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VICO DEL GARGANO, AL VIA “AGORA’”

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Per il sesto anno consecutivo, l’Estate Vichese offre un appuntamento dedicato alla lettura e all’incontro con gli autori. Quest’anno c’è “Agorà”: sette serate, sette incontri curati dall’assessore alla Cultura Rita Selvaggio. Primo evento il 21 luglio, ultimo appuntamento il 19 agosto, un ‘viaggio’ tra letture, scrittrici e scrittori, interviste e confronti nel cuore di Vico del Gargano, un ‘salotto di pietra’ per prendersi il tempo di conoscere, sorridere, ascoltare e riflettere.

L’evento inaugurale si terrà venerdì 21 luglio, alle 21.30, quando nel centro storico sarà di scena “M’innamoro di tutto”, appuntamento con la poesia musicata e il live painting che vedrà protagonisti Marco Lepore, Alessandro Guida e Michela Cotugno. Il secondo appuntamento è in programma il 28 luglio, alle 21.30: in Piazza Castello, Aldo Giorgio Salvatori intervisterà Carmen Lasorella, giornalista tra le più conosciute e ammirate del panorama dell’informazione italiana, autrice del libro intitolato “Vera e gli schiavi del Terzo Millennio”. Il primo appuntamento d’agosto con “Agorà” è quello del 3, sempre in Piazza Castello alle ore 21.30, con al centro “La paposcia dell’amore”, l’intervista di Carmen Del Conte a Francesca Fiorentino e la partecipazione di Nicola Angelicchio.

La sera dopo, quella del 4 agosto, stessa location e medesimo orario d’inizio per “Quarta mafia”, intervista di Veronica Gatto ad Antonio Laronga con la partecipazione di Ludovico Vaccaro, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Foggia. Il 9 agosto sarà la volta di “Punto luce” e dell’intervista di Raffaella Starace a Terry Marcantonio. Il 14 agosto, invece, serata dedicata al libro “A tu per tu”, con l’intervista di Aldo Giorgio Salvatori ad Alessandro Cassieri. Ultimo appuntamento in Piazza Castello il 19 agosto, ancora una volta alle 21.30, con “I complotti della mente”: Desiree Gervasio intervista Antonello Bellomo e Felice Lisanti. “L’appuntamento con la lettura e gli incontri d’autore rappresenta ormai una bellissima tradizione dell’Estate Vichese”, dichiara Raffaele Sciscio, sindaco di Vico del Gargano. “In questi anni, il centro storico di Vico ha ospitato scrittrici e scrittori. Agorà mette al centro l’interazione con i lettori e la valorizzazione del cuore del paese, unendo locale e globale, uomini e donne che raccontano il territorio assieme a personalità che spaziano su questioni che non hanno coordinate geografiche”.

Agorà è parte integrante dell’Estate Vichese, cartellone di eventi con oltre tre mesi di iniziative e spettacoli dal 15 giugno al 30 settembre. Tanti gli appuntamenti non solo a Vico del Gargano, ma anche nella frazione balneare di San Menaio, dove si terranno la prima edizione del Torneo di Beach Volley, la Festa del Turista, il Mercato della Terra e l’atteso ritorno di Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, oltre a tante altre manifestazioni.

UNIFG, I NUOVI CORSI DI LAUREA. AMPLIATA L’OFFERTA FORMATIVA

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Come riportato dalle classifiche nazionali, l’Università di Foggia mantiene il proprio trend di crescita, complice anche l’apertura di nuovi corsi di laurea appartenenti a quattro aree: medica, umanistica, agraria e giuridica. La presentazione dei nuovi corsi è programmata per il 28 luglio, ore 10.00, presso il Palazzo di Ateneo di via Gramsci, in occasione di una conferenza stampa.

Un vento di novità e cambiamento continua a spirare tra i corridoi dell’Ateneo foggiano: a poche settimane dalla presentazione ufficiale della nuova squadra di governo capeggiata dal Rettore, prof. Lorenzo Lo Muzio, e composta da ben 26 docenti e ricercatori, arriva la notizia di un’offerta formativa aggiornata e ampliata. Sono 6 i corsi di laurea in partenza, afferenti a diverse aree scientifiche disciplinari. “La nostra è un’Università in costante evoluzione” spiega il prof. Lo Muzio “che tenta di rispondere alle esigenze e alle domande di un territorio in fase di ripresa, dopo la difficile parentesi del Covid, che ha senza dubbio lasciato molte sfide aperte, dalla crisi dell’occupazione giovanile all’innovazione del mondo del lavoro.” “Sono sei i corsi di laurea approvati dall’ANVUR per l’Università di Foggia”, aggiunge il prof. Giorgio Mori, delegato del Rettore alla Didattica, “un risultato che celebriamo come ulteriore passo in avanti per la crescita della comunità discente e professionale del nostro territorio”. Le possibilità didattiche della nuova offerta formativa 2023/2024 puntano a creare nuovi percorsi di inserimento nel mondo del lavoro, cercando al contempo di rendere Unifg una meta di studi sempre più appetibile e ambita.

