Ormai è acclarato: il Parco Nazionale del Gargano è il “brutto anatroccolo” dei Parchi d’Italia.
Lo è stato con il governo “giallo-verde”, lo è stato con il governo “giallo-rosso”, lo è oggi con il governo Meloni!
Più di cinque anni di gestione monocratica (a prescindere dal merito, che può piacere o meno) l’unico parco d’Italia che per tre volte ha proceduto alle nomine dei rappresentanti territoriali in seno al Consiglio Direttivo e per tutti i cinque anni il Ministero ha glissato o anteposto alibi che rasentano il ridicolo.
L’ultima nomina dei rappresentanti dei sindaci è stata fatta il 06/11/2023, quasi un anno fa!! …E da allora dal Ministero ancora il nulla!
Ma possibile che senatori e deputati di Capitanata non abbiano proprio niente da dire?! E la Regione Puglia (per quanto possa contare in merito il suo parere..)?
Poco importa di chi sarà il nuovo (o vecchio) presidente: il Parco ha bisogno di un esecutivo che rappresenti il territorio! Perché meglio dei sindaci, nella “catena alimentare” dei politici e nominati vari, il territorio non lo conosce nessuno!