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VALORIZZAZIONE DEL PARCO ARCHEOLOGICO DI DEVIA

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“INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E LA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE” AVVISO PUBBLICO PER SMART-IN PER LA SELEZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI FINALIZZATE ALLA VALORIZZAZIONE DEI LUOGHI DELLA CULTURA: LABORATORI DI FRUIZIONE E RESTAURO DEL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO IN ATTUAZIONE DELLA D.G.R. n. 1892 DEL 22/11/2021 E DELLA D.G.R. n. 818 DEL 12/06/2023. CONVOCAZIONE PARTENARIATO ECONOMICO SOCIALE (PES –Protocollo ANCI Puglia e PES Puglia) e stakeholders.

LA REGIONE PUGLIA – SEZIONE TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI PATRIMONI CULTURALI – HA EMANATO UN AVVISO PUBBLICO PUBBLICATO SUL BOLLETTINO UFFICALE DELLA REGIONE PUGLIA n. 54 DEL 15/06/2023 PER LA SELEZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI FINALIZZATE ALLA VALORIZZAZIONE DEI LUOGHI DELLA CULTURA: LABORATORI DI FRUIZIONE E DI RESTAURO DEL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO, DA FINANZIARE CON I FONDI DEL P.O.R. PUGLIA 2014-2020.

QUESTO ENTE, CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE n. 130 DEL 14/07/2023, HA STABILITO DI PROCEDERE ALLA ELABORAZIONE DI UNA PROPOSTA PROGETTUALE AL FINE DI PRESENTARE ISTANZA DI AMMISSIONE ALLA SELEZIONE DI CHE TRATTASI.

TUTTO CIO’ PREMESSO, VISTO IL PROTOCOLLO DI INTESA FRA ANCI PUGLIA E PARTENARIATO ECONOMICO E SOCIALE PUGLIESE SOTTOSCRITTO IN DATA 22/10/2015, CHE DISCIPLINA IL COINVOGIMENTO ATTIVO DEL CORSO DELL’INTERO CICLO DI PROGRAMMA E MIRA, TRA LE VARIE A MIGLIORARE LA CONOSCENZA, LA TRASPARENZA, E LA PARTECIPAZIONE AI PROGRAMMI DA PARTE DELLA CITTADINANZA, SI INVITA IL PARTENARIATO SOCIALE ED ECONOMICO DEL COMUNE DI SAN NICANDRO GARGANICO E GLI STAKEHOLDERS (PORTATORI DI INTERESSI) A PARTECIPARE ALL’INCONTRO PREVISTO PER IL GIORNO 19/07/2023 ALLE ORE 19.00 PRESSO LA SALA CONSIGLIARE “DOTT. COSTANTINO CIAVARELLA” SITA C/so GARIBALDI n. 54, AL FINE DI CONDIVIDERE LA PROPOSTA PROGETTUALE DA CANDIDARE AL FINANZIAMENTO.

IL SINDACO MATTE VOCALE

QUALI RIMEDI PER LE PUNTURE DELLE MEDUSE?

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Niente acqua fredda ma bicarbonato. Molto efficace il gel astringente al cloro di alluminio. Usate gli occhialini per nuotare

RIMEDI NATURALI PER PUNTURE DI MEDUSE

Ogni anno nel mondo ci sono 150 milioni di persone che vengono colpite da una medusa: più di un centinaio, purtroppo, ci rimettono la vita. Le meduse sono invertebrati, la cui comparsa risale a 650 milioni, forniti di micidiali tossine che servono a catturare le prede. Nel Mediterraneo, e quindi nei mari italiani, ne esistono due specie: il polmone di mare, la più diffusa, e la pelagia noctiluca che riluce di notte. Entrambe provocano solo dolore.

COME DIFENDERSI DALLE MEDUSE

Nonostante i pericoli delle meduse siano circoscritti, la loro presenza in mare è uno dei peggiori incubi durante le vacanze estive, quindi è importante sapere bene come difendersi dalle meduse. Il  motivo dei problemi che causano al nostro benessere è ovvio: hanno un potere urticante, che provoca gonfiore e dolore molto fastidiosi. Specie per i bambini. E il rischio è di sprecare salute, ma anche soldi per inutili prodotti “miracolistici” che in realtà non hanno alcuna efficacia. E sono comunque di minore impatto rispetto ai benefici naturali che proponiamo alla nostra comunità di Non sprecare.  Magari abbinati a un gel astringente al cloro di alluminio.

COME EVITARE LE MEDUSE

Il primo modo per evitare le meduse è preventivo. Imparate a evitarle. Posso trovarsi in superficie oppure sul fondo del mare: in ogni caso, specie se sapete che in quei giorni vi sono meduse, date un occhio attento alle acque e capirete immediatamente la situazione. Le meduse non attaccano, siamo noi a andare incontro, e si muovono verticalmente, dunque non è difficile individuare le loro mosse. Con la semplice attrezzatura aggiuntiva di un paio di occhialini da nuoto che in queste circostanze sono davvero preziosi. Se le meduse sono tante e vicine, evitate di fare il bagno e cambiate zona. Non fidatevi troppo della distanza: possono avere tentacoli fino a venti metri, e bastano quelli per colpirvi.

CHE FARE QUANDO SI VIENE PUNTI DA UNA MEDUSA

Che fare quando ci attacca una medusa? Gli scienziati non perdono occasione per annunciare nuovi rimedi, spesso non condivisi dagli esperti: l’università delle Hawai, per esempio, ha appena fatto sapere che considera valida l’immersione della parte colpita nell’acqua bollente, al limite della tollerabilità. Una ricetta che diversi medici italiani non approvano. Al contrario di alcune contromosse ormai condivise da tutti: non strofinare mai con la sabbia la parte colpita, non usare l’ammoniaca, stare lontani dal sole dopo la puntura.

Ma cerchiamo di capire, e nei particolari, come possiamo difenderci dai danni di questi animali acquatici simili ai polipi che, a contatto con la pelle, provocano non solo irritazione ma anche un bruciore fortissimo, seguito poi da prurito, vescicole e bolle. Ecco tutti i rimedi naturali per le punture di meduse.

A COSA È DOVUTA LA PRESENZA DELLE MEDUSE NEI NOSTRI MARI

Sempre più diffuse nel Mediterraneo a causa dell’aumento della temperatura delle acque, della salinità dei mari costieri e dai periodi prolungati di mare calmo in grado di influenzare i loro spostamenti, la puntura di una medusa non comporta grossi rischi per la salute a meno a che non si tratti di soggetti allergici, ma è in grado di rovinare del tutto una bella giornata al mare. Pertanto:

Evitate di fare il bagno in mare se notate che l’acqua in quella zona è infestata dalle meduse.

Se siete già in acqua e vi trovate vicino alla riva, uscite subito.

