Non succedeva da tempo che le elezioni comunali consegnassero alla città il suo sindaco al primo turno senza ricorrere al ballottaggio.
Una vittoria importante senza appello che ha premiato Matteo Vocale e la sua coalizione composta dal Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Forza Sannicandro e Rinascita Sannicandrese.
Saranno tante le valutazioni di questo successo elettorale, dalla proposta di un programma credibile alla capacità di leader del candidato, dalla strategia messa in campo per intercettare voti alla capacità di ogni singola lista collegata di adoperarsi per l‘acquisizione di consensi e tant‘altro ancora.
L‘euforia della vittoria ora deve lasciare spazio all’operosità che potrà o meno confermare se la scelta fatta dagli elettori è stata giusta.
Chi ha vinto sa che ha impegni seri da assolvere e non deve assolutamente farsi distrarre da polemiche che sicuramente ci saranno o dall‘aver raggiunto un traguardo per poi riposarsi dalla fatica e dall‘impegno profuso.
Per Vocale la vita cambierà dal momento della sua proclamazione e verrà stravolta quotidianamente da mille problemi tutti importanti e tutti impellenti. Dovrà gestire le emergenze e programmare, ascoltare e decidere cercando il coinvolgimento totale del consiglio comunale, accettando consigli che non siano compromessi a
cominciare dalla composizione della nuova giunta rispettando gli equilibri della sua coalizione con figure ove non manchi la competenza, l‘impegno e la disponibilità totale. Dai componenti della giunta si potrà percepire la qualità di un governo cittadino che vuole dare una svolta decisa alla città.
Intanto lasciamo a Vocale di vivere questo momento che potrà dare una svolta alla sua vita con un grande “in bocca al lupo” per il suo futuro di amministratore e di uomo.
Il Direttore