sembrano ragazzi, e giovani già diventati vecchi…

Mio nonno paterno lo ricordo vecchio. Aveva poco più di 50 anni e tutti noi nipoti lo consideravamo anziano, molto anziano. La sua morte non ci avrebbe sorpreso, e con quei suoi vestiti di lino bianco, e il cappello di paglia in testa, il nonno non ha mai avuto un aspetto giovanile. La nonna materna era l’esatto contrario. Aveva sposato un uomo più giovane, ma lui era morto prima e lei si era trasformata in un’arzilla vecchietta. Viaggiava, conversava (la conversazione allunga la vita…. ), giocava a scopa a soldi e voleva comunque  vincere, anche a costo di barare.

ANZIANITÀ

L’anzianità è sempre stata un traguardo relativo della vita: ci sono giovani nati vecchi, e anziani che non invecchiano mai. Come ci sono vecchi che diventano delle caricature per il loro forzato giovanilismo. Sicuramente siamo tutti più giovani, per effetto dell’allungamento della vita, a sua volta causato da una serie di fattori (dai migliori stili di vita alle medicine che funzionano). E siamo arrivati al punto che la scienza medica ci comunica ufficialmente un nuovo traguardo nella scala dell età della vita. Si inizia a essere anziani non prima dei 75 anni.

ETÀ IN CUI SI DIVENTA ANZIANI

È ufficiale: la vecchiaia e l’anzianità si allontanano. Tutti siamo più giovani di una volta. Non sono luoghi comuni, sensazioni, opinioni, ma fatti scientifici, con i quali ci dobbiamo misurare ogni giorno. La Società italiana di gerontologia e geriatria ha fatto i calcoli, a colpi di studi e ricerche sul campo, con aritmetica precisione. È venuto fuori così che siamo anziani, ufficialmente, soltanto dopo i 75 anni di età. E un 65enne, uomo o donna che sia, ha la forza fisica e cognitiva di un 40-45enne di 30 anni fa. Un 75enne, invece, sempre sulla base del parametro della forza fisica e cognitiva, è equivalente a un 55enne degli anni Ottanta.

Che cosa significa tutto ciò, al di là dei numeri e di quello che traducono, innanzitutto l’effetto dell’allungamento della vita? Significa che, a proposito di vita, è ancora più bella di prima, non solo più lunga ma anche più appassionante e più ricca di sorprese. Sempre che non la sprechiamo. E sappiamo preservarla come merita.

QUANDO SI DIVENTA ANZIANI

Da qui, come raccontiamo spesso sul nostro sito, il cambiamento, già in atto, se qualcuno non se ne fosse accorto, dei nostri stili di vita, del nostro modo di preservare, e ancora una volta non sprecare, la salute. Per esempio: la stragrande maggioranza delle persone tra i 60 e i 75 anni sono in ottima forma e prive di malattie. Grazie a una sana alimentazione, all’esercizio fisico, alla capacità di stare in una comunità, dalla coppia alla famiglia, dagli amici a qualsiasi relazione sociale di peso. Ecco il vero segreto della vecchiaia che si allontana e della vita che si allunga. Il come si allunga, escludiamo le fatalità, dipende soltanto da noi.

Se l’anzianità si allontana significa anche che abbiamo la possibilità di ripensare alla vita, sempre, di ridisegnarla, rilanciarla, ricostruirla, quando qualcosa si è rotto. Guardatevi attorno, e scoprirete tante persone, uomini e donne, che senza lamentarsi di fronte alle normali difficoltà dell’esistenza, non si piangono addosso, ma reagiscono, vanno avanti. Non sprecano né tempo né salute, né voglia di benessere. E se, per esempio, si sono liberati dei pesi degli impegni, agganciano il piacere dell’amicizia con i nipoti, oppure ripensano a come ricostruire nuovi affetti e nuove relazioni. Nuove passioni e nuovi interessi.

Infine, la vita che si allunga (l’aspettativa di vita in Italia ormai supera gli 82 anni, e tra non molto arriverà a 84 anni) ci impone, con leggerezza e con amore, il bisogno e la necessità di guardare alle persone davvero anziane, e a quelle più fragili, con particolare attenzione. A non perderle. A non farle sprofondare nella solitudine. L’anzianità si allontana, d’accordo, ma prima o poi anziani e vecchi lo diventiamo tutti.

