Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, la Guardia di finanza del Comando Provinciale di Foggia ha eseguito oltre 5.000 interventi ispettivi e 1.800 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire il corretto utilizzo delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica, svolte in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, hanno permesso di accertare frodi per oltre 1,3 miliardi euro ed individuare centinaia di responsabili.
Sono stati scoperti 68 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, e 367 lavoratori in “nero”.
I denunciati per reati tributari sono oltre 150. Il valore dei beni sequestrati quali profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di 641 milioni di euro.
Sono state avanzate 55 proposte di cessazione della partita IVA e di cancellazione dalla banca dati degli operatori comunitari nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
I 79 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare oltre 100 mila litri di prodotti energetici e di contestare il consumo in frode di ulteriori 7,5 milioni di litri.
30 sono le persone denunciate ed 11 quelle tratte in arresto in seguito alla scoperta di distributori e depositi di carburante clandestini tra cui figurano i componenti di un’associazione a delinquere con base nel sud della provincia.
74 sono gli interventi ed i controlli a contrasto del gioco illegale che hanno permesso di scoprire 43 punti clandestini di raccolta scommesse e di verbalizzare 140 persone, di cui 7 denunciate all’Autorità giudiziaria. 43 sono gli apparecchi da gioco illegali sequestrati.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano.
Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di Finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.
Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 62.
II valore delle procedure contrattuali risultate irregolari, in quanto interessate da condotte penalmente rilevanti, è stato di 86 milioni.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e ad altri delitti contro la Pubblica Amministrazione è stata svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia-economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti.
Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 835, cui si aggiungono 514 indagini delegate dalla magistratura: 1.403 persone sono state denunciate.
Le frodi scoperte ai danni delle risorse dell’Unione europea ammontano ad oltre 6 milioni mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a 106 milioni.
I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per 3,1 milioni di euro e sono state denunciate 446 persone.
Inoltre sono stati segnalati più di 550 falsi braccianti agricoli che hanno truffato gli enti previdenziali ed assistenziali per false indennità di disoccupazione, malattia e maternità per oltre 3 milioni di euro.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
In materia di riciclaggio ed autoriciclaggio sono state eseguite 16 indagini, che hanno portato alla denuncia di 99 persone, di cui 3 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di oltre 4,2 milioni.
Sono state inoltre analizzate 442 segnalazioni di operazioni sospette ossia caratterizzate dal pericolo di riciclaggio, finanziamento al terrorismo ed altre violazioni finanziarie.
In materia di reati fallimentari sono stati eseguiti 11 interventi, denunciate 48 persone e proposti per il sequestro beni per un valore di oltre 10 milioni di euro.
In applicazione della normativa antimafia, sono state sottoposte ad accertamenti patrimoniali 130 persone, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per più di 6,2 milioni di euro.
Oltre 2.200 sono invece gli accertamenti svolti su richiesta dell’Autorità prefettizia, finalizzati a verificare i presupposti per il rilascio della certificazione antimafia.
II contrasto al narcotraffico ha portato all’arresto di 54 persone, alla denuncia di 130 persone e al sequestro di oltre 128 Kg di sostanze stupefacenti.
Oltre 384 assuntori di sostanze stupefacenti sono stati segnalati all’Autorità prefettizia degli oltre 300 interventi computi dalle unità cinofile del Corpo in tutta la Provincia.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati ad incrementarne la prontezza operativa e l’efficacia di intervento.
In particolare, sono state impiegate 11.413 pattuglie, oltre 22 al giorno, anche congiuntamente alle altre forze di polizia in numerose operazioni straordinarie di controllo del territorio e contrasto alle attività illegali.
Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti 179 interventi e 56 indagini, sottoponendo a sequestro oltre 250.000 prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri nonché ingenti quantitativi di prodotti alimentari recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere. Denunciate 73 persone.
Per quanto riguarda il settore agroalimentare, sono stati sequestrati oltre 3 milioni di litri (essenzialmente vini e spumanti) oggetto di contraffazione e frode commerciale che recavano false attestazioni DOP e IGP.