LO SPORTELLO EUROPA A SAN NICANDRO PER LO SVILUPPO RURALE 2014-2020

0
659

Molti imprenditori anche da paesi vicini sono intervenuti all’incontro organizzato dal Comitato Sportello Europa tenutosi nell’Auditorium della Parrocchia di Santa Maria delle Grazie con la partecipazione del Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia e del comune di San Nicandro. La dott.ssa Elena Lombardi, Domenico Fallucchi ed esperti hanno relazionato sull’obiettivo dell’incontro, cioè comprendere il nuovo PSR  (Piano di Sviluppo Rurale. Obiettivo dell’incontro: studiare e comprendere, con il contributo di esperti del settore, il nuovo Piano di Sviluppo Rurale (PSR) per il settennio 2014/2020, esaminando lo stato dell’arte ed analizzando i criteri di selezione di alcune misure e le eventuali osservazioni da prescrivere. In linea con la strategia Europa 2020 è possibile individuare tre obiettivi strategici di lungo termine per la politica dell’UE relativa allo sviluppo rurale nel periodo 2014-2020: stimolare la competitività del settore agricolo, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e l’azione per il clima e realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e comunità rurali, compresi la creazione e la difesa dei posti di lavoro. Nel complesso, la riforma del 2013 introduce i seguenti cambiamenti: migliorare l’approccio strategico nell’elaborazione dei programmi di sviluppo rurale, rafforzare il contenuto delle misure di sviluppo rurale, semplificare le norme e/o ridurre i relativi oneri amministrativi, ove possibile e creare maggiori sinergie tra la politica di sviluppo rurale e gli altri fondi strutturali e di investimento.

Si dovranno elaborare i programmi di sviluppo rurale basandosi su almeno quattro delle sei priorità comuni dell’UE: promuovere il trasferimento di conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali, potenziare la redditività e la competitività di tutti i tipi di agricoltura e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e una gestione sostenibile delle foreste, promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo, preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alle foreste, incoraggiare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di CO2 e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale, promuovere l’integrazione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali. I finanziamenti provengono in parte dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e in parte da risorse nazionali/regionali e a volte private.

Per informazioni: progettieconomima@unifg.it

Invia una risposta