QUANTI ANZIANI CI SONO ITALIA

Se stiamo ai parametri della medicina, gli over 75 in Italia sono oltre 7 milioni pari all’11,7 per cento della popolazione. Il 60 per cento sono donne, e il 51 per cento vive a una distanza di non oltre un chilometro dal figlio più vicino. Ma poi se ci domandiamo Chi si occupa degli anziani? le statistiche vanno sempre nella stessa direzione: le donne. Diventate donne sandwich, chiamate ad accudire contemporaneamente genitori e talvolta (suoceri) e figli. (nonsprecare)

AUGURI ALLA NUOVA MINI PRESIDENTE DEL PARCO DEL GARGANO

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Auguri alla nuova mini presidente del Parco nazionale del Gargano, 𝑴𝒂𝒓𝒊𝒂 𝑴𝒂𝒔𝒕𝒓𝒐𝒎𝒂𝒕𝒕𝒆𝒐.  Già mini sindaca di Peschici, la mini presidente è stata eletta  in occasione del XX Convegno della  Rete Nazionale “𝐶𝑜𝑙𝑜𝑟𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑖𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑓𝑢𝑡𝑢𝑟𝑜 –𝐶𝑜𝑛𝑠𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜 𝐶𝑜𝑚𝑢𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑖, 𝑀𝑖𝑛𝑖𝑠𝑖𝑛𝑑𝑎𝑐𝑖 𝑑𝑒𝑖 𝑃𝑎𝑟𝑐ℎ𝑖 𝑁𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑅𝑖𝑠𝑒𝑟𝑣𝑒 𝑑’𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎”, un progetto nazionale che coinvolge dal 2002 un numero sempre crescente di scuole e #Parchi e che quest’anno si è tenuto in Sicilia.

FURTO SVENTATO DALLE GUARDIE GIURATE DELL’ISTITUTO DI VIGILANZA CASALINO: MESSI IN FUGA I LADRI E RECUPERATA REFURTIVA

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Sventato furto al Distributore Camer sulla SS89 Foggia-Manfredonia

Giovedì 25 maggio, nelle primissime ore del mattino, tre malviventi hanno tentato un grosso furto presso il Distributore Camer sito sulla SS89 direzione Manfredonia.

I malfattori, incappucciati e a bordo di un grosso fuoristrada, hanno divelto con incredibile violenza il cancello d’ingresso e la porta di sicurezza del retro del bar del distributore, tentando di intrufolarsi all’interno dei locali. Grazie alla videosorveglianza remota e ai sistemi di ultima tecnologia dell’Istituto di Vigilanza Casalino, costantemente collegati con la Centrale Operativa, è subito scattato l’allarme.  Alla vista delle autopattuglie di sorveglianza tempestivamente intervenute sul luogo e dei Carabinieri, i ladri si sono immediatamente dati alla fuga e visti costretti ad abbandonare la consistente refurtiva.

Sono attualmente in corso le indagini del personale delle Forze dell’Ordine per individuare l’identità dei malviventi.

INDIVIDUATO IL PRESUNTO AUTORE DELL’OMICIDIO DI GIUSEPPE CIOCIOLA

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I Carabinieri della Compagnia di Manfredonia unitamente a militari del G.I.C.O. del Nucleo P.E.F. della Guardia di Finanza di Bari – su delega della Procura della Repubblica di Foggia – hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del presunto autore dell’omicidio dell’anziano Giuseppe CIOCIOLA, consumatosi in un casolare di campagna sito in agro del Comune di Zapponeta nel mese di marzo del 2022.

Le indagini, finalizzate non solo all’individuazione dell’autore del grave e violento gesto criminale, ma anche volte alla ricostruzione analitica della presumibile dinamica criminale dei fatti, sono state avviate sin nell’ immediatezza da parte degli investigatori — e poi su delega dell’ A.G. — e si sono concentrate sul luogo del delitto, ovvero il terreno, con annesso casolare, posto tra i comuni di Manfredonia e Zapponeta, dove i Carabinieri della Compagnia di Manfredonia sono intervenuti a seguito del ritrovamento del corpo senza vita del bracciante agricolo. Proprio grazie ai primissimi accertamenti svolti si è riusciti ad individuare, il presunto autore dell’omicidio. In particolare, quest’ultimo avrebbe, colpito con un colpo di pistola alla nuca, la vittima mentre quest’ultima era chinata sul banco di lavoro e, poi, l’avrebbe coperta con dei teli.

Grazie proprio alle delicate e dettagliate indagini eseguite dagli inquirenti, a circa un anno dall’accaduto, i militari dell’Arma e della Guardia di Finanza, diretti dalla Procura della Repubblica di Foggia, sono riusciti non solo ad identificare il presunto autore materiale dell’azione delittuosa che aveva scosso un’intera comunità per la relativa crudeltà, ma altresì a ricostruire, tutte le fasi dell’accaduto e persino ad individuare il probabile movente di natura economica posto alla base del gesto criminoso. In particolare, i circostanziati riscontri investigativi delegati al G.I.C.O. della Guardia di Finanza avrebbero fatto emergere che:

— nel 2021, il soggetto deceduto sarebbe risultato beneficiario di contributi pubblici – destinati alle aziende in difficoltà a seguito della pandemia Covid 19 – nonché di ulteriori somme derivanti da agevolazioni fiscali, per un totale di circa 500.000 euro;

— il soggetto attinto da misura cautelare personale, quindi, avrebbe ricevuto dalla vittima un prestito, pari a circa 60.000 euro, da impiegare in un’attività di ristorazione;

— a seguito delle pressanti richieste di restituzione della somma prestata, il presunto omicida – nell’impossibilità di farvi fronte – si sarebbe, dunque, determinato ad assassinare il suo finanziatore.