Se invece in quel momento vi trovate al largo e siete stati punti cercate di richiamare l’attenzione del bagnino o della persona più vicina a voi in modo da farvi aiutare. In questo caso non vi resta che trovare subito una soluzione capace di alleviare i sintomi.

Se state nuotando a largo e incrociate una medusa, non iniziate a nuotare in modo scomposto e nervoso: rischiate solo di essere più facilmente colpiti. Invece, con freddezza, potete riuscire a tenere a distanza la medusa.

Quando fate il bagno, a lungo, in zone dove tradizionalmente ci sono meduse, è preferibile usare gli occhialini da nuoto.

Rimedi naturali per punture meduse: tutti i consigli utili

PER APPROFONDIRE: Come evitare le punture di insetti, api, vespe e calabroni. Mai scalzi nei prati e nell’erba. E attenzione agli abiti

COME CURARE LE PUNTURE DELLE MEDUSE IN MANIERA NATURALE

Ecco allora alcuni semplici suggerimenti su come curare le punture delle meduse in maniera del tutto naturale:

Se frequentate zone di mare dove solitamente si trovano meduse, è opportuno essere attrezzati comunque con un gel da spalmare in caso di puntura.

Mantenete la calma il più possibile e cercate di rimanere fermi in modo da non favorire la circolazione del veleno nell’organismo.

Evitate di grattarvi, di strofinare della sabbia sulla puntura e di applicare ammoniaca: rischiate solo di peggiorare la situazione.

Lavate la parte colpita con acqua di mare, se possibile disinfettatela con bicarbonato.

Non utilizzate acqua fredda, ghiaccio, aceto o ammoniaca.

Evitare di rimuovere i frammenti dei tentacoli con delle pinzette piuttosto utilizzate le mani in modo da non lacerare i tessuti e causare la fuoriuscita di tossine dannose. Optate inoltre per una tessera di plastica, per esempio una carta di credito. Oppure un coltello, utilizzandolo non dalla parte della lama, ma piatto.

Coprite la parte lesa con una garza medica in modo da evitare ulteriori traumi e infezioni.

Nella zona della puntura, per qualche giorno, evitate comunque di prendere il sole.

Se al dolore e al fastidio della puntura, si abbinano altri sintomi (come il mal di testa, la sudorazione fuori controllo, il pallore), è bene rivolgersi a un medico, o andare direttamente al Pronto soccorso. Purtroppo anche le meduse, possono con le loro puntura determinare lo choc anafilattico, davvero pericoloso.

In ogni caso, non usate pomate antistaminiche o cortisone senza avere consultato il medico e senza il suo parere favorevole. Piuttosto aggiungete ai rimedi naturali un gel astringente al cloruro d’alluminio, con una concentrazione che va dal 3 al 5 per cento.

PUNTURA DI MEDUSA E SHOCK ANAFILATTICO

La puntura della medusa può provocare anche uno shock anafilattico, ovvero una reazione allergica che si manifesta con grande rapidità, con conseguenze imprevedibili e purtroppo persino mortali. La reazione riguarda più apparati dell’organismo, e per questo è particolarmente pericolosa. Dalla pelle al sistema respiratorio, dall’apparato cardio circolatorio a quello gastrointestinale: lo shock anafilattico ha più bersagli da colpire. Per evitare questo rischio, e una volta intervenuti, dopo la puntura, senza le inutili creme al cortisone o gli antistaminici ma solo con l’acqua del mare, è bene valutare le reazioni del corpo. E se la reazione cutanea si estende, la respirazione non è normale, subentra uno stato di confusione mentale, si suda molto e si diventa pallidi, allora l’unica cosa da fare è andare con urgenza in ospedale.

LE MEDUSE POSSONO UCCIDERE?

Le meduse nel Mediterraneo, il nostro mare, non uccidono. Cosa diversi in altri paesi: per esempio in Australia fanno più vittime degli squali e anche in Florida ci sono stati casi di morte per la puntura di una medusa. Da noi, il peggio che possa capitare è uno choc anafilattico, cosa comunque da non sottovalutare. Se la puntura vi provoca pallore, perdita di senso dell’orientamento, aumento dei battiti, sudorazione e difficoltà respiratorie, è bene andare immediatamente al Pronto soccorso per ricevere una rapida assistenza.

DI CHE COSA È FATTO IL LIQUIDO URTICANTE DELLE MEDUSE?

Il liquido delle meduse produce tre effetti, la cui combinazione porta al fastidiosissimo prurito. Un effetto paralizzante, un effetto infiammatorio e un effetto neurotossico. Da qui l’arrossamento della pelle, e il bruciore che di solito dura una ventina di minuti, per poi trasformarsi soltanto in prurito. Come abbiamo detto, la prima reazione è quella di uscire dall’acqua senza spaventarvi e procedere a sciacquarvi nella parte colpita con l’acqua del mare, e non con quella dolce.

IL METEO MEDUSE PER RINTRACCIARE LA LORO PRESENZA TRAMITE APP

Se da un lato gli esperti consigliano di prestare attenzione e di ricorrere subito alle cure mediche, dall’altro c’è anche chi sta pensando di risolvere il problema meduse in maniera più tecnologica e innovativa. Sapete che esiste il meteo meduse, un’applicazione per smartphone in grado di segnalare in tempo reale la presenza delle meduse nei nostri mari? L’app è disponibile sia per iOS che per Android. (nonsprecare)

“E…STATE 2023”, IL PROGRAMMA DEGLI SPETTACOLI ESTIVI A LESINA E MARINA

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Ecco il programma dell’“E.. state 2023” con gli spettacoli estivi 2023 di Lesina e Marina di Lesina.

Un lavoro di squadra curato in particolare dall’assessore al turismo Elena Centonza e il Consigliere Vittorio Bramante al quale a breve sarà conferita anche la delega speciale per Marina di Lesina, proprio al fine di implementate l’impegno puntuale per la nostra meravigliosa località turistica.

Ulteriori eventi sono previsti a cura delle associazioni presenti a Marina, nonostante il momento di riflessione preso dalla Proloco, che auspichiamo sia più fattivamente partecipata, e per questo non mancherà l’interessamento della civica amministrazione.

LIQUORE DI NELOGRANO (MUCANAT’) NELL’ATLANTE DEI PRODOTTI TRADIZIONALI DELLA PUGLIA

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Descrizione sintetica del prodotto

Liquore aromatico e delicato, di colore roseo.

Processo produttivo

Sgranare i frutti di melograno messi precedentemente in ammollo ed eliminare le particelle bianche che se non tolte renderebbero amaro il liquore e lo renderebbero alquanto sgradevole, quindi occhio ai residui da evitare. Mettere i semi in un barattolo di vetro grande, meglio se a chiusura ermetica. Aggiungere l’alcol fino a ricoprire tutti i semi. Chiudere il barattolo e lasciare a macerare per circa un mese. Il barattolo va

messo in un posto fresco dove c’è l’ombra, mai esposti al sole. Dopo un mese l’alcol prenderà il bel colore rosso come i semi del melograno. Si filtra e si aggiunge lo sciroppo di acqua sorgiva e zucchero.

