L’ULTIMA SPIAGGIA ….. DI TORRE MILETO

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Ecco l’ultima spiaggia di Torre Mileto all’incrocio che porta alla torre. Prima era solo un ristretto pezzo di sabbia mentre oggi è diventato quasi una spiaggia privata. Non perché c’è un proprietario, ma privata perché chi ne gode sono soltanto coloro che arrivano a Torre Mileto con i camper e si sistemano proprio in quella zona alla quale è vietato poi l’accesso a tutti perché sempre occupata. Nelle domeniche, invece, ci sono intere famiglie che stazionano per l’intera giornata consumando il pranzo per il picnic domenicale.

Perché queste considerazioni? Per il solo fatto che bisogna individuare e regolamentare la sosta dei camper.

Ecco cosa recita in Puglia la legge regionale che disciplina i campeggi naturalistici, i campeggi mobili, i campeggi liberi ed isolati.

“Il Sindaco, accertata l’esistenza dei requisiti minimi igienico-sanitari, può consentire ai singoli turisti in transito il campeggio libero e isolato su apposite aree comunali demaniali. Al fine di tutelare e salvaguardare l’ambiente e anche per prevenire incendi, deturpamento e abusivismo, per gli insediamenti turistici, ovvero per qualsiasi altra struttura non meglio specificata e disciplinata, i Comuni sono obbligati a individuare apposite “aree di sosta”, al di fuori delle quali non deve essere consentita alcuna altra forma di sosta campeggistica. Ove mai nelle aree non dovessero sussistere i requisiti minimi di carattere igienico-sanitario, nonchè di sicurezza e di tutela dell’ambiente, la sosta può essere consentita soltanto ai mezzi dotati di servizi igienici autonomi. E’ fatto obbligo ai Sindaci di emettere ogni anno apposite ordinanze con l’indicazione delle aree di divieto di sosta campeggistica e di quelle autorizzate”.

Nulla contro i camperisti, ma la predisposizione di una zona predisposta per i servizi a loro utili e non unicamente una occupazione di suolo e basta.

Quest’ultima spiaggia di Torre Mileto deve essere regolamentata anche perché, stranezze della natura, si sta ampliando e potrebbe diventare una seconda spiaggia libera per San Nicandro.