Sulla base del grave quadro indiziario acquisito nel corso delle indagini – accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero – il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Foggia ha emesso un provvedimento restrittivo della libertà personale a carico dell’indagato che è stato eseguito presso la

Casa Circondariale del capoluogo dauno, ove l’uomo è già attualmente detenuto, in attesa di giudizio, in esecuzione di una misura cautelare emessa in altro procedimento.

Il procedimento in questione si trova nella fase delle indagini preliminari. È doveroso pertanto precisare che, al momento, a carico dell’indagato sono stati acquisiti unicamente gravi indizi di colpevolezza, ritenuti di tale portata da legittimare l’emissione della misura cautelare della custodia in carcere a suo carico, emessa dal GIP del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica. La posizione dell’uomo è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e lo stesso non può essere considerato colpevole sino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.

SAN NICANDRO GARGANICO: FESTA DELLA MADONNA DELLA CINTURA ALLA CHIESA DI SAN BIAGIO

Il parroco della parrocchia di San Biagio, don Peppino D’Anello, invita tutti i cittadini di San Nicandro Garganico alla Festa della Madonna della Cintura con il programma religioso:

dal 22 al 30 maggio ore 18:30 rosario e, alle ore 19:00, santa messa e novena.

31 maggio – Mercoledì

Ingresso del nuovo vescovo Mons. Giuseppe Mengoli nella Diocesi di San Severo.

Ore 18:00 – Celebrazione in cattedrale a San Severo

1° Giugno

Ore 8:30, 10:00: sante messe

Ore 17:30: giro per le strade cittadine dalla banda musicale “Città di Sannicandro Garganico”

Ore 18:00: processione con il simulacro della Beata Vergine della Consolazione accompagnata dalla banda musicale “Città di San Nicandro Garganico”

Ore 20:00: santa messa solenne di chiusura nel mese di maggio al rientro della processione.

Ore 21:00: fuochi pirotecnici.

LE OSTIE PIENE DEL FORNO TARONNA TORNANO A VOLARE DAL “GINO LISA” A BORDO DEGLI AREEI LUMIWINGS

Forno Taronna e Lumiwings insieme ancora una volta per volare in alto. Una chicca per promuovere il Territorio e dare una spinta in più a quelle sinergie che dovrebbero essere alla base del marketing territoriale. Le ostie piene del forno di Monte Sant’Angelo saranno offerte ai passeggeri venerdì 26 maggio sul volo Foggia – Torino delle ore 12:40 e sul volo di ritorno di lunedì 29 maggio Torino – Foggia delle ore 09:40. Già lo scorso 11 aprile erano state offerte sui voli Foggia – Milano Malpensa e sulla tratta Milano Malpensa – Foggia del 13 aprile riscuotendo consensi.

La compagnia aerea greca, che da pochi mesi opera a Foggia sulle tratte per Milano, Torino, Verona, Catania e Monstar-Medjugorje, ha deciso di far conoscere le eccellenze gastronomiche del territorio di Capitanata a bordo dei suoi aeromobili, tra cui le “ostie piene”, insieme al pane, punto di riferimento della tradizione gastronomica di Monte Sant’Angelo.

Soddisfatto il titolare del forno, il maestro artigiano Donato Taronna: “Ancora una volta grazie alla compagnia Lumiwings per aver creduto nel nostro territorio di Capitanata. Saremo presenti anche in questa occasione con il dolce tipico della tradizione gastronomica di Monte Sant’Angelo farcito con mandorle e miele.Una dolcissima provocazione per volare con gusto e con una nuova vision del brand territoriale. Un percorso che ci deve dare nuovi stimoli per un sistema congiunto di promozione in grado anche di sostenere il bellissimo e interessante progetto della Lumiwings”.

PREDISPOSTO LO STUDIO DI MOBILITA’ DELL’AREA INTERNA GARGANO

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É stato predisposto lo Studio sulla Mobilità dell’Area Interna Gargano. I sindaci dei comuni di Cagnano Varano (capofila), Carpino, Ischitella, Monte Sant’Angelo e Vico del Gargano, in questi giorni, avranno il tempo di fare eventuali osservazioni per integrarlo. Nella sua versione definitiva, lo Studio predisposto sarà uno degli assi centrali su cui parametrare e attivare gli interventi sulla mobilità previsti all’interno della Strategia d’Area Gargano, approvata nel 2020, con distinte Deliberazioni dei Consigli Comunali di Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Monte Sant’Angelo e Vico del Gargano.

A seguito dell’approvazione della Strategia d’Area Gargano, nel luglio del 2021, è stato sottoscritto l’Accordo di Programma Quadro – Regione Puglia – “AREA INTERNA Gargano” con l’obiettivo di dare risposte concrete alle diverse criticità rilevate in sede di analisi, attivando, al contempo, una serie di interventi in grado di valorizzare le opportunità presenti nell’area, al fine di contribuire allo sviluppo di questa importante zona garganica.