Storia e tradizione

Nell’iconografia, il frutto del melagrano fa le sue prime apparizioni nel IV millennio a.C. in Mesopotamia. Per il colore dei numerosi semi, di un rosso traslucido brillante, racchiusi in un involucro robusto, il frutto ha colpito l’immaginazione umana per essere un prodigio prezioso della natura; questa conclusione è ripresa da molte culture come quella ebraica, greca, babilonese, araba e cristiana.

Il melagrano è presente nella decorazione religiosa cristiana, soprattutto per gli abiti e paramenti dei sacerdoti per le funzioni religiose, oltre che in scultura e architettura (per esempio sui capitelli medievali). Nel Medioevo, la Vergine Maria era raffigurata con un frutto di melograno fra le mani, come ad esempio la statua di pietra della Madonna della Melagrana del Museo diocesano di Lucera (FG), databile alla seconda metà del XIV secolo.

Il ‘liquore di melograno’ è legato alla tradizione foggiana. La tradizionalità è assicurata dalla costanza del metodo di produzione adottato da un tempo superiore a quello previsto dalla normativa

EDITORIALE DELLA DOMENICA. PERCHE’ NON TRASFORMARE SAN NICANDRO IN UNA DESTINAZIONE TURISTICA?

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“Perché non trasformare San Nicandro in una destinazione turistica?”. Una domanda complicata per un risultato a cui forse in tanti non credono. E’ evidente che si parla del periodo estivo ma che può comprendere anche altri mese dell’anno e che significa offrire un valore aggiunto che conquisti e che soddisfi le esigenze dei turisti.

Prima di tutto è necessario chiedersi: “Quali sono le attrattive che possiamo offrire ai turisti? Quali sono le nostre particolarità che rendono il nostro territorio interessante?”. È l’insieme di una comunità, cultura, tradizioni, usi e costumi, arte, esperienza, gastronomia, ente locale, associazioni, imprese, infrastrutture, servizi ed ambiente. La valorizzazione turistica è l’insieme di questi elementi che, uniti insieme, conferiscono l’identità di un territorio.

Quando si parla di valorizzazione del territorio i promotori dello sviluppo turistico possono essere principalmente gli enti locali con le associazioni di promozione turistica come la Proloco che devono farsi prima una domanda: “Perchè devo valorizzare il mio territorio?”. E la risposta potrebbe essere: “Perchè voglio fare turismo”. Purtroppo questo è un obiettivo troppo generico in quanto bisogna sapere il perchè lo si sta facendo.

Il valore di San Nicandro deve essere racchiuso in divere aree. La prima è rappresentata dai beni fisici che rappresentano il patrimonio artistico culturale e commerciale di una località, ovvero chiese, siti archeologici, musei, edifici storici e servizi commerciali. Poi c’è il patrimonio culturale rappresentato dalle tradizioni, dal patrimonio ambientale, dalla vita sociale, dalla sicurezza nella destinazione che sono valori che favoriscono l’attrattività di un territorio. Altra area importante è quella delle risorse economico produttive cioè le attività produttive e i servizi sul territorio che consentono la fruizione del territorio e cioè strade, strutture ricettive, servizi di trasporto, ecc.

L’organizzazione di eventi è una grande occasione per il turismo. Molto spesso taluni eventi diventano più celebri della località in sé (come può essere per noi il Carnevale insieme ad altri tanti eventi consolidati o da introdurre), perché attirano ingenti quantità di turisti.  Insomma è la qualità dell’evento che fa la scelta turistica ma per raggiungere i risultati occorre definire una corretta e proficua pianificazione degli eventi e predisporre una strategia di marketing territoriale, progettata tenendo conto delle specificità, unicità e caratteristiche dei luoghi e degli eventi da promuovere relativi alla cultura, alla gastronomia, all’ambiente, ecc.

Ed infine si vuole ribadire che tutti i soggetti pubblici e privati devono credere nel rilancio di San Nicandro altrimenti il processo di valorizzazione turistica diventa un’utopia e piangersi addosso non servirà a recuperare il tempo perduto.

Il Direttore

 

ESTATE SANNICANDRESE 2023 – GLI EVENTI DI OGGI

Ecco gli eventi organizzati per oggi 16 luglio

Ore 21:30 – Piazza Domenico Fioritto. Spettacolo musica “Odissey – Tribute Band POOH”

 

KITESURF, UNA BELLA REALTA’ SANNICANDRESE SULL’ISTMO SCHIAPPARO

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Una bella realtà e una bella lezione quella del.’A.S.D. Kiteboarding Torre Mileto, Via Tammaricella 223 in località Schiapparo.

IL CARPINO IN FOLK 2023 E’ RESTARE. IL PROGRAMMA

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Laboratori e spettacoli musicali nel centro storico, grandi concerti in Piazza del Popolo.

Restare: rimanere per cambiare e non per sopravvivere.

Questo è il bel messaggio che vogliamo dare al nostro paese, restare ancorati alla cultura, alla musica popolare, alle tradizioni. Avere cura di un tesoro prezioso, custodirlo e renderlo vivo.

La musica è strumento per vivere e restare.

Un festival che stimola ad immaginare, a costruire, ad imparare che la bellezza del paese è ricchezza e non possiamo perderla.

Il Direttore Artistico – M*Antonio Pizzarelli

Ecco di seguito il programma dell’edizione 2023!

30 LUGLIO

FERMATA FOLK: è musica alla stazione ferroviaria di Rodi Garganico con Musici e Cantatori di Carpino, accompagnati dalla degustazione di prodotti tipici carpinesi.

31 LUGLIO

Parco “Robert Baden Powell” – zona 167 con rosapaeda ft. Mimmosuperbass

1 AGOSTO

Piazza Pertini, Peschici – in collaborazione con il Comune Di Peschici

Opening act: Tarant Folk

SUD FOLK

7 AGOSTO

Largo San Nicola – Dalle 21:30

  • Presentazioni letterarie, documentari, workshop

Conferenza dal titolo “Voglia di restare – come trovare nell’Italia vuota uno spazio del possibile”.  Interverranno:

  • Filippo Tantillo (ricercatore territorialista, esperto di politiche del lavoro e dello sviluppo; è stato coordinatore scientifico del team di supporto al Comitato nazionale per le Aree Interne)
  • Dott. Rocco Di Brina (Sindaco di Carpino);
  • Caterina Foresta (vice sindaco di Carpino)
  • Noè Andreano (sindaco di Casalvecchio di Puglia e vice presidente ANCI Puglia);
  • Tommaso Pio dell’Aquila (moderatore).
  • Donne che sta’ ‘ffacciate a ‘ssa fenèstre / La serenata d’amore nel Gargano.