Tra i nuovi corsi di laurea, si annoverano: Cultura e sostenibilità della enogastronomia (L-gastr) del DAFNE, coordinato dalla prof.ssa Antonella Santillo, un corso triennale incardinato in un Dipartimento di eccellenza del territorio foggiano, che ha una lunga tradizione di studi in ambito agroalimentare, con un taglio estremamente attuale sulla sostenibilità ambientale; Igiene dentale (L/SNT3) di area medica, coordinato dal prof. Lucio Lorusso, un corso triennale professionalizzante, che abiliterà i laureati alla professione di igienista dentale, accompagnandoli direttamente nel mondo del lavoro che esprime una forte richiesta di questa figura sanitaria ; Diritto e gestione dei servizi sanitari (LM/sc-giur) del Dipartimento di Giurisprudenza, coordinato dal prof. Vincenzo Colonna, un corso magistrale che punta a formare professionisti specializzati nella gestione degli aspetti giuridici e tecnico-gestionali del sistema sanitario, un settore in forte espansione per motivi sia sociali (come l’invecchiamento della popolazione) che politico-istituzionali (ad es., gli investimenti del PNRR); Lingue e culture per la comunicazione internazionale (LM-38) del DISTUM, coordinato dalla prof.ssa Anna Riccio, un corso magistrale che spinge l’acceleratore dell’Unifg sull’internazionalizzazione e sullo sviluppo interculturale, con un accento particolare sulle avanguardie tecnologiche in ambito di traduzione e interpretazione; Psicologia scolastica (LM-51) del DISTUM, coordinato dalla prof.ssa Paola Palladino, un corso magistrale che formerà psicologi dotati di diverse competenze del settore, ma con una particolare inclinazione verso gli ambienti scolastici ed educativi; Scienze infermieristiche ed ostetriche (LM/SNT1) di area medica, coordinato dal prof. Tommaso Cassano, un corso magistrale di alta specializzazione che mira a trasmettere competenze non solo strettamente cliniche, ma anche manageriali, gestionali e di ricerca, offrendo quindi skills diversificate ma anche molteplici sbocchi lavorativi, anche dirigenziali. Tutti i nuovi corsi di laurea verranno presentati nel corso di una conferenza stampa, presso la sede centrale dell’Ateneo, in via Gramsci, il 28 luglio alle ore 10.00.

Maggiori informazioni sui corsi attivi presso Unifg sono disponibili su www.unifg.it

 

MICHELE SOLIMANDO TRA I PREMIATI DELLA 3^ EDIZIONE DEL PRESTIGIOSO “DESTINATION MARKETING AWARDS

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Il mastrobirraio di Rebeers premiato al Destination Marketing Awards. Michele Solimando riceve riconoscimento nell’ambito degli eventi della Fondazione Re Manfredi

A Manfredonia, uno dei comuni garganici presso cui si sono svolti gli eventi promossi dalla Fondazione Re Manfredi, in occasione del trentennale dell’omonimo premio Re Manfredi, non sono mancati anche nuovi contenitori culturali come il Festival delle Terre d’Acqua accompagnato dalla terza edizione del Destination Marketing Awards

Tanti i nomi che si sono contraddistinti a livello nazionale che hanno preso parte alle serate ricevendo un prestigioso riconoscimento: tra i dieci partecipanti della prima serata ad essere premiato c’è stato anche Michele Solimando, esperto birraio e co-founder del birrificio foggiano Rebeers con Giovanni Simeone.

Destination Marketing Awards è stato un’occasione per rendere pubblico omaggio e riconoscere l’impegno profuso da svariati professionisti nell’opera di valorizzazione delle destinazioni turistiche territoriali, dal Gargano alla Puglia per arrivare all’intero Sud Italia.

ESTATE SANNICANDRESE 2023 – GLI EVENTI DI OGGI

Ecco gli eventi organizzati per oggi 20 luglio:

Dalle ore 18:00 alle ore 21:00 – Chiesa di Santa Maria delle Grazie “La reliquia di Sant’Antonio di Padova a San Nicandro Garganico”

Ore 21:00 – Piazza 4 Novembre: Gruppo Folk “U Cunciurtin” à Spettacolo Folk

SAN NICANDRO, LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE

Sono previste limitazioni alla circolazione stradale in Largo Colonna al fine di consentire l’allestimento e lo svolgimento dell’evento musicale “Pastore e Pacchiana”, inserito nel programma dell’Estate Sannicandrese 2023.

E’ stata, pertanto, emanata apposita ordinanza.

In Largo Colonna, nei giorni 22 e 23 luglio 2023:

  1. a) – è vietata la sosta dalle ore 13,00 alle ore 00,00;
  2. b) – è vietato il transito, ad eccezione dei residenti, dalle ore 17,00 alle ore 00,00.

 

SAN NICANDRO, ISCRIZIONI AL CENTRO LJUDICO DI PRIMA INFANZIA

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SI RENDE NOTO CHE SONO APERTI I TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE PER L’ AMMISSIONE AL CENTRO LUDICO DI PRIMA INFANZIA NELLA STRUTTURA DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI SAN NICANDRO GARGANICO “EX PLESSO DI VIA MATTEOTTI” ANNO EDUCATIVO 2023/2024.

LA DOMANDA, COMPILATA IN OGNI SUA PARTE, VA CONSEGNATA A MANO OPPURE INVIATA A MEZZO PEC/MAIL AL PROTOCOLLO GENERALE DEL COMUNE DI SAN NICANDRO GARGANICO AI SEGUENTI INDIRIZZI:

PEC – protocollo.sannicandrog@cittaconnessa.it

MAIL – protocollo@comune.sannicandrogarganico.fg.it

LE DOMANDE POSSONO ESSERE PRESENTATE ENTRO E NON OLTRE IL 14 AGOSTO 2023.

Eventuali chiarimenti ed informazioni possono essere richieste presso l’Ufficio Servizi Sociali dalle ore del Comune ai numeri 0882 477344 – 0882 426065 – 0882 426372

TURISTI E ORSARESI DI RITORNO BENVENUTI AD ORSARA

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“Benvenuti. A nome della Comunità di Orsara di Puglia, voglio rivolgere un messaggio di benvenuto a tutte le persone già arrivate e a quelle che a breve arriveranno in paese per trascorrervi qualche giorno e parte dell’estate. Il nostro benvenuto, dunque, ai turisti e, in particolar modo, alle cittadine e ai cittadini di origini orsaresi che giungeranno da ogni parte d’Italia e da diversi Paesi del mondo. È un onore e un piacere accogliervi. D’estate, ‘le tante Orsara’ che vivono in altre regioni e in altre nazioni ridiventano un tutt’uno con quella d’origine. Zii, nonne, nipoti si riabbracciano dopo mesi, si ritrovano. È un momento emozionante e significativo per un’intera Comunità”.