La Strategia dell’Area Interna interviene valorizzando le potenzialità e le opportunità presenti nell’area, su quattro assi prioritari: Salute, Istruzione e Formazione, Mobilità, Sviluppo locale.

In particolare, gli interventi previsti sull’asse “Mobilità” sono finalizzati a favorire, e in alcuni casi migliorare, la fruizione di servizi essenziali, quali quelli legati a istruzione e formazione, sanità e turismo. A tal proposito, lo “Studio della mobilità dell’area” è propedeutico alla progettazione degli interventi diretti a rafforzare il sistema del trasporto pubblico e privato, quali il “Taxi sociale” e il “Bus bianco”.

Al fine di raggiungere gli obiettivi e i risultati previsti dall’Accordo quadro in tema di mobilità, lo studio esamina, innanzitutto, i diversi piani, sia a livello regionale che a livello locale, direttamente connessi con il sistema dei trasporti (piano regionale dei trasporti, piano regionale della mobilità ciclistica, piano regionale delle merci e della logistica e le programmazioni tematiche, ecc…) oppure che influenzano le scelte in materia trasportistica (piano paesaggistico territoriale regionale, piano territoriale di coordinamento provinciale, piano strategico del turismo, programma operativo regionale, strumenti urbanistici e di programmazione della mobilità a livello comunale, ecc…).

Lo studio analizza l’attuale offerta di reti e servizi di trasporto, prende in esame la domanda di mobilità esistente e le modalità con le quali viene soddisfatta e si sofferma sulla domanda potenziale mettendola in relazione con gli interventi previsti dalla “Strategia per l’Area Interna – Gargano”. Lo studio conferma che le categorie di popolazione per le quali il problema dell’accessibilità al sistema dei trasporti risulta più critico sono quelle degli anziani e dei giovani, con particolare riferimento agli studenti. Relativamente a questi target, il piano di mobilità evidenzia quali sono i bisogni e le esigenze che il “Bus Bianco” e il “Taxi Sociale” sono chiamati a soddisfare, e illustra i principi organizzativi e gestionali che questi due servizi di trasporto devono seguire, affinché ne siano garantite l’efficienza e l’efficacia, unitamente alla sostenibilità nel tempo.

SUL TETTO DELLA PUGLIA IN E-BIKE: LA PEDALATA DI MONTE CORNACCHIA UNISCE 4 PAESI

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In E-Bike, sul crinale del tetto della Puglia, unendo e attraversando quattro paesi – Roseto Valfortore, Faeto, Celle di San Vito e Castelluccio Valmaggiore – con due diversi momenti dedicati alla degustazione di tipicità: è questo, in estrema sintesi, il programma di “Monte Cornacchia E-Bike, pedalando i Monti Dauni”. L’evento si terrà domenica 28 maggio 2023. In bici-elettrica, i paesaggi del Monte Cornacchia, la vetta più alta di Puglia con i suoi 1.151 metri sul livello del mare, sono ancora più belli. Il giro ciclistico farà tappa anche a Celle di San Vito. L’evento è stato organizzato dal Comune e dalla Pro Loco di Roseto Valfortore, dai comuni di Celle di San Vito, Faeto e Castelluccio Valmaggiore e dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “BikeFortore” di San Bartolomeo in Galdo.

“Siamo contenti di dare il nostro supporto ad una manifestazione che da un lato vede la partecipazione di persone accomunate dalla passione verso le attività sportive e dall’altro che serve a valorizzare e promuovere questo bellissimo territorio – ha dichiarato la sindaca di Celle di San Vito, Palma Maria Giannini presentando l’evento itinerante.

Il giro partirà da Piazza Bartolomeo di Roseto Valfortore alle ore 8.30, per concludersi sempre nel comune rosetano in località Paduli intorno alle ore 16 con un rinfresco finale che attenderà tutti i partecipanti all’escursione. Le tappe intermedie saranno la zona Ponte di Faeto (sulla strada provinciale 125), il ristorante “Le Fontanelle” di Celle di San Vito dove sarà possibile degustare prodotti tipici locali e piazza della Libertà di Castelluccio Valmaggiore.

“Questo progetto ha la finalità di creare una sana e proficua collaborazione fra i comuni – ha dichiarato il vice-sindaco di Roseto Valfortore, Stefano Rossi – fare rete e sistema fra gli enti locali è di fondamentale importanza per puntare ad un turismo sostenibile”.

Tutti i potenziali partecipanti possono partire da Roseto ma possono altresì aggregarsi al gruppo in una delle tappe intermedie. Non solo, chi non avesse una bicicletta può prenotarne una (con pedalata assistita) presso il comune di Roseto Valfortore.