-Concerti della tradizione con I Cantori di San Giovanni

Rotondo, I Cantori di Carpino, Tarant Folk, Giuseppe e Marco Di Mauro, Le Indie di Quaggiù.

8 AGOSTO

Piazza del Popolo

Laboratori di:

-Tarantella del Gargano, a cura di Rosario Nido;

– Chitarra Battente, a cura di Andrea Resce.

Dalle 21:00

  • Opening Act: TITTOMÈ Tittòmmë
  • CHI SONÃ E CANTÀ NO NMORE MAJI

WITH Antonio Pizzarelli, Guido Sodo, Paolo Caruso, Riccardo Tesi, Giovanni Calcaterra, Nando Citarella, Vincenzo Aniello e Antonella

Gallo. Chi Sonä e Cantä no nmórë majï

  • AFRICA UNITE Africa Unite
  • DJ FARRAPO DJ FARRAPO

9 AGOSTO

Piazza del Popolo – Dalle 21:30

  • BANDAKADABRA Bandakadabra
  • ROY PACI & ARETUSKA Roy Paci
  • ACCIPITER – Festival dell’amicizia Accipiter

10 AGOSTO

Piazza del Popolo – Dalle 21:30

  • X DARAWISH X DARAWISH
  • ANTONIO CASTRIGNANÒ Antonio Castrignanò
  • I CANTORI DI CARPINO I CANTORI DI CARPINO

Non vediamo l’ora, e voi?

Vi aspettiamo al Carpino In Folk!

INGRESSO LIBERO

Media partner: Lineatrad

Main sponsor: Mobilificio Italia

Promosso da: Comune di Carpino, Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese

Patrocinio gratuito: Puglia Sounds

APRICENA, SPARATORIA NOTTE DI PASQUA: ARRESTATI 5 SOGGETTI

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Ancora un grande plauso alle forze dell’ordine e alla magistratura, che hanno messo a segno un altro importante colpo a chi pensa di farla franca nella nostra città.

Ci arriva la notizia dell’arresto dei presunti responsabili della sparatoria che nella notte di Pasqua portò al ferimento di un nostro giovane concittadino incensurato.

L’arresto è stato reso possibile grazie al grande lavoro dei Carabinieri della Compagnia di San Severo e della locale stazione di Apricena e soprattutto con il contributo offerto dal massiccio sistema di video sorveglianza pubblico/privato presente in città.

Ribadiamo un concetto già espresso più volte: NON C’È SPAZIO PER CHI VUOLE DELINQUERE QUI!

La strada è segnata, prima o poi si aprono le porte del carcere, quindi ribadiamo ai malintenzionati di mantenersi alla larga dalla nostra città.

Siamo orgogliosi di vivere in una comunità sempre più apprezzata a livello provinciale e non solo, pertanto non permetteremo mai a nessuno di minare la nostra serenità.

Il Sindaco Antonio Potenza

 

NUMEROSI ARRESTI PER RICLAGGIO, FURTO, MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA ED ALTRO

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Prosegue l’azione di contrasto della Compagnia Carabinieri di Cerignola ai fenomeni di criminalità diffusa nel territorio ofantino. Numerosi i reati perseguiti negli ultimi servizi di controllo straordinario maltrattamenti in famiglia ecc. Il risultato è stato possibile grazie al coordinamento delle stazioni e delle sezioni operativa e radiomobile su tutto il territorio della Compagnia, che si estende da Cerignola fino al confine con la Campania, con i comuni di Anzano di Puglia e Monte Leone di Puglia. Infatti, tutti e nove i comandi Stazione Carabinieri collaborano per garantire con le proprie pattuglie una copertura continua su tutto il territorio. In quest’ultimo periodo è stato particolarmente attenzionato il fenomeno del riciclaggio e ricettazione di veicoli rubati senza trascurare altre tipologie di reato.

I  Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno arrestato un 51enne che, violando l’obbligo di dimorain Cerignola, cui era sottoposto, è stato colto mentre era a bordo di un’autovettura trafugata poco prima dal centro commerciale “Mongolfiera” di Molfetta. L’arresto è stato possibile grazie un gps installato sull’autovettura a noleggio attraverso il quale la vittima ha monitorato costantemente gli spostamenti del mezzo, consentendo ai Carabinieri di bloccare il soggetto di rientro su Cerignola.

L’arresto è stato convalidato dall’A.G. e il soggetto, inizialmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, è stato poi collocato presso la casa circondariale di Foggia a seguito di una misura di aggravamento scaturita da alcune violazioni registrate e relazionate all’A.G. sempre dai Carabinieri.

In esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del tribunale di Foggia, sulla base di risultanze investigative assunte dai carabinieri della Sezione Operativa, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Foggia due soggetti cerignolani di 35 e 42 anni accusati di riciclaggio di parti meccaniche di autovetture oggetto di furto. In sostanza avrebbero modificato tali parti meccaniche al fine di ostacolarne l’individuazione. I soggetti si trovano tuttora reclusi presso la Casa Circondariale di Foggia.

In flagranza di reato, invece, è stato arrestato un 43enne colto, insieme ad altri soggetti che si sono dati a precipitosa fuga, a smontare un’autovettura oggetto di furto alcune ore prima in Cerignola. Il soggetto è stato condotto presso la Casa Circondariale di Foggia come disposto dall’A.G. che a seguito della convalida ha confermato la misura custodiale.

I Carabinieri di Ascoli Satriano e Candela hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia un soggetto 31enne per maltrattamenti in famiglia. A seguito di una richiesta di intervento per lite familiare, hanno colto il giovane mentre inveiva e minacciava di morte il padre 59enne e il fratello 23enne. Questa era solo l’ultima delle di altre aggressioni effettuate dal soggetto nei confronti dei familiari. Alla vista dei militari il giovane si è scagliato anche contro di loro, ma fortunatamente i carabinieri non hanno riportato ferite. Il soggetto è sto poi condotto presso la casa circondariale di Foggia, ove tuttora permane a seguito della convalida da parte dell’A.G.

La sezione Radiomobile, unitamente allo squadrone Cacciatori “Puglia”, ha colto due soggetti cerignolani di 34 e 37 anni che, in località “La Tapia” di Cerignola, stavano smontando diverse autovetture. Bloccati dopo un tentativo di fuga, dichiarati in stato di arresto, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Foggia. Entrambi permangono presso il carcere di Foggia a seguito della convalida da parte dell’A.G.

