La ricostruzione e la narrazione della memoria come strumenti di welfare culturale. Sono questi gli obiettivi del progetto “Memoria, coesione, futuro”, promosso da Auser Territoriale Foggia in partnership con il sindacato pensionati Spi Cgil e con il circolo Auser di Vico del Gargano e sostenuto dalla Regione Puglia nell’ambito di Puglia Capitale Sociale 3.0, che finanzia progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore.
“Memoria, coesione, futuro” sarà presentato ufficialmente venerdì 16 febbraio prossimo, in una conferenza stampa cui parteciperanno l’assessora regionale al welfare, Rosa Barone, il presidente di Auser Puglia, Biagio D’Alberto, il segretario generale dello Spi Cgil Foggia, Alfonso Ciampolillo e il presidente di Auser Territoriale Foggia, Geppe Inserra. L’incontro con i giornalisti si terrà presso il circolo Auser di Foggia (viale Sant’Alfonso dei Liguori, 89-91-93) con inizio alle ore 10.30.
Al centro del progetto vi sono i “laboratori della memoria” in cui vengono raccolti, condivisi, digitalizzati e successivamente raccontati, attraverso la pubblicazione on line, le memorie degli anziani, nella idea che ricordare produca benessere, soprattutto se lo si fa collettivamente. I laboratori sono stati avviati o sono in corso di implementazione a Foggia, San Severo, Cerignola, San Nicandro Garganico, San Marco in Lamis, Castelluccio dei Sauri, Castelnuovo della Daunia, Mattinata.
Sono previsti anche incontri nelle scuole, iniziative di formazione rivolte ai giovani che vogliano diventare “volontari della memoria” (azioni svolte in collaborazione con Flc Cgil), interventi di telefonia sociale e attività di book crossing, con la raccolta di libri usati per scongiurare che finiscano al macero, e la loro distribuzione gratuita.
La conclusione delle attività progettuali è prevista per il prossimo mese di giugno, con il Festival della cultura popolare che si svolgerà a Vico del Gargano.