Con un messaggio al contempo pubblico e personale, che sarà presente anche su appositi manifesti affissi nei punti più frequentati del paese, il Comune di Orsara attraverso le parole del sindaco Mario Simonelli rivolgerà il proprio benvenuto ai turisti, a chi giungerà nel borgo per la prima volta e a quanti torneranno per l’estate a trovare amici e parenti.

“Ci sono grandi e piccole comunità di cittadini di origini orsaresi in più parti d’Italia e del mondo”, spiega Simonelli. “Particolarmente numerosa è la Comunità Orsarese di San Mauro Torinese, città con la quale siamo gemellati, ma ci sono orsaresi in diversi centri del Nord Italia e in molte nazioni del mondo, a partire da Canada, Svizzera, Stati Uniti. Chi ritorna dopo un anno”, aggiunge il sindaco di Orsara di Puglia, “troverà un paese in parte diverso dall’ultima volta. Stiamo lavorando alla riqualificazione del nostro centro abitato. Ci sono stati lavori che hanno reso più efficiente e sostenibile la pubblica illuminazione. Sono in corso alcuni interventi anche sulla viabilità. Più in generale, stiamo cercando di utilizzare al meglio ogni opportunità di finanziamento e ogni risorsa disponibile per migliorare i servizi, la qualità della vita in paese, per rendere Orsara sempre più bella e accogliente. Nelle scorse settimane, hanno avuto inizio degli importanti progetti di formazione-lavoro rivolti in particolare ai più giovani. Dalla fine di luglio e per l’intero mese di agosto, ci saranno tante iniziative culturali e di svago, con musica, libri, spettacoli e degustazioni”.

A breve, infatti, sarà reso noto il programma dell’Agosto Orsarese, il periodo nel quale si concentra il maggior numero di eventi, “anche se”, ricorda il sindaco, “quest’anno ci sono state già numerose manifestazioni, basti pensare alla Festa del Vino, ai fine settimana con visite guidate, escursioni e degustazioni, senza dimenticare le numerose iniziative della Biblioteca di Comunità con incontri e presentazioni di libri”. “Quest’anno, poi, dal 28 al 30 luglio tornerà anche l’Orsara Jazz Festival con i suoi seminari internazionali e i concerti di artisti conosciuti e apprezzati in tutto il mondo”.

“L’augurio è che possa essere per tutti una bella estate. E allora, ancora una volta, bentornati e benvenuti. Orsara è felice di accogliervi. Felice estate orsarese a tutti voi”.

ANDREA PURGATORI, VICO NEL 2022 LO PREMIO’: “SERATA INDIMENTICABILE, GRANDE UOMO”

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“Andrea Purgatori fu premiato la scorsa estate a Vico del Gargano”, ricorda il sindaco Raffaele Sciscio. “Salì sul palco del nostro Festival Gargano dei Giornalismi regalandoci una serata indimenticabile per la sua illuminante profondità e acutezza nella lettura della realtà. Ironia, acume, intelligenza sempre giovane e vivace, con una voce e un tono sempre pacati che sembravano fatti per raccontare e farsi capire. Scegliemmo di premiarlo quale esempio di una professionalità straordinaria, capace di attraversare gli ultimi 50 anni di vita italiana con la curiosità e la perizia di un indagatore, una ineguagliabile chiarezza nella narrazione di fatti e personalità che hanno fatto la storia anche più recente del nostro Paese e non solo. Oggi l’Italia perde un uomo, un giornalista, un attore e uno scrittore di eccezionale valore. Siamo profondamente addolorati per la sua perdita e, allo stesso tempo, orgogliosi di aver premiato una personalità così illustre che ha dato un valore altissimo al nostro Festival Gargano dei Giornalismi. Certamente a lui dedicheremo una delle serate dell’edizione 2023. A nome della Comunità di Vico e dell’organizzazione del Festival, esprimo il più sentito cordoglio alla famiglia e ai suoi cari.

Ciao Andrea”

ESTATE SANNICANDRESE 2023 – GLI EVENTI DI OGGI

Ecco gli eventi organizzati per oggi 19 luglio:

Ore 9:30 – Piazza Falcone e Borsellino. Deposizione corona anniversario strage Via D’Amelio

Dalle ore 18:00 alle ore 21:00 – Chiesa di Santa Maria delle Grazie “La reliquia di Sant’Antonio di Padova a San Nicandro Garganico”

TORRE MILETO E SCHIAPPARO, ACQUE DI BALNEAZIONE SICURE

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E’ stato pubblicato per il mese di giugno 2023 il monitoraggio dell’Arpa Puglia sulle acque di balneazione delle coste pugliesi e che riguardano due parametri microbiologici: Escherichia coli e Enterococchi intestinali.

Questi i risultati degli esami ove si evidenzia che in nessuno dei punti di campionamento sono stati superati i limiti previsti dalla legge e, quindi, che la balneazione è igienicamente sicura.

Per il comune di Lesina:

LIDO LA SIRENA, CANALE PUNTA PIETRE NERE (30 MT SINISTRA), CANALE PUNTA PIETRE NERE (30 MT DESTRA), LIDO SABBIA D’ORO, TORRE SCAMPAMORTE, FOCE SCHIAPPARO 30 MT SX, PENNACCHIO, SPEDALE, ZAPPINO, GRAVAGLIONE, S. ANDREA, CANTO, FOCE SCHIAPPARO 30 MT.

Per Torre Mileto (San Nicandro):

BAR RISTORANTE IL GIGANTE, HOTEL PERTOSA, S. PLACIDO, LA TORRE, OMBRELLO, TRA TORRE MILETO E TORRE CALA ROSSA, TORRE CALA ROSSA.

Dai dati risulta che il l mare del Gargano nord è pulito (si potrebbe pensare, addirittura, “puliti da qualsiasi inquinante”) ed il giudizio che ne consegue è che risulta essere igienicamente sicuro fare il bagno.

