Un evento che molti giovani non conoscono è quello del maiale che veniva ucciso nelle abitazioni private. Era un lieto evento atteso tutto l’anno, momenti di festa perché significava cibo più abbondante e saporito del solito. Non parliamo di tempi chissà quanto lontani ma di appena 60/70 anni fa.
Si incominciava a pensare all’organizzazione agli inizi di dicembre era il giorno di Santa Lucia e si conti9nuava fino al giorno della befana che veniva ritenuto quello più freddo dell’anno.
Si chiamavamo parenti e amici a dare una mano e a farli partecipare al rito dell’uccisione del maiale (a digiuno di un giorno) che pesava dai 150 fino a 250 chili.
E’ evidente che occorreva un esperto per tutto questo per guidare tutte le operazioni necessarie. Si faceva scolare il sangue che veniva raccolto in una bacinella per poi farlo bollire ed avere il sanguinaccio.
Oggi, invece, c’è un disciplinare dell’Asl per la macellazione dei suini a domicilio che è consentita normalmente da novembre a marzo.
Il privato cittadino dovrà comunicare luogo e data della macellazione almeno 48 ore prima della stessa, per consentire l’attivazione della successiva visita sanitaria ispettiva del servizio veterinario competente.
Le operazioni di macellazione e il successivo esame ispettivo delle carni e dei visceri potranno essere effettuate durante l’intero arco della settimana, tenuto conto delle consuetudini locali.
Le operazioni di macellazione devono essere effettuate in luoghi idonei dal punto di vista igienico sanitario e in modo da non recare disturbo al vicinato.
Le attrezzature, gli utensili ed i locali adibiti alla macellazione e successiva lavorazione delle carni devono essere idonei ed in buone condizioni igienico-sanitarie. L’acqua utilizzata deve avere caratteristiche di potabilità. I rifiuti solidi e liquidi devono essere smaltiti secondo la normativa vigente.
Dovrà essere indicato se gli operatori impiegati nelle operazioni di macellazione e lavorazione delle carni ad uso familiare sono abilitati o meno. La macellazione deve avvenire nel rispetto delle norme del benessere animale.
AImomento della visita ispettiva a cura del Veterinario Ufficiale dovranno essere presentati: il documento per la movimentazione degli animali, emesso a cura deII’aIlevamento di partenza, e la ricevuta di pagamento a favore deIl’IZS per l’esecuzione degli esami trichinoscopici.