I carabinieri della Sezione Radiomobile, hanno poi arrestato nella zona della stazione ferroviaria di Cerignola Campagna un soggetto rumeno cl.1997 che aveva prelevato con destrezza un p.c. dalla borsa di un cerignolano cl. 1966. La refurtiva recuperata è stata restituita all’avente diritto. L’arrestato, sottoposto in regime di arresti domiciliari, ha patito giudizio direttissimo nel corso del quale è stato condannato con pena sospesa e rimesso in libertà.

I carabinieri della Sezione Operativa hanno arrestato in flagranza per spaccio di sostanze stupefacenti due Cerignolani di 22 e 24 anni che, dopo essere stati notati nel cedere una dose di 0,5 gr di cocaina ad un uomo di Manfredonia cl.1986, sono stati trovati in possesso di circa 16 gr. di cocaina e 600 euro in contanti suddivisi in banconote di piccolo taglio. Gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Foggia. Dopo il giudizio di convalida il più giovane è stato sottoposto all’obbligo di dimora, mentre l’altro rimesso in libertà.

Sempre la Sezione Operativa ha arrestato, sempre per spaccio di sostanze stupefacenti un 31enne che, a seguito di una perquisizione d’iniziativa, è stato trovato in possesso di gr 200 di Hashish. L’arrestato è stato collocato presso la casa circondariale di Foggia come disposto dall’A.G. che ha poi convalidato l’operato dei Carabinieri disponendo gli arresti domiciliari.

La sezione Radiomobile ha inoltre arrestato un 50enne per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’uomo è stato colto dai carabinieri ad aggredire il padre 71enne, nonché gli altri familiari conviventi. Tutto sarebbe scaturito da pretese economiche generiche del figlio nei confronti della famiglia che non riescono a soddisfare. L’arrestato, collocato presso la casa circondariale di Foggia, ivi permane a seguito della convalida.

Inoltre, i Carabinieri hanno dato esecuzione ad una ordinanza di Custodia Cautelare in carcere per lesioni aggravate, detenzione e porto abusivo di armi nei confronti di un 39enne Cerignolano. Il provvedimento è scaturito a seguito di specifiche indagini eseguite dai Carabinieri della sezione operativa che hanno consentito di individuare il predetto come l’autore di un ferimento a colpi d’arma da fuoco di un gambiano cl. 1994. Quest’ultimo era stato ricoverato per diversi giorni presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, ma poi dimesso a segui dell’astrazione dei colpi dalla gamba destra. L’arresto permane tuttora in carcere.

ESTATE SANNICANDRESE 2023 – GLI EVENTI DI OGGI

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Ecco gli eventi organizzati per oggi 15 luglio

Ore 19:30 – Festa per ragazzi da “Giocolieri e prestigiatori”

Ore 21:30 – Piazza Domenico Fioritto. Orchestra spettacolo “La Mmuina”

MARCO CARTA E STREET FOOD FESTIVAL A VICO DEL GARGANO

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É una delle feste più sentite a Vico del Gargano. Alla Madonna del Carmine il “paese dell’amore” dedicherà, come da tradizione, quasi una settimana di celebrazioni religiose e civili da sabato 15 a mercoledì 19 luglio 2023. Tutte le iniziative sono organizzate dalla Confraternita dei Carmelitani Scalzi di Vico del Gargano.

Nel programma religioso, spicca la giornata di domenica 16 luglio: alle ore 19, infatti, si terrà la santa messa solenne animata dal Coro dei Carmelitani e da quello inter-parrocchiale di Manfredonia diretto dalla Maestra Raffaella Armillotta; a seguire, le vie del paese saranno attraversate dalla solenne processione che porterà la sacra Icona della Madonna del Carmine; al termine, grande spettacolo pirotecnico in piazza San Domenico. Particolarmente ricco il programma delle celebrazioni civili.

STREET FOOD FESTIVAL. Il 15-16 e 17 luglio, si terrà lo “Street Food Festival”: ogni giorno, dalle ore 11 alle ore 24, Piazza Croci sarà animata da musica, spettacoli, giochi e gonfiabili per i bambini, sbandieratori e mascotte. Piatto forte della manifestazione sarà lo street food, con la possibilità per tutti di degustare le tipicità del Gargano. Il 15 luglio, alle ore 21.30, in Piazza Carmine si terrà lo spettacolo musicale degli Absolute Band. Il 16 e il 17 luglio, stessa location, il Complesso Bandistico Città di Lanciano e il Gruppo Bandistico Nardini di Vico del Gargano animeranno le vie del paese ed eseguiranno concerti.

MARCO CARTA IN CONCERTO. Il 19 luglio, alle ore 22, in Piazza Croci si potrà assistere al concerto gratuito di Marco Carta, impegnato nel suo “Supernova Tour”. Il cantante cagliaritano ha compiuto 38 anni lo scorso 21 maggio. Nel 2008 conquistò la vittoria ad “Amici”, talent show di Maria De Filippi. Nel 2009, con il brano “La forza mia”, trionfò al Festival di Sanremo. Oggi Marco Carta è un cantante più maturo, con un ampio repertorio di brani e un’energia interpretativa coinvolgente sul palco. É accompagnato da una band affiatata, con musicisti di assoluto rilievo. Le celebrazioni in onore della Madonna del Carmine, dopo il concerto, termineranno con un grande spettacolo di fuochi pirotecnici.

IL GEMELLAGGIO. Alla Festa della Madonna del Carmine parteciperà anche Adrien Carlozzi, sindaco del comune belga di Marchin dove è presente una comunità di vichesi e con il quale dal 1996 Vico del Gargano ha stretto un gemellaggio. Oggi, venerdì 14 luglio 2023, alle ore 17.30, nell’aula consiliare di Vico del Gargano il sindaco Adrien Carlozzi sarà accolto per una visita istituzionale che rinnova l’antico e profondo legame tra i due borghi. Ad accoglierlo, oltre al sindaco Raffaele Sciscio e a una delegazione istituzionale rappresentativa del Consiglio comunale e della Giunta, ci saranno anche le Confraternite vichesi. Il sindaco belga resterà in paese fino a domenica 16 luglio, giornata in cui parteciperà alla santa messa solenne e, a seguire, all’imponente e suggestiva processione.

A Marchin, gli emigranti provenienti da Vico del Gargano, negli scorsi decenni, hanno dato vita a una significativa comunità vichese. Attualmente, gli abitanti di Marchin con origini di Vico del Gargano e iscritti all’AIRE, l’Anagrafe per gli Italiani Residenti all’Estero, sono 120.

Nella cittadina belga, c’è anche una Rue Vico del Gargano; così come nel ‘paese dell’amore’ esiste in zona 167 una piazza dedicata a Marchin.