ABBANDONO DEI RIFIUTI, PARTE DA OGGI IL SERVIZIO DI VIDEOSORVEGLIANZA

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L’assessora Maraschio: “Controlli capillari, droni e fototrappole: così individueremo chi danneggia il territorio”

Oggi prenderà il via il servizio di videosorveglianza per il contrasto dell’abbandono dei rifiuti sulle strade ad alta percorrenza turistica e a valenza paesaggistica della Regione Puglia.

Si tratta di un progetto sperimentale sul quale la Regione Puglia ha investito molto sia per combattere un fenomeno odioso e particolarmente inviso all’opinione pubblica, sia per tutelare i valori paesaggistici del nostro territorio, ad alta vocazione turistica. È previsto il potenziamento del sistema di vigilanza con droni e l’incremento delle fototrappole, con un servizio attivo anche nelle ore notturne. Il piano di prevenzione e sensibilizzazione sarà l’asse portante dell’intervento.

Il progetto, che ha una dotazione finanziaria di 500mila euro, e che sarà gestito dal Nucleo di Vigilanza Ambientale della Regione Puglia, si inserisce nella più ampia strategia regionale di contrasto al fenomeno degli abbandoni dei rifiuti.

“Ci siamo, da domani il territorio pugliese sarà capillarmente controllato con mezzi tecnologici di ultima generazione. Si tratta di un vero e proprio programma di intelligence di alta tecnologia con droni che verranno utilizzati anche di notte e micro fototrappole che verranno sistemate in punti strategici. Saranno, infatti, installate nei fori dei bulloni dei guard rail, ma non solo. I droni, invece, sono dotati di telecamera termica e in grado di operare da una altezza dal suolo di 120 metri. I mezzi saranno pilotati da personale del Nucleo della Vigilanza Ambientale, che ha acquisito le necessarie abilitazioni. Ringrazio il nucleo e la dirigente per l’impegno e la professionalità profusa. Grazie a questo progetto, da domani prenderà definitivamente corpo la strategia di contrasto a questo fenomeno deleterio per tutti i pugliesi e l’intero territorio, un fenomeno che danneggia trasversalmente più attività economiche. Per questo chiediamo anche la collaborazione di tutti i cittadini per limitare questo inaccettabile fenomeno, i cui costi economici, ma anche sociali e sanitari, gravano su tutti e in maniera rilevante sulla Regione e sugli enti locali”. Sono le parole di Anna Grazia Maraschio, assessora all’Ambiente della Regione Puglia.

Con successiva comunicazione sarà data informazione sul primo volo dei droni, che avverrà dalla sede del Dipartimento Ambiente della Regione Puglia.

MASSIMO LIVELLO DI ALLERTA PER LE TEMPERATURE IN PUGLIA, I RISCHI PER LA SALUTE

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Mercoledì 19 e giovedì 20 luglio è previsto l’arrivo di una nuova ondata di calore: temperature molto elevate per più giorni consecutivi.

Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione.

Il caldo causa problemi alla salute nel momento in cui altera il sistema di regolazione della temperatura corporea. Normalmente, il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni fisiche e ambientali questo non è sufficiente. Se, ad esempio, l’umidità è molto elevata, il sudore non evapora rapidamente e il calore corporeo non viene eliminato efficacemente. La temperatura del corpo, quindi, aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare diversi organi vitali e il cervello stesso.

Un’esposizione prolungata a temperature elevate può provocare disturbi lievi, come crampi, svenimenti, edemi, o di maggiore gravità, come congestione, colpo di calore, disidratazione. Condizioni di caldo estreme, inoltre, possono determinare un aggravamento delle condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti.

Insolazione

E’ causata da un aumento della temperatura corporea per insufficiente capacità di termoregolazione. Si manifesta per esposizione prolungata alle radiazioni solari, in modo particolare nelle giornate estive molto calde con assenza di vento e radiazione solare intensa. Si possono verificare eritemi o ustioni accompagnate o meno da una sintomatologia da colpo di calore.

Crampi

Sono causati da una perdita di sodio, dovuto alla sudorazione, e ad una conseguente modificazione dell’equilibrio idrico-salino, oppure derivano da malattie venose degli arti inferiori. I crampi si possono verificare negli anziani che assumono pochi liquidi e in persone, anche giovani, che svolgono attività fisica senza reintegrare a sufficienza i liquidi persi con la sudorazione.

Edema

E’ causato da una ritenzione di liquidi negli arti inferiori come conseguenza di una vasodilatazione periferica prolungata.

Un rimedio semplice ed efficace è tenere le gambe sollevate ed eseguire di tanto in tanto dei movimenti dolci per favorire il reflusso venoso, oppure, effettuare delle docce fredde agli arti inferiori, dal basso verso l’alto e dall’interno verso l’esterno sino alla sommità della coscia.

Congestione

E’ causata dall’assunzione di bevande ghiacciate in un organismo surriscaldato, durante o subito dopo i pasti, che provoca un eccessivo afflusso di sangue all’addome, che può rallentare o bloccare i processi digestivi. I primi sintomi sono costituiti da sudorazione e dolore toracico.

Disidratazione

E’ causata da una perdita di acqua dall’organismo maggiore di quella introdotta.

L’organismo si disidrata e incomincia a funzionare male quando:

è richiesta una quantità di acqua maggiore come in caso di alte temperature ambientali per via della sudorazione si perdono molti liquidi, come in caso di febbre, vomito e diarrea una persona non assume volontariamente acqua a sufficienza in mancanza di stimolo della sete in caso di assunzione di farmaci che possono favorire l’eliminazione di liquidi (per esempio diuretici, lassativi).

I sintomi principali sono sete, debolezza, vertigini, palpitazioni, ansia, pelle e mucose asciutte, crampi muscolari, abbassamento della pressione arteriosa.

Effetti sulla pressione arteriosa

Le persone ipertese e i cardiopatici, soprattutto se anziani, ma anche molte persone sane, possono manifestare episodi di diminuzione della pressione arteriosa, soprattutto nel passare dalla posizione sdraiata alla posizione eretta.