CARLANTINO. LA FESTA DELLA MADONNA DELLA RICOTTA CHE UNISCE TRE REGIONI

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Sabato 27 e domenica 28 maggio 2023, Carlantino celebrerà la tanto attesa “Festa della Madonna della Ricotta” e saranno centinaia i cittadini dei comuni limitrofi che si recheranno nel paese della diga di Occhito. Gli eventi sono organizzati da Amministrazione comunale, Comitato Feste e Pro Loco. La “Festa della Madonna della Ricotta” avrà il suo prologo venerdì 26 maggio, nel pomeriggio, con uno spettacolo dedicato ai bambini e animato da “Pignalandia”. Spettacolo che anticiperà il concerto del gruppo rock dei Fertur.

La festa della “Madonna della ricotta” deve il suo nome a una consuetudine ormai lontana, quella della transumanza.  A Carlantino, per far pascolare e rifocillare le proprie greggi gratuitamente, senza pagare nulla ai proprietari terrieri, giungevano pastori dall’Abruzzo, dal Molise e dalle regioni del Centro Italia. Portavano le loro pecore su Monte San Giovanni. Ai piedi dell’altura, sorge la Chiesa dedicata alla Santissima Annunziata, riaperta in questi giorni dopo quasi 10 anni. I pastori, come segno di ringraziamento, prima di lasciare la generosa e ospitale terra di Puglia, rendevano omaggio alla Madonna lasciando in offerta latte, formaggi, ricotta. Consuetudine e ricorrenza che, ogni anno, Carlantino ricorda celebrando colei che nell’immaginario popolare da Santissima Annunziata si è trasformata in “Madonna della ricotta”.

I solenni festeggiamenti in onore della Beata Vergine della Santissima Annunziata inizieranno sabato 27 maggio quando, alle ore 21,30, si esibirà la cover band di Ligabue “Tra palco e realtà. Ma il momento clou di questa antica ricorrenza si terrà domenica 28 maggio, dalle ore 8, quando inizierà la rievocazione della memorabile tradizione della produzione della ricotta. In numerosi stand, pastori e contadini lavoreranno il latte per trasformarlo in formaggio, mozzarella e ricotta. Ai visitatori e ai cittadini, saranno mostrate una per una tutte le fasi di trasformazione del latte. Alle ore 11 sarà celebrata la Santa Messa in onore della Madonna, momento seguito da uno sparo di mortaretti. Nel pomeriggio, alle ore 18.30, la solenne Processione per le vie del paese della Madonna e dell’Arcangelo Gabriele. La processione sarà accompagnata dalle autorità politiche e religiose. In serata, con inizio alle ore 22, il concerto della banda “Città di Manfredonia” che sarà seguito da uno spettacolo pirotecnico.  “Quest’anno è una festa speciale dato che, giovedi scorso, dopo 10 anni, abbiamo riaperto la Cappella della Santissima Annunziata che è la casa della nostra Madonna della Ricotta – ha dichiarato Graziano Coscia, sindaco di Carlantino – questa solennità non rappresenta soltanto la civiltà contadina e le radici più profonde del nostro paese ma di un territorio molto vasto che tocca più di una regione”.

ARRESTATE 7 PERSONE. CONTESTATI IL CONCORSO DI PERSONE IN DEVASTAZIONE E SACCHEGGIO DOPO L’EVASIONE DI MASSA DAL CARCERE DI FOGGIA

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Nella giornata del 16 e del 22.05.2023, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Foggia hanno dato esecuzione complessivamente ad altre sette ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla Sezione del Riesame misure cautelari del Tribunale Penale di Bari a carico di altrettante persone, tutte quante già detenute in varie carceri del territorio nazionale per motivazioni diverse. Si tratta di altri provvedimenti cautelari personali divenuti esecutivi dopo il motivato appello della Procura della Repubblica di Foggia al rigetto della richiesta di misura cautelare da parte del GIP del Tribunale dauno dopo la richiesta di cattura avanzata dalla Magistratura requirente nei confronti delle decine di detenuti che, il 9 marzo 2020, in occasione della maxi rivolta e successiva evasione in massa dal carcere di Foggia da parte di numerosi detenuti, sarebbero stati protagonisti di vere e proprie azioni di devastazione e saccheggio all’interno della Casa Circondariale della città.

Come si ricorderà, in quella circostanza, vennero appiccati incendi all’interno della struttura carceraria, ci furono atti di violenza contro appartenenti della Polizia Penitenziaria, gravi danneggiamenti e comunque, come contestato nelle ordinanze in riferimento, un vero e proprio turbamento dell’ordine pubblico. Altre persone erano state già arrestate, nelle settimane precedenti, con le stesse modalità di oggi. Altri detenuti ancora, invece, sono stati già condannati – a seguito di giudizio abbreviato – davanti al GUP del Tribunale di Foggia, sempre per i medesimi fatti. Il reato di devastazione e saccheggio di cui all’articolo 419 del codice penale, in questa fase del giudizio e non ancora quindi divenuto definitivo, costituisce una grave violazione di Legge prevista dal nostro ordinamento, poche volte oggetto di imputazione a livello nazionale data la particolare configurazione giuridica di tale ipotesi delittuosa. Questi ennesimi arresti ad opera del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Foggia, su coordinamento della Procura della Repubblica di Foggia, si aggiungono quindi ai numerosi precedenti arresti, sia in flagranza che su provvedimento cautelare o definitivo, riguardanti sempre la questione dell’eccezionale evasione dal carcere di Foggia di circa 3 anni fa, concernenti, oltre alle evasioni in quanto tali, anche le rapine e le violenze commesse all’esterno dell’Istituto di Pena ai danni di cittadini e attività commerciali. Quest’ultimi fatti, in particolare, sono stati già definiti con ordini di carcerazione emessi, lo scorso mese di Dicembre 2022, dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bari, ed eseguiti sempre dai militari del Nucleo Investigativo Carabinieri di Foggia.