 

COME SI IMPARA AD ASCOLTARE GLI ALTRI, SENZA AGGRESSIVITA’ E SENZA GIUDICARE

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Anche le regole del galateo sono utili: non interrompere, seguire la conversazione, non mostrarsi annoiato. E spegnere il cellulare. Ascoltare è un esercizio di curiosità

Non sappiamo più ascoltare. Siamo assediati, anche per effetto delle informazioni che arrivano dai dispositivi elettronici, da informazioni e parole. E siamo attizzati dal desiderio, sul filo del narcisismo, di dire la nostra. Fregandocene di ciò che dicono gli altri.

COME IMPARARE AD ASCOLTARE

Eppure ascoltare è un’arte, indispensabile per sviluppare buone relazioni umane. E anche per imparare. Sapendo che le proporzioni tra ascolto e assimilazione non sono pari a 1 a 1: secondo gli studi dello psichiatra William Glasser ricordiamo solo il 25 per cento di quanto abbiamo ascoltato. Un quarto. E impariamo il 10 per cento di ciò che leggiamo, il 30 per cento di ciò che vediamo e il 70 per cento di quanto discutiamo con gli altri.

Dunque, imparare ad ascoltare significa ridurre gli sprechi di possibili conoscenze altrimenti disperse: più ascoltiamo, più impariamo. E più abbiamo la possibilità di avvicinarci agli altri.

CONSIGLI PER IMPARARE AD ASCOLTARE

Ma come si impara ad ascoltare? Quali sono i modi più efficaci? Ecco 10 consigli che vi aiuteranno a non sprecare le parole che altri vi stanno dicendo.

Non pensare subito alla risposta.  Quando si ascolta serve il silenzio, anche dentro se stessi. E non perdersi nella palude alla risposta preconfezionata a ciò che l’altro, o gli altri, stanno dicendo. Più che alla successiva nostra risposta dobbiamo concentrarci sulle sue\loro affermazioni. E magari aiutarli a chiarirle, incoraggiandoli, con qualche domanda, a renderle più esplicite. La chiarezza aiuta l’ascolto.

No alle conclusioni affrettate. Ascoltare è una ricerca e la conclusione è una possibilità, non una certezza. Non è necessaria forzarla o, peggio, anticiparla, come se l’opinione dell’interlocutore fosse poco determinante. Per non anticipare le conclusioni un buon metodo è cavalcare i dubbi, che, prima o poi, portano sempre alla verità. Senza scorciatoie.

L’ascolto attivo. È quello che funziona meglio, mettendo a proprio agio chi parla. Non abbiamo ansia, non siamo aggressivi, poco sinceri. Siamo pronti a valutare la complessità di un ragionamento ed evitiamo qualsiasi semplificazione eccessiva. Questo si chiama anche ascolto di qualità: empatico, attento, e innanzitutto non giudicante.

Presupponiamo di avere torto. Un buon punto di partenza per ascoltare con attenzione e recepire i contenuti di ciò che viene detto è rovesciare il paradigma. Presupponiamo quindi di avere torto e lasciamo che sia l’altro ad avere ragione. E non viceversa. A quel punto l’ascolto diventa una sfida da vincere, cambiando la nostra prospettiva. E sapendo che solo gli stupidi non cambiano mai idea.

Ascoltare se stessi. Anche la nostra parte più interiore, quella nascosta agli altri, fa parte dell’ascolto. Chi sta bene con se stesso, riesce poi a comunicare meglio con gli altri. Ed a porsi in una posizione di apertura, di disponibilità. Ideale per ascoltare a fondo.

Gestire bene le emozioni. Ansia, stress, paura, non aiutano a comprendere e prima ancora ad ascoltare. Ma le emozioni possono essere utili per creare una relazione ed entrare in contatto con chi stiamo ascoltando. Se il cuore batte, e sappiamo tenerlo sotto controllo, ascolteremo tutto e meglio.

L’utilità del galateo. Esistono regole del galateo che sono molto utili per ascoltare: non interrompere, seguire la conversazione, mostrare interesse, guardare negli occhi, non mostrarsi annoiato, non dare segni di impazienza. E innanzitutto spegnere lo smartphone e qualsiasi apparecchio elettrico o elettronico nelle vicinanze.

Siate curiosi. Ascoltare è anche un importante esercizio di curiosità. Ci sono mondi da scoprire, anche attraverso segnali e concetti marginali. Basta non avere preconcetti e una mente davvero aperta.

Accettate i paradossi.  Molte persone preferiscono esprimersi attraverso iperbole e paradossi. Non fatevi spaventare. E considerate queste formule come degli esercizi di retorica: magari c’è qualcosa da imparare per quando sarete voi a parlare.

L’ironia. Una delle più potenti risorse per esprimere, con calviniana leggerezza, un’opinione, anche dura. E un mezzo altrettanto potente per ascoltare, anche quando le cose che vengono dette non ci sembrano particolarmente interessanti. Andrà sicuramente meglio la prossima volta. (nonsprecare)

MELONE, LA DOLCEZZA TIPICA DELL’ESTATE

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Considerato come il simbolo della fecondità, è un frutto molto apprezzato da grandi e piccini per la sua dote rinfrescante e per il sapore dolce

Il melone rientra tra i frutti più dolci e nel contempo dissetanti in assoluto: talvolta, la componente zuccherina supera il 13% e al di sotto del 10-11% di zuccheri, il melone viene talvolta definito di scarsa qualità. La quantità di acqua in esso contenuta supera spesso il 90%; nella composizione del melone si ricorda anche una minima quantità di fibre, proteine e ognuna riscontrabile al di sotto dell’1%. Malgrado l’ingente quantità zuccherina, il melone è un alimento amico delle diete povere di calorie, grazie al ridotto apporto calorico: 100 grammi di alimento apportano, infatti, solamente 33 kcal.

Il melone è ricchissimo di vitamine e minerali: tra le vitamine si ricorda soprattutto la Pro-Vit. A (189mg/100 g di prodotto), C (37mg/100 g di melone), PP (0,6 mg/100 g di frutto) e tracce di Il B1 e B2; tra i minerali la quantità di Fosforo (13 mg/100 g di melone), Calcio e Sodio (8 mg/100 g di prodotto). In passato, si sconsigliava il consumo di melone perché si credeva che questo frutto potesse diminuire la fertilità, ma attualmente il suo consumo è poco consigliato solo ai diabetici e a tutte le persone che lamentano disturbi gastrici. Vista l’ingente quantità di vitamine Pro-A e C, il melone rientra tra gli alimenti molto antiossidanti e, a tal proposito, è consigliato agli amanti della tintarella, considerando peraltro che il melone stimola la produzione di melanina, favorendo l’abbronzatura   ma proteggendo la pelle dalle radiazioni solari.