In questi casi, è consigliabile:

evitare il brusco passaggio dalla posizione orizzontale a quella verticale, che potrebbe causare anche perdita di coscienza

non alzarsi bruscamente dal letto, soprattutto nelle ore notturne, ma fermarsi in posizioni intermedie (esempio: seduti al bordo del letto per alcuni minuti) prima di alzarsi in piedi.

Stress da calore

E’ causato da un collasso dei vasi periferici con un insufficiente apporto di sangue al cervello.

La sintomatologia può insorgere durante un´attività fisica in un ambiente eccessivamente caldo, specie in soggetti non acclimatati, con una ridotta efficienza cardiaca (insufficiente compenso in occasione di una diffusa vasodilatazione periferica) a causa di un diminuito volume sanguigno per disidratazione. Si manifesta con una forte sudorazione, un senso di leggero disorientamento, malessere generale, debolezza, nausea, vomito, cefalea, tachicardia e ipotensione, oliguria, confusione, irritabilità.

Se non viene diagnosticato e trattato immediatamente, può progredire fino al colpo di calore.

Colpo di calore

Il colpo di calore si verifica quando la fisiologica capacità di termoregolazione è compromessa e si manifesta con una ampia gradazione di segni e sintomi a seconda della gravità della condizione.

Può verificarsi quando ci si trova esposti ad una temperatura troppo alta, associata ad un elevato tasso di umidità e alla mancanza di ventilazione. Può manifestarsi all’aperto, in un ambiente chiuso oppure in un luogo dove non batte direttamente il sole.

Il primo sintomo è rappresentato da un improvviso malessere generale, cui seguono mal di testa, nausea, vomito e sensazione di vertigine, fino ad arrivare a stati d’ansia e stati confusionali. Si può avere perdita di coscienza. La temperatura corporea aumenta rapidamente (in 10-15 minuti) fino anche a 40-41° C ed è seguita da un possibile malfunzionamento degli organi interni, che può portare alla morte.

Aggravamento di malattie preesistenti

Il caldo intenso può determinare l’aggravamento di malattie preesistenti. Si tratta di sintomi che non arrivano all’attenzione clinica (ad es. riduzione delle capacità fisiche), a sintomi di maggiore entità, (ad es. visite dal medico di famiglia), fino ad effetti più gravi che possono determinare il ricorso al Pronto Soccorso e il ricovero in ospedale, o essere così severi da portare alla morte.

L’effetto delle ondate di calore è relativamente immediato, con una latenza di 1-3 giorni tra il verificarsi di un rapido innalzamento della temperatura e il conseguente incremento del numero dei decessi. Inoltre le ondate di calore cui è associato un effetto più grave sulla salute sono quelle più intense e prolungate e quelle che si verificano all’inizio della stagione estiva, quando la popolazione non ha ancora attivato adeguati meccanismi di adattamento fisiologico al caldo.

Se l’incremento della mortalità associata alle ondate di calore è un fenomeno noto e ben documentato, ancora non del tutto chiariti sono invece i meccanismi biologici che ne sono alla base. Potenzialmente tutte le patologie croniche espongono a un rischio maggiore di mortalità in presenza di condizioni di caldo estremo. In particolare, gli studi condotti in diverse città italiane hanno evidenziato che alcune patologie (malattie cardio- e cerebrovascolari, malattie polmonari croniche, disturbi psichici, malattie del sistema nervoso centrale, malattie del fegato e dei reni e malattie metaboliche quali il diabete) aumentano significativamente il rischio di morte in occasione delle ondate di calore, soprattutto nelle persone anziane.

Altre malattie croniche che comportano una compromissione del meccanismo della termoregolazione, possono aumentare il rischio durante i periodi di elevate temperature: ad esempio, la sclerodermia, nella quale la sudorazione è bloccata per un assottigliamento dell’epidermide, e la fibrosi cistica, in cui l’eccessiva sudorazione può causare disidratazione e insufficienza circolatoria.

In generale infine viene considerata associata a un aumento del rischio dell’esposizione al caldo qualsiasi malattia o condizione che costringe a letto e riduce la capacità delle persone a prendersi cura di sé e a reagire mettendo in atto comportamenti protettivi con un conseguente aumento del rischio legato all’esposizione al caldo.

Fai attenzione a febbre e sintomi, non sempre sono dovuti all’aumento delle temperature

È importante distinguere tra febbre e innalzamento temporaneo della temperatura corporea dovuto al caldo (ipertermia). Si tratta di ipertermia se, dopo una pausa di almeno mezz’ora in un luogo rinfrescato, la temperatura corporea diminuisce.

iv rassegna note di gusto

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Per la IV^ rassegna “Note di gusto”, musica e degustazione, organizzata dalla Masseria Piana della Macina si presenta lo spettacolo “A modo mio” scritto e diretto da Gabriele Granito raccontando Lucio tra aneddoti e canzoni con Gabriele Granito (voce recitante), Enzo Martini (piano e voce), Michele Notaro (batteria), Antonio Tancredi (basso e chitarre)
Monti del Gargano, estate 1966. Un giovanissimo Lucio Dalla si imbatte in una notte d’estate in Domenico Sputo, un giornalista locale che riconosce il cantante affranto per una sfortunata partecipazione al festival di San Remo e, per tirare su il giovane artista, gli propone una falsa intervista, come quelle che si fanno alla fine di una grande carriera. Gli propone di inventarsi il futuro… o meglio, la grande carriera che caratterizzerà la formidabile vita del grande cantautore. Lo spettatore assiste, così, alla creazione di un percorso di vita e alla vera e propria costruzione della “maschera iconica” del compianto Lucio Dalla.
Lo spettacolo ha come perno e pretesto drammaturgico il rapporto che Lucio Dalla ha avuto con il Gargano, fin dalla tenera età. Attraverso un grande lavoro di ricerca di interviste messe a servizio di una costruzione drammaturgica, lo spettacolo racconta aneddoti e grandi successi del cantante con l’escamotage di una intervista improvvisata in una notte di stelle e silenzio attraverso le parole e i pensieri originali del poliedrico cantautore. L’interpretazione del giornalista perdigiorno Domenico Sputo (pseudonimo che Dalla usò sul suo citofono di Bologna) e il giovane Lucio è affidata ad un unico interprete quasi a suggellare l’aspetto onirico, sospeso e magico di una carriera “creata ed immaginata” nell’arco di un’intera notte nell’estate del 1966. Il tutto accompagnato e sostenuto dall’indispensabile presenza della musica e del canto affidati a Maestri musicisti Garganici, come tutto il cast. Molti i temi trattati, dalla spiritualità alla politica, dal rapporto con la propria dirompente ù personalità alla sfera più intima della sessualità.
Musica e recitazione si confondono nei brani e negli aneddoti raccontati, citati e spettacolarizzati donando al pubblico un viaggio dalla giovinezza all’anzianità di una grande personalità artistica del patrimonio mondiale.
Evento su prenotazione. Ore 20:00.