In particolare, ancora una volta, sono stati determinanti ai fini dell’emissione dei provvedimenti restrittivi in questione, l’acquisizione e l’elaborazione delle immagini dei diversi sistemi di video sorveglianza individuati nell’immediatezza dagli investigatori dell’Arma dei Carabinieri, nonché le numerose annotazioni di servizio redatte in quella drammatica circostanza anche da parte dello stesso personale della Polizia Penitenziaria di Foggia In ultima analisi va precisato che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e che la posizione della persona arrestate è al momento al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.

CON LA L.A.F. SI PARLA DI “GIOVANI E LEGALITA’” ALL’ISS “DE ROGATIS-FIORITTO” DI SAN NICANDRO

“Giovani e legalità” il tema dell’incontro organizzato dalla L.A.F. (Libera Associazione Forense) di San Nicandro Garganico sabato 27 maggio, alle ore 10:00, nell’aula magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “De Rogatis-Fioritto”

Dopo i saluti del Dirigente Scolastico Francesco Donataccio, Giovanni Vetritto (Presidente L.A.F) e Gianluca Ursitti (Presidente CDO Foggia) previste le relazioni del Maresciallo Gregorio Carmine Papaleo (C.C. Stazione San Nicandro Garganico), Luogotenente Fabio Letizi (C.C. Carabinieri San Nicandro Garganico), dott.ssa Amelia Leone (Giudice onorario del Tribunale per i minorenni di Bari), Cristina De Meo (Avvocato), Leonardo Gravina (Avvocato). Modera l’avv. Gianpaolo Manduzio.

La partecipazione all’evento dà diritto ai crediti formativi per la formazione continua degli avvocati.

SAN NICANDRO GARGANICO, DONAZIONE AVIS

L’Associazione Avis di San Nicandro Garganico raccomanda ai donatori di non sospendere le donazioni ma di continuare a donare con la massima diligenza, responsabilità e senso civico.

Andiamo a donare senza paura.

Il prossimo appuntamento è per domenica 28 maggio, dalle ore 8:00, sempre presso il Poliambulatorio di Via Del Campo.

A SAN NICANDRO GARGANICO ARRIVA IL GARGANO GUITAR FESTIVAL il 23, 24, 25 e 26 MAGGIO

Per la prima volta un festival chitarristico arriva a San Nicandro Garganico.

La città con il più alto numero di laureati in chitarra del territorio garganico dà il LA a questo nuovo progetto. Dalla sinergia tra il Conservatorio di Musica “Umberto Giordano”, l’Associazione Unitre sede di San Nicandro Garganico e l’Amministrazione Comune di San Nicandro Garganico nasce GARGANO GUITAR FESTIVAL che vedrà protagonista la chitarra suonata da superstar.  L’obiettivo è quello di portare sul territorio del Gargano artisti di fama internazionale del mondo della chitarra, non solo per le masterclass all’interno del Conservatorio ma offrendo anche alla cittadinanza garganica l’opportunità di godere della presenza sul territorio di eccellenze internazionali.  Questa opportunità è stata colta dall’amministrazione comunale di San Nicandro Garganico che può contare sulle qualità organizzative del soprano Rosa Ricciotti docente di Canto Lirico presso la sezione di Rodi Garganico del Conservatorio “U.Giordano”  nonchè Presidente dell’associazione Unitre sede di San Nicandro Garganico. Il Festival ospiterà due grandi artisti di fama internazionale come Andrea De Vitis e Francesco Scelzo due grandissimi concertisti che si esibiscono in ogni parte del mondo.

Gli studenti del conservatorio ma anche delle scuole medie nonchè semplici appassionati del meraviglioso strumento a sei corde, avranno l’opportunità di vivere a stretto contatto con delle vere Star in ambito chitarristico.

Il tutto inizierà il 23 Maggio alle ore 17.00 a San Nicandro Garganico presso l’Auditorium dell’Istituto comprensivo D’Alessandro-Vocino al Boschetto dove i maestri Gian Marco Ciampa, Alejandro Cordoba e Simone Rinaldo docenti presso il Conservatorio di Musica “U.Giordano” nonchè ideatori del Gargano Guitar Festival, incontreranno gli studenti e i curiosi della chitarra e della musica in generale, sarà un momento di scambio e un’opportunità per incontrare i formatori dei futuri chitarristi del territorio.