Si ritiene, inoltre, che il melone, grazie alla presenza di Beta-carotene o Pro-Vit.A, giochi un ruolo importante nel potenziamento della capacità visiva, oltre a rappresentare un importante ausilio nel rinforzamento dei denti e delle ossa. La vitamina B, soprattutto la Piridossina o vit. B6, contribuisce a tenere sotto controllo il nervosismo e l’irritabilità e i disturbi del sonno. Ottimo per contrastare la fame nervosa. La Niacina o vit. B3 aiuta a mantenere bassi i livelli di colesterolo nel sangue, a regolare la pressione arteriosa, a proteggere l’apparato digerente e a mantenere la pelle in salute. Il melone è adatto a chi soffre d’anemia essendo ricco di ferro, conferisce anche potassio che aiuta i reni a funzionare meglio, eliminare le scorie e tossine, aiutando a sgonfiare e eliminare l’acqua in eccesso e regola anche la pressione

Giorgio e Cinzia Myriam Calabrese

ARRIVA LA SOCIAL CARD, COSA SI PUO’ COMPRARE 

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“Cosa si potrà compresa con la nuova social card del Governo?”. E la domanda che è stata posta a Civico 93 da tre lettori. In breve si risponde: i beni alimentari di prima necessità che sono:

carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole, pescato fresco, latte e suoi derivati, uova, oli d’oliva e di semi, prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria, paste alimentari, riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale, farine di cereali, ortaggi freschi, lavorati, pomodori pelati e conserve di pomodori, legumi, semi e frutti oleosi, frutta di qualunque tipologia. alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula), lieviti naturali, miele naturale, zuccheri, cacao in polvere, cioccolato, acque minerali, aceto di vino, caffè, tè, camomilla

Cosa non si può acquistare? La lista presenta alcune incongruenze: non è chiaro come non si possa acquistare determinati prodotti, mentre altri sì. Questo è il caso del pesce surgelato, più economico, e del tonno in scatola, ma lo stesso si può dire del sale, mentre lo zucchero è incluso. Escluse le tisane e anche le marmellate, mentre miele e cioccolata sono presenti

ESTATE SANNICANDRESE 2023 – GLI EVENTI DI OGGI

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Ecco gli eventi organizzati per oggi 14 luglio

Ore 21:30 – Piazza Domenico Fioritto. Concerto canoro e strumentale Banda musicale Città di San Paolo di Civitate

SAN NICANDRO, LIMITAZIONE ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE PER LA FESTA DELLA MADONNA DEL CARMINE

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In occasione della Festa della Madonna del Carmine sono stati adottati provvedimenti temporanei alla viabilità, disponendo i divieti di sosta temporanei mediante l’apposizione di cartelli segnaletici e transenne mobili, subordinando la vigilanza e il rispetto di essa al rilascio della prescritta autorizzazione.

L’ordinanza comunale precisa che nei giorni 14, 15 e 16 luglio 2023, dalle ore 15,00 alle ore 24,00, sono vietati il transito in Corso Umberto I e la sosta in Piazza Domenico Fioritto.

 

​​​​​​​ 6 MILIONI DI EURO PER PULIZIA CANALI IN 88 COMUNI, ECCO I COMUNI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

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Una metà già ripartita a 81 Comuni per la pulizia ordinaria, un’altra metà messa a bando per la pulizia straordinaria con scadenza 15 settembre

La Regione Puglia mette in campo 6 milioni di euro per aiutare finanziariamente i Comuni negli interventi ordinari e straordinari di pulizia dei corsi d’acqua e dei canali di difesa.

“Il pronto intervento idraulico, la manutenzione dei corsi d’acqua e delle opere idrauliche di difesa degli abitati hanno un rilievo enorme per la sicurezza e per l’ambiente”, spiega il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alle Infrastrutture Raffaele Piemontese, evidenziando quanto “questo programma regionale sia uno dei più importanti per la cura diffusa del territorio, per prevenire i rischi che derivano dai detriti che ostruiscono il deflusso dell’acqua o per mettere riparo ad attività che ne hanno alterato il naturale decorso”.

Un primo blocco di finanziamenti destinato agli interventi ordinari, pari a complessivi 2 milioni e 977.500 euro, è stato assegnato a 81 Comuni pugliesi. Di seguito il dettaglio provincia per provincia.

In provincia di Foggia, per complessivi 1 milione e mezzo di euro, a:

Foggia 278.678,96 euro;

Manfredonia 173.574,03 euro;

Cerignola 139.425,76 euro;

Lucera 105.809,15 euro;

San Severo 100.671,70 euro;

Zapponeta 53.788,80 euro;

Ascoli Satriano 51.939,95 euro;

Troia 44.916,52 euro;

San Giovanni Rotondo 42.967,74 euro;

Torremaggiore 38.269,13 euro;

Serracapriola 38.138,13 euro;

San Nicandro Garganico 35.110,73 euro;

Biccari 33.224,66 euro;

Monte Sant’Angelo 30.634,61 euro;

Apricena 29.949,10 euro;

Vieste 29.234,86 euro;

San Marco in Lamis 26.285,75 euro;

Orta Nova 22.001,40 euro;

Orsara di Puglia 20.123,03 euro;

Chieuti 19.503,28 euro;

San Paolo di Civitate 18.884,89 euro;

Carapelle 16.739,41 euro;

Vico del Gargano 16.506,93 euro;

Castelnuovo della Daunia 15.720,76 euro;

Celenza Valfortore 15.638,14 euro;

Candela 15.510,29 euro;

Sant’Agata di Puglia 15.243,82 euro;

Casalnuovo Monterotaro 14.810,87 euro;

Volturara Appula 14.300,15 euro;

Lesina 14.297,75 euro;

Cagnano Varano 13.841,14 euro;

Pietramontecorvino 13.566,34 euro;

Bovino 12.834,00 euro;

Carpino 12.290,18 euro;

Deliceto 11.811,98 euro;

Mattinata 11.175,59 euro.

Per gli interventi straordinari di manutenzione e pulizia degli alvei dei corsi d’acqua e dei canali, la Regione Puglia ha messo a bando ulteriori 2 milioni e 977.500 euro per accedere ai quali i Comuni possono presentare istanza alla Sezione Opere Pubbliche e Infrastrutture della Regione Puglia entro il prossimo 15 settembre.

Sono interventi che, indicativamente, possono comprendere l’eliminazione di opere o ostacoli al regolare deflusso delle acque, la movimentazione dei sedimenti, la rimozione di alberature e arbusti che pregiudicano la difesa e conservazione delle sponde, la rimozione di materiale galleggiante o di rifiuti provenienti dalle attività umane.

In questi casi il contributo regionale complessivo massimo potrà arrivare a 500 mila euro. Nel caso in cui l’istanza sia avanzata da due Comuni che si trovano sulle sponde del canale o del corso d’acqua su cui effettuare gli interventi, il finanziamento regionale potrà arrivare a un milione di euro.