INDAGINE “STREAMING” DEI CARABINIERI DEL NUCLEO INVESTIGATIVO, MISURA CAUTELARE NEI CONFRONTI DI 12 PERSONE

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Durante la notte del 19 luglio 2023, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Foggia, supportati in fase operativa anche dai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Puglia” e del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno dato esecuzione, in San Severo, ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso Tribunale di Foggia, su proposta della locale Procura della Repubblica, che ha coordinato le indagini, nei confronti di 12 soggetti, 11 italiani ed un cittadino albanese. Cinque di questi sono stati destinatari della custodia in carcere, due della misura degli arresti domiciliari, tre dal divieto di dimora e due dall’obbligo di presentazione della P.G.

La complessa ed articolata indagine in questione, convenzionalmente denominata “STREAMING”, è nata dopo i violenti attentati dinamitardi del Gennaio 2022 che, tra l’altro, colpirono alcuni esercizi commerciali di San Severo, provocando danni ingenti alle attività e soprattutto mettendo in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica. In relazione a tali gravi eventi delittuosi, come è noto, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Foggia, nel mese di luglio del 2022, arrestarono, a seguito di ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo, i due presunti esecutori materiali, un maggiorenne ed un minorenne, già condannati appunto in primo grado per tali esplosioni. Dalle risultanze investigative raccolte in tale ambito, gli investigatori dell’Arma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia, fecero altri approfondimenti, individuando in questo modo, le progettualità delittuose di un noto soggetto, in quel periodo in regime di semilibertà con permesso a svolgere attività lavorative esterne, con alle spalle già diversi anni di detenzione carceraria, il quale – secondo gli elementi gravemente indiziari acquisiti Tra gli indagati anche il padre del minore condannato in primo grado per alcune delle esplosioni provocate ai danni di attività commerciali di San Severo.

I reati contestati – a vario titolo – ai dodici cautelati sono lo spaccio aggravato e continuato di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish, l’estorsione di veicoli e mezzi commerciali ai danni di privati ed aziende, la detenzione ed il porto illegale di armi da fuoco e munizioni, nonché la ricettazione di mezzi di provenienza illecita e di un’arma clandestina.

Nei prossimi giorni, i dodici indagati saranno quindi sottoposti ad interrogatori di garanzia davanti al GIP del Tribunale di Foggia.

 

ESTATE SANNICANDRESE 2023 – GLI EVENTI DI OGGI

Ecco gli eventi organizzati per oggi 18 luglio

Ore 21:00 – Piazza 4 Novembre – Saggio Urban Studio

CAMPAGNA DI PREVENZIONE ANTI CALDO ASL FG

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La Campagna prevede la distribuzione  di istruzioni  riportanti consigli indispensabili per ridurre al minimo gli effetti dovuti alle temperature elevate, quindi  la diffusione di materiale informativo in cui sono  sintetizzati consigli e precauzioni utili, soprattutto per le categorie maggiormente a rischio: bambini, anziani, persone che versano in difficoltà fisiche, socio-economiche o in solitudine.

Gli esperti considerano fondamentale soprattutto nei periodi di caldo eccessivo bere almeno 2 litri di acqua al giorno per evitare all’organismo di disidratarsi.

Nel corpo umano l’elemento maggiormente rappresentato è proprio l’acqua; la sua concentrazione varia però con il passare degli anni ed è diversa tra uomo e donna. Alla nascita l’80% del corpo è costituito da acqua, questa percentuale scende a circa il 60% nell’adulto maschio e al 55-50% nella donna.

Le necessità di assumere acqua aumentano notevolmente con l’aumento della temperatura.

Poiché il tessuto che contiene, percentualmente, più acqua è il cervello, è facile immaginare che uno dei primi sintomi della disidratazione è proprio un senso di astenia, di sonnolenza e di vuoto; questi segnali  si avvertono però quando la disidratazione è già in uno stato avanzato.

Abituiamoci a bere senza  aspettare di aver sete; a volte si scambia lo stimolo della sete per fame.

Bere un bicchiere di acqua ogni ora circa; evitare l’acqua ghiacciata, un’acqua leggermente refrigerata è da preferire. Durante l’estate scegliere l’acqua con un residuo fisso medio, per reintegrare i sali persi con la sudorazione. L’acqua è altresì assunta con gli alimenti, anzi quest’acqua, quella contenuta nelle insalate, ortaggi e nella frutta, è per di più ricca di sali alcalinizzanti, che nella donna svolgono, anche, un ruolo protettivo per il mantenimento del calcio a livello osseo.

” se bevi acqua bevi vita e tu alla salute ci tieni ”

slogan già pubblicizzato per una precedente Campagna di prevenzione anti caldo ASL FG , che racchiude in poche parole l’indispensabilità di bere acqua anche in assenza dello stimolo della sete.

Per dare efficacia e dei piccoli contributi alla predetta Campagna , sono disponibili presso i Punti UU.RR.PP  le borracce termiche da riempire di ACQUA chiaramente  non ghiacciata  da portare sempre con sè , le cartoline ed i ventagli  informativi.