Il 24, 25 e 26  maggio le attività saranno durante il giorno in Conservatorio a Rodi, la sera le attività si sposteranno a San Nicandro Garganico. L’appuntamento sarà presso l’Auditorium di Palazzo Fioritto alle 20.30 dove si potrà assistere ai concerti. All’interno di questi giorni di Festival oltre alle masteclass e ai concerti di Francesco Scelzo e Andrea  De Vitis è prevista la maratona chitarristica che coinvolgerà gli studenti delle due sedi, ma anche i saggi delle classi di Chitarra del  Conservatorio.  L’obiettivo a lungo termine dei promotori di questo progetto divulgativo è che  l’Università della Musica(il Conservatorio), le Associazioni del territorio e le  Amministrazioni Comunali lavorino in sinergia per far sì che la musica colta entri nella quotidianità della comunità garganica la quale ha la fortuna di avere sul proprio territorio una Università che, oltre a preparare tanti bravi musicisti che danno lustro alla terra garganica in ogni parte del mondo, forma i futuri professori di musica del territorio.

SAN GIOVANNI ROTONDO, LA SCUOLA PROTAGONISTA DELLA RIQUALIFICAZIONE DI UNO SPAZIO VERDE

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“La città che vorrei” con gli alunni da “30 e lode”. Gli alunni hanno proposto idee per la riqualificazione del progetto RESPIRO: l’Istituto “Melchionda-De Bonis”,  premiato al concorso promosso da Ufficio Scolastico Provinciale e Università di Foggia.

Gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Melchionda-De Bonis” di San Giovanni Rotondo protagonisti di un progetto di co-progettazione  per la riqualificazione di un’area verde che sarà presto realizzata in città. L’idea nasce dalla prossima riqualificazione di uno spazio del quartiere, limitrofo a quello dell’Istituto, che è oggetto di un progetto proposto dall’associazione Legambiente e finanziato dalla Regione Puglia, attraverso Puglia Capitale Sociale 3.0, avviso finalizzato allo sviluppo della cittadinanza attiva e alla promozione del welfare di comunità, e cofinanziato dal Comune di San Giovanni Rotondo, Coop. Atena e che coinvolge una fitta rete di Istituti scolastici, associazioni e numerosi volontari coinvolti.

Un intervento che sarà possibile effettuare grazie a proposte, e pratiche creative, di progettazione condivisa con gli abitanti del quartiere e con le scuole. Il progetto  RE.SP.I.R.O.(Recupero Spazi Inclusivi, di Resilienza e Ospitalità) di prossima presentazione ufficiale alla città, riguarda lo spazio verde residuale attiguo al Centro Polivalente “Emma Francavilla”, il centro è quotidianamente frequentato da persone diversamente abili e anziani.

Le idee pervenute dagli alunni si sono concretizzate nella proposta di tre spazi all’interno dei quali inserire  vari percorsi. “Area della convivialità”, spazio nel quale le persone possano trascorrere del tempo insieme per giocare, fare piccole attività e lavori; “Orto nostro”,la realizzazione dell’orto, oltre a consentire la partecipazione degli abitanti del quartiere per la cura, consente agli ospiti del centro di compiere attività per facilitare l’autonomia; “Sensi e sensazioni”, percorso pensato per amplificare le sensazioni tattili. Gli alunni hanno realizzato un plastico di studio progettuale e un video per raccontare nei dettagli le proposte.

Inoltre il plastico progettuale è stato presentato al concorso “La città che vorrei”, MiC – USR Puglia Ambito Territoriale Foggia-Università di Foggia, ed  è stato premiato con la motivazione: “premio assegnato al plastico elaborato per il suo carattere multidisciplinare, creativo e innovativo”, con la votazione “30 e lode”. La premiazione è avvenuta martedì 23 maggio nell’ambito del FRI 2023, Festival della ricerca e dell’innovazione organizzato dall’Università di Foggia,presso l’Aula Magna dell’Ateneo.

APRICENA, INAUGURAZIONE DEL NUOVO CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA

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Sabato 27 maggio alle ore 10,30 verrà inaugurato il nuovo Centro Comunale di Raccolta CCR realizzato su Tratturo Imperatore.

Il nuovo CCR è interamente realizzato con fondi regionali e permetterà l’ottimizzazione della raccolta dei rifiuti attraverso l’utilizzo di contenitori specifici di facile accesso. Inoltre aiuterà i nostri concittadini a conferire in sicurezza per incrementare la raccolta differenziata e disincentivare l’abbandono abusivo sul territorio comunale e lo smaltimento illegale.

“Si tratta di un’area chiusa, video sorvegliata ed alimentata con pannelli solari che sarà aperta tutti i giorni e dove ogni cittadino potrà rivolgersi per conferire, oltre all’umido, carta, plastica, vetro e alluminio, anche medicinali scaduti, accumulatori, oli esausti, rifiuti infiammabili raccolti in appositi contenitori.