APRICENA, IL RITORNO DI “SUONINCAVA FESTIVAL 2023″

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Nella conferenza stampa tenutasi a Foggia, presso la Sala del Consiglio di Palazzo Dogana, alla quale hanno preso parte il Sindaco di Apricena, Antonio Potenza, l’Assessore alla Bellezza Anna Maria Torelli, l’Arch. Francesco Potenza, l’Art Director Maurizio Mininno, e il partner ufficiale Matteo Leggieri del gruppo Business sono state annunciate tutte le novità della prossima edizione del “SUONINCAVA FESTIVAL”.

Come ampiamente preannunciato, l’Amministrazione Comunale di Apricena, ha organizzato una estate “esplosiva”, con tanto intrattenimento, spettacoli, attrazioni e musica di qualità che raggiungerà il punto massimo di attrazione con il ritorno di “SUONINCAVA FESTIVAL 2023”, in collaborazione con la GR spettacoli, I Matti di Notte e l’A.I.G.

L’importante Festival di musica italiana ed internazionale, che in passato ha ricevuto un grande riscontro per il livello artistico e per il sold out di presenze, ritorna quest’anno con l’edizione 2023 che si svolgerà dal 17 al 20 luglio, con un appuntamento in città e tre serate nella suggestiva location delle Cave dell’Erba ad Apricena, con il patrocinio della Provincia di Foggia.

«Siamo molto orgogliosi di poter ospitare questo festival e contribuire ulteriormente al fermento turistico del nostro territorio, facendone conoscere le bellezze paesaggistiche e le eccellenze gastronomiche. C’è grande attesa per questa importante kermesse che vedrà migliaia di turisti e visitatori raggiungere la città Apricena, dove potranno divertirsi in sicurezza, ammirando i propri beniamini e ballando fino a tarda notte.» – dichiara il Sindaco Ing. Antonio Potenza.

La macchina organizzativa è a lavoro per curare ogni minimo dettaglio del Festival, con la consapevolezza di proporre quattro grandi serate nella splendida cittadina di Apricena e nell’esclusivo e suggestivo scenario delle cave  di pietra.

Quattro grandi eventi per quattro serate indimenticabili:

– 17 agosto: JIMMY SAX seguire Dj set, in Cava Dell’Erba;

– 18 agosto: PABLO E GIPSY KINGS “GIPSY REYES”  e a seguire Dj set, in piazza Giovanni Paolo;

– 19 agosto: ENZO AVITABILE & i BOTTARI DI PORTICO a seguire Dj set, in Cava Dell’Erba

– 20 agosto: ROCCO HUNT a seguire Dj set, in Cava Dell’Erba.

I ticket e gli abbonamenti saranno acquistabili dal 15 luglio 2023: su TICKET ONE concerti singoli, oppure l’abbonamento d’ingresso al SUONINCAVA FESTIVAL 2023 presso le prevendite autorizzate della provincia di Foggia.

L’intera area degli eventi sarà attrezzata con punti di ristoro e stand di food e beverage. Le Cave dell’Erba sono situate sulla S.P. 37 strada Apricena – Poggio Imperiale al km 4.

 

GRANO, CIA PUGLIA: “TUTTI A ROMA DAL MINISTRO LOLLOBRIGIDA”

 

“Il 20 luglio saremo a Roma per incontrare Francesco Lollobrigida. Il ministro dell’Agricoltura vuole discutere con noi le nostre proposte per una ritrovata sovranità e un rilancio della cerealicoltura italiana. É il segno che la straordinaria mobilitazione di CIA Agricoltori Italiani, con oltre 50mila firme raccolte, l’adesione dell’Anci Puglia e dei comuni pugliesi, quella di diverse associazioni di consumatori, sta iniziando a smuovere qualcosa. La battaglia continua, perché il prezzo del grano duro italiano e il lassismo sui controlli delle importazioni sono un insulto per migliaia di produttori cerealicoli. Occorre redistribuire più equamente la catena del valore lungo la filiera. Il primo anello, la base del made in Italy e della filiera grano-pasta siamo noi. E siamo i più bastonati e penalizzati”. A margine della manifestazione regionale che si è tenuta mercoledì 12 luglio davanti alla sede della Camera di Commercio di Foggia, luogo simbolo nella cerealicoltura e granaio d’Italia con le sue 4950 imprese cerealicole, è il presidente di CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, Gennaro Sicolo, ad annunciare il prossimo incontro con il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.

DONATO PENTASSUGLIA. A Foggia, in un giorno lavorativo e sotto un sole cocente con i suoi 40 gradi, c’era davvero tutta la Puglia: sono stati oltre 300 i cerealicoltori arrivati da ogni parte della Capitanata, ma anche da Brindisi, Lecce, Taranto, in tanti dall’area metropolitana di Bari e dalla provincia di Barletta-Andria-Trani. É intervenuto anche l’assessore regionale all’Agricoltura. Donato Pentassuglia ha parlato con i cerealicoltori, ne ha ascoltato e condiviso le ragioni, spiegando che anche la Regione Puglia intende sostenere le loro istanze sia impegnandosi direttamente sia facendosene portavoce presso Governo e Unione Europea.

ANCI, SINDACI E CONFALONI. Con delegati, sindaci e organi commissariali, alcuni presenti anche con i loro gonfaloni, hanno partecipato alla manifestazione, dando sostegno agli agricoltori, anche l’Anci Puglia e 30 comuni che hanno già deliberato (sono già 25) o stanno per farlo la propria adesione alla campagna CIA in difesa dei cerealicoltori italiani e dei diritti dei consumatori a una filiera grano-pasta autenticamente italiana, salubre, di qualità, che si attiene a standard e a modalità produttive attente alla sicurezza alimentare. Diverse anche le associazioni dei consumatori che hanno espresso ufficialmente la loro adesione.

LA CARICA DEI 500MILA. Complessivamente, considerando l’adesione dei Comuni, di diverse associazioni dei consumatori e le 50mila firme raccolte, la campagna di CIA per la difesa della filiera grano-pasta italiani è arrivata a coinvolgere e ad avere il sostegno di 500mila cittadini. Le ragioni e le richieste di questa grande mobilitazione sono chiare: stoppare le speculazioni commerciali sulla pelle dei produttori e dei consumatori; fermare chi spaccia grano estero piazzandolo come italiano; porre dei limiti all’arrivo indiscriminato sul territorio italiano di grani stranieri. Un fermo “NO” a chi non vuole riconoscere i costi minimi di produzione ai cerealicoltori e alle frodi che rovinano l’immagine di un prodotto simbolo dell’Italia. Servono, dunque, maggiori controlli sull’etichettatura; bisogna istituire la CUN (Commissione Unica Nazionale) del grano duro per una maggiore trasparenza dei prezzi; è necessario potenziare i contratti di filiera tra agricoltori e industria; SI infine al Registro Telematico dei Cereali con avvio immediato.