CENTRALI OPERATIVE TERRITORIALI, DE LEONARDIS: “LA REGIONE SBEFFEGGIA IL GARGANO”

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“Il Gargano viene ancora una volta dimenticato in materia sanitaria dal governo Emiliano. E questo, nonostante i reiterati gridi d’allarme provenienti dal territorio che oggi non viene nemmeno preso in considerazione nell’ambito della implementazione delle Centrali Operative Territoriali”.

Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, che spiega: “Con la delibera di Giunta n.625 dell’8 maggio 2023, infatti, si stabiliscono le linee di implementazione delle cosiddette Cot, il cui obiettivo è assicurare continuità, accessibilità e integrazione dell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria. Delle 40 Cot previste in Puglia, 6 sono afferenti all’Asl di Foggia ma il distretto 53 del Gargano, che peraltro comprende Comuni ad alta affluenza turistica come Vieste, Peschici, Rodi Garganico e Isole Tremiti oltre a Cagnano Varano, Carpino, Ischitella e Vico del Gargano, non è stato incredibilmente preso in considerazione. Ancora una volta – prosegue De Leonardis – Emiliano, Piemontese e Palese sbeffeggiano il Gargano. Un territorio dove, invece, c’è assolutamente bisogno di una sanità efficace, tanto nel periodo estivo, vista la presenza di milioni di turisti, quanto nel resto dell’anno per un’area che ha in Casa Sollievo della Sofferenza, altro caso in cui abbiamo registrato il disinteresse da parte della Regione Puglia nel risolvere le problematiche che la attanagliano, il presidio ospedaliero più vicino da raggiungere.

Una beffa che si aggiunge a quelle che ho già denunciato nelle scorse settimane e che riguardano proprio la sanità sul Gargano: dall’inspiegabile trasferimento della postazione 118 nella zona del porto turistico di Rodi Garganico, alla riconversione dei laboratori analisi in provincia di Foggia, diventati semplici punti di prelievo, con conseguente “rally delle provette” dai centri della Capitanata alle sole strutture ospedaliere. Dalla persistente carenza di personale nelle postazioni mobili e fisse nei centri del Gargano, dove i punti di primo intervento sono sotto organico ed è impossibile garantire un servizio di soccorso h24 con gravi ripercussioni in casi di emergenza, alla lampante carenza di personale sulle ambulanze, dove manca il medico a bordo. Un parziale elenco di criticità, ma che dimostra plasticamente quanto fallimentari, quando ci sono, e assenti, il più delle volte, siano le politiche regionali in materia sanitaria.

Emiliano, Piemontese e Palese pongano immediatamente correttivi alla delibera sulle Centrali Operative Territoriali e restituiscano dignità al Gargano, affinché residenti e turisti abbiano la possibilità di contare su un minimo di assistenza anziché contare solo sulla fortuna in caso di emergenza”, conclude De Leonard

CARLANTINO. IN SINDACO COSCIA: “LA SENATRICE GISELLA NATURALE ONORI IL SUO RUOLO”

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La senatrice più volte a Carlantino senza mai incontrare sindaco e amministrazione comunale

“Pubblicamente e nei suoi post su facebook, Gisella Naturale parla di ‘sinergia con le amministrazioni comunali’. Proprio da facebook ho appreso che, giovedì 13 luglio, la senatrice è stata a Carlantino per quello che – nelle intenzioni di chi l’ha organizzato – doveva essere un incontro con i cittadini del territorio, ma al quale poi hanno partecipato in pochi intimi. Non è la prima volta che l’onorevole Naturale viene a Carlantino. Anche stavolta, però, non ha sentito la necessità né avuto il buonsenso e il garbo istituzionale di volere incontrare il sindaco. É questo il suo modo di costruire una ‘sinergia con le amministrazioni comunali? Avrei avuto piacere di accoglierla in Municipio come una delle rappresentanti in Parlamento di questo territorio. Certo, appare alquanto singolare che la senatrice parli di sinergia con le amministrazioni comunali e poi, più volte, si rechi in un paese senza volere incontrare il sindaco, figura che di quelle amministrazioni comunali è al contempo la sintesi e l’espressione più alta, poiché scelta direttamente dai cittadini di una Comunità”.

É Graziano Coscia, sindaco di Carlantino, a esprimere con queste parole le proprie perplessità sul reiterato comportamento della senatrice Gisella Naturale.

“Non intervengo mai con la volontà di polemizzare, neanche stavolta”, aggiunge Graziano Coscia. “Ciò che voglio far rilevare è un’incongruenza e un comportamento sui quali, di certo, è difficile pensare si possa costruire una sinergia. Da parte mia, in qualità di sindaco che rappresenta la Comunità di Carlantino, ci sono la massima apertura e la piena disponibilità a collaborazioni, sinergie e stretto raccordo con chi ci rappresenta o dovrebbe rappresentarci nel Parlamento nazionale, al di là dei partiti politici o movimenti di riferimento di ciascuno, senza distinzioni di casacca. Per dialogare, però, bisogna essere almeno in due, e occorre incontrarsi, soprattutto quando ce ne sono la possibilità e la prossimità. Non voglio pensare che l’onorevole Naturale visiti Carlantino e gli altri paesi solo in ottica elettorale, in previsione delle prossime comunali, ignorando volutamente l’Amministrazione comunale. Vorrebbe dire che la senatrice antepone la propaganda ‘pro domo sua’ al rapporto leale con i territori. Sono convinto non si tratti di un problema di ‘partito’, poiché altre sue colleghe e altri suoi colleghi di Movimento hanno un atteggiamento completamente diverso, più aperto e collaborativo, penso all’europarlamentare Mario Furore ad esempio, ma anche all’onorevole Giorgio Lovecchio e all’assessore regionale Rosa Barone. Se Naturale avesse avuto la correttezza istituzionale di incontrarmi, avrei avuto modo di rappresentarle le istanze della Comunità, di illustrarle quanto fatto finora dall’Amministrazione comunale che rappresento e quale tipo di sostegno ci aspettiamo da lei in qualità di rappresentante del territorio. Avremmo, in tre parole, avviato una sinergia. Io sono il sindaco di Carlantino. Un onere e un onore che mi sono stati conferiti dai carlantinesi. È innanzitutto un segno di rispetto verso i cittadini di Carlantino quello di interloquire anche con il sindaco e l’Amministrazione comunale che i carlantinesi hanno scelto. Per questo, a Gisella Naturale dico ‘venga onorevole’, le porte del Municipio sono spalancate, in me troverà sempre una persona che antepone la responsabilità verso la propria Comunità ai distintivi e alla propaganda a fini elettorali”.

‘A STORIJE D’A DE AMICIS: ANCHE IL DIALETTO PER RICORDARE I 100 ANNI DELL’ANTICA SCUOLA SANSEVERESE

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Si intitola ‘A storije d’a De Amicis (La storia della De Amicis) la canzone dialettale che ha contribuito a festeggiare i 100 anni dell’istituto scolastico sanseverese.

Una nota di colore, che si è aggiunta alle tante iniziative e manifestazioni organizzate e coordinate dalla Dirigente Scolastica Anna Maria Troiano e dal suo team di collaboratori, come dai docenti, e che ha visto protagonisti i bambini della scuola che, divisi per classi, l’hanno imparata e cantata in coro: la canzone ha accompagnato il Centenario, dalla cerimonia del 29 Aprile allo spettacolo teatrale del 31 Maggio (con gli alunni del progetto PON “Piccolo Coro De Amicis”), sino al Musical dei bambini delle classi 2, il 9 Giugno 2023.

Un brano ben accolto dalla scuola come dalle famiglie, che in modo semplice e diretto racconta alcuni momenti centrali della storia del glorioso istituto scolastico sanseverese, dalla sua costruzione avvenuta su un terreno di campagna fino all’inaugurazione, che ha visto protagonista il Principe Umberto I di Savoia, per l’occasione giunto a San Severo il 29 aprile 1923. Il brano ricorda nel ritornello l’importanza dell’alfabetizzazione per tutti, anche per i bambini provenienti da famiglie semplici, che finalmente imparavano a leggere, scrivere e far di conto, senza dimenticare il canto ed i giochi. Centrale il rapporto con gli insegnanti, la loro dedizione e passione.

Ma la scuola De Amicis è stata anche teatro di vicende militari, ospitando un laboratorio di topografia e di aereofoto-teca anglo-americano, il “Photo Intelligence Division”, in interazione con la base aerea di Torre dei Giunchi: da ricordare l’individuazione del campo di concentramento di Auschwitz, proprio da parte degli aerei partiti in ricognizione da San Severo.

Un esempio di come anche con la canzone si possa fare didattica e memoria, aprendo a nuove visioni e possibilità.

Di seguito il brano, testo  scritto e prodotto da Nazario Tartaglione, da un’idea del collaboratore scolastico Gino Mazzeo, è cantato insieme ai bambini del Piccolo Coro De Amicis.

Un ringraziamento per l’attenzione e la disponibilità nel far conoscere ed apprezzare il brano, al fotoamatore Giuseppe-Pino Polvere.

A storije d’a De Amicis

Testo e musica di Nazario Tartaglione – Da un’idea di Gino Mazzeo

‘A storije d’a De Amicis se vu mo t’a racconte

‘A storije d’a De Amicis se vu mo t’a racconte

ka ce steve n’avote a campagne sotte a lu sole

e pu hanne fabbrechete nu palazze pe fa la scole

Scuola Principe Umberto apprime ce chiameve

ca ‘u princepe è menute fin’ e qua è l’ha battezzete

apu ha cagnete nome e c’è misse De Amicis

accome lu scrittore, lo scrittore del Libro Cuore

Ritornello

Giroillè giroillà

ai Defizije c’hamma ‘mbarà

Giroillè giroillà

a legge e scrive, e pure a cuntà

Giroillè giroillà

ai Defizije jeme ‘a studià

Giroillè giroillà

trallalleru lalleru la

‘A storije d’a De Amicis se vu mo t’a racconte

‘A storije d’a De Amicis se vu mo t’a racconte

ce stevene ‘i criature che lu pene e che li vestite

e ‘i criaturille povere senza pene e senza currive

stevene ‘i maestre cu libre e la bacchette

teneve la carte, ‘u gnostre e ‘u calameje

Ch ‘a lu tembe d’a werre so’ menute li merechene

hanne fatte l’ufficie, c’a devise e che l’aereoplene

LAGO VARANO, GRAVE INERZIA DELLA REGIONE PUGLIA

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Dichiarazione congiunta del consigliere regionale Napoleone Cera di Forza Italia e dell’on Giandiego Gatta.

“Vogliamo esprimere la nostra vicinanza e solidarietà al sindaco di Cagnano, Michele Di Pumpo, che ha denunciato l’inerzia della Regione Puglia rispetto alle gravissime criticità che affliggono il lago di Varano. Il sindaco oggi ha deciso, in segno di protesta, di incatenarsi in prossimità del lago per il silenzio inquietante intorno ad una laguna così importante. Cagnano, Carpino e Ischitella non lo meritano. Non ci sono più attività produttive e non c’è possibilità di esercitare alcuna attività. Il settimo lago d’Italia ed il più grande del Mezzogiorno è abbandonato a sè stesso, senza che si realizzino i necessari interventi di dragaggio e quelli per frenare il fenomeno dell’insabbiamento: quest’ultimo, come è noto, determina il deterioramento della qualità delle acque, la diminuzione della biodiversità, l’aumento dell’inquinamento e tanto altro. È evidente, quindi, che manchi del tutto un programma di riqualificazione per rimettere in moto anche l’economia che ruotava attorno alla risorsa naturalistica. Un patrimonio che il territorio merita di riavere e che per colpa della Regione resta ai margini”.