Nel CCR c’è il “Centro per il Riuso” uno spazio dove i cittadini possono conferire materiali ingombranti ma che potrebbero essere ancora utili contribuendo a dare una seconda vita a mobili ed elettrodomestici riducendo così il costo della raccolta rifiuti, in questo modo si riduce la quantità di rifiuti prodotti e si evitano gli sprechi.

Consegniamo con grande orgoglio alla nostra città questa nuovo Centro di Raccolta Comunale vicino al centro abitato  per una maggiore fruibilità del cittadino alla struttura.” – dichiarano il Sindaco Ing. Antonio Potenza e l’Assessore all’Ambiente Dott. Giuseppe Solimando

 

SAN NICANDRO GARGANICO, ISTITUZIONE ZONE A TRAFFICO LIMITATO E AREA PEDONALE

L’Amministrazione Comunale di San Nicandro Garganico nell’intento di implementare politiche di promozione turistica sul territorio, nonché creare migliori condizioni di sicurezza dei luoghi di ritrovo di cittadini, visitatori e turisti che come ogni anno durante il periodo estivo si riversano nel nostro territorio urbano ha istituito le seguenti Zone a Traffico Limitato, con relativi divieti di sosta e transito:

Zona 1: Corso Garibaldi, Piazza 4 Novembre e Viale Papa Giovanni XXIII:

Periodo estivo: dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno:

Tutti i giorni dalle ore 20:00 alle ore 03:00;

Periodo invernale: dal 16 settembre al 14 giugno di ogni anno:

Giorni festivi domenicali e festivi infrasettimanali: dalle ore 11,00 alle ore 13,00 e dalle ore 19,00 alle ore 21,00;

Zona 2: Via Antonio Russo (tratto Via O. Augusto – Via Anzio):

Periodo estivo: dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno:

Tutti i giorni dalle ore 00:00 alle ore 24:00;

– di istituire un’area pedonale in Corso Garibaldi, dal civico 44 e fino all’incrocio con Via Papa Giovanni Paolo I, con chiusura al transito mediante l’installazione di appositi dissuasori stradali fissi e amovibili;

– di vietare in modo permanente (0-24) la sosta in Corso Garibaldi, ad eccezione delle aeree di cui

al sub 6);

6-di riservare, negli orari di vigenza della zona a traffico limitato, un’area di sosta per i veicoli autorizzati negli stalli che verranno individuati e appositamente segnalati i tra i civici 49 – 55 di Corso Garibaldi;

7- di interdire le strade interessate, mediante la installazione di transenne e/o fioriere mobili, autorizzando all’uopo gli esercenti della zona, oltre alla installazione di specifica segnaletica stradale.

SAN NICANDRO, LA NUOVA DATA DELL’EVENTO “MERENDA NELL’OLIVETA 2023”

Dopo il rinvio a causa delle avverse condizioni meteo, l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “dr. Vincenzo Zaccagnino” si trasformerà in un presidio per la tutela dei prodotti gastronomici del Gargano e soprattutto del vero olio di oliva.

Tutto accadrà sabato 10 giugno 2023, in un luogo dall’architettura e dall’atmosfera vernacolare dell’azienda che ricorda il Benefattore avv. Vincenzo Zaccagnino.

L’evento è inserito all’interno del cartellone pugliese dell’Associazione “Città dell’Olio”, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Regione Puglia e svolto in collaborazione con le Pro Loco.

Il tutto si svolgerà, grazie alla coesione delle idee del Sindaco del comune di San Nicandro Garganico, della Presidente dell’ASP dr. Vincenzo Zaccagnino e dell’attiva e proficua collaborazione della Pro Loco di San Nicandro Garganico.

Con inizio alle ore 16:30 Il programma dell’evento denominato la “Merenda nell’Oliveta 2023” celebrerà l’olio di oliva di qualità accompagnato dai prodotti tipici del nostro territorio.

I bambini, i giovani e i meno giovani, con passeggiate ecologiche tra gli uliveti secolari, con la partecipazione a laboratori didattici esperenziali, con degustazione dell’olio evo, con una gustosa merenda e il tutto accompagnato da uno spettacolo musicale, potranno rivivere le origini e i rituali della raccolta e della molitura delle olive, sino al poterne assaporare il gusto nei nostri piatti.

L’ASP, per l’occasione, ha deciso di regalare ai bambini le borracce di alluminio per evitare il consumo della plastica e per dare un segnale concreto a favore dell’ambiente.

Matteo Vocale, Sindaco di San Nicandro Garganico e Patrizia Carolina Lusi, Presidenta dell’ASP dr. Vincenzo Zaccagnino, sono pronti ad accogliervi all’evento oleo – gastronomico alla manifestazione “Merenda nell’Oliveta 2023”.

IL SINDACO                                                                             LA PRESIDENTE

Matteo Vocale                                                                         Patrizia